Consiglio comunale di Ravenna conferisce cittadinanza onoraria a Cesare Moisè Finzi

Durante il consiglio comunale di Ravenna di ieri, martedì 21 gennaio, è stato approvato all’unanimità il  “Conferimento della cittadinanza onoraria a Cesare Moisè Finzi”. A seguire sono state discusse e approvate tre mozioni: “Per l’adeguamento e la messa in sicurezza della via Baiona” e “Maggiore sicurezza in via Zalamella”, entrambe all’unanimità; “Per la manutenzione e la messa in sicurezza di via Frignani” con 22 voti favorevoli e 1 astenuto. È stato infine approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno “Creazione di un portale dedicato ai servizi per studenti”.

Per chi volesse rivedere la seduta: http://bit.ly/archivio-sedute-cc.

Fabio Sbaraglia (PD) sul conferimento della cittadinanza onoraria a Cesare Moisè Finzi: “Un atto non solo simbolico: sia da monito per contrastare ogni piccola o grande discriminazione”

“L’atto che abbiamo votato ha un altissimo valore, non solo simbolico. Infatti la scelta di conferire la cittadinanza onoraria al dottor Cesare Moisè Finzi risponde a un’esigenza che è del nostro tempo. – dichiara Fabio Sbaraglia – Oggi stanno crescendo le ultime generazioni che possono aver avuto un contatto diretto con i testimoni di quella terribile pagina di storia. La forza di un racconto ascoltato dalla viva voce di un protagonista è qualcosa di insostituibile e i tantissimi ragazzi che negli anni hanno avuto la fortuna di sentire, di ragionare e di commuoversi davanti alle parole di Finzi sono custodi di un patrimonio che spetta a tutti tramandare e soprattutto mettere in pratica. La vicenda dolorosa di Cesare Finzi e della sua famiglia, emblematica di tantissime altre storie di persecuzione che purtroppo solo in pochi casi hanno avuto un esito positivo, consegna alla nostra città da un lato uno specchio di se stessa e dall’altro un monito importante. Nella vicenda di Finzi infatti Ravenna rappresenta un luogo importante avendolo accolto e nascosto dalle persecuzioni. Celebrare oggi la figura del dottor Finzi, con il conferimento della cittadinanza onoraria, significa riscoprire e celebrare anche le radici più profonde dell’identità della nostra città, radici che affondano nei valori della solidarietà, dell’apertura e di una misura collettiva e non solo individuale della vita. Contemporaneamente però quella storia rappresenta per i ravennati di oggi – conclude Sbaraglia – un monito affinché tutti sentiamo sulle nostre spalle la responsabilità quotidiana di contrastare ogni piccola o grande discriminazione.”

Sinistra per Ravenna e Articolo Uno Ravenna sulla cittadinanza onoraria a Cesare Moisè Finzi

Per la prima volta da quando è iniziato il suo mandato, ieri pomeriggio il Sindaco Michele de Pascale ha proposto al Consiglio Comunale di conferire una cittadinanza onoraria e la sua scelta è ricaduta su Cesare Moisè Finzi. La proposta è stata accolta all’unanimità dal Consiglio comunale e riceve anche il nostro plauso. Il professor Finzi vive oggi a Faenza e fu espulso dalla scuola italiana nel 1938 quando era ancora un bambino, a causa delle leggi razziali promulgate dal regime fascista proprio in quell’anno. Ha lavorato come medico e chirurgo nella nostra città e presso una famiglia di Ravenna, la famiglia Muratori, ha trovato aiuto e rifugio evitando la cattura e la deportazione nazifascista.

Pensiamo che sia necessario ricordare anche in questo modo uno dei momenti più drammatici della storia italiana recente perché riteniamo fondamentale mantenere vivo il ricordo di questa tragedia nella nostra memoria collettiva. Soprattutto in momenti storici come questo dove le ombre nere del razzismo sembrano riaffiorare dagli angoli bui in cui la Storia le aveva relegate.