Migranti. Controrisposta della Lega Cervia al Pd: “Non sapere dove sono collocate le strutture è sconcertante”

Dopo la risposta del Pd di Cervia all’interrogazione sollevata dalla Lega di Cervia sul decreto sicurezza, in consiglio comunale, arriva la controrisposta dei leghisti: “Abbiamo ben chiaro il decreto sicurezza – rispondono al Pd i consiglieri comunali della Lega Dino Cellini, Enea Puntiroli, Stefano Versari, Daniela Monti e Gianluca Salomoni – .Prevede la gestione da parte delle prefetture dei profughi, ma non prevede il menefreghismo da parte delle amministrazioni comunali. Dichiarare di non sapere dove sono collocate le strutture, di quanti posti dispongono e quanti ospiti abbiamo sul territorio è menefreghismo. Non aver richiesto (come previsto dalla legge) di tenere i rifugiati lontani dai luoghi turistici è sconcertante. Non avere informazioni da dare alla Polizia Locale e alle altre forze di polizia è assurdo, esiste un piano di sicurezza in caso di disordini?”

“Il Sindaco Medri ha mantenuto le deleghe su sicurezza e turismo, che sono le deleghe più importanti per la nostra località. Forse anche per mancanza di tempo, ma non sono seguite nel modo giusto. Inutile arrampicarsi sugli specchi, chiedete scusa alla cittadinanza e d’ora in poi più impegno nell’ordine pubblico, più riguardo per il turismo che è alla base della nostra economia, ma soprattutto più rispetto per i cervesi” concludono dalla Lega Cervia.