Palazzo Merlato: in Commissione la petizione di LpRa su “Nuovo polo scolastico in via Vicoli”

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Sarà discussa domani, venerdì 28 febbraio, in Commissione in Comune di Ravenna la petizione dal titolo “Nuovo polo scolastico in via Vicoli: ambiente e salute pubblica da rispettare”, lanciata da Lista per Ravenna, primo firmatario il proprio capogruppo nel Consiglio territoriale del Centro urbano Stefano Donati. Alle prime 650 firme, depositate in Comune il 15 gennaio scorso, ne sono state aggiunte 877 oggi stesso, per un totale di 1.527. Lo comunica il capogruppo di LpRa Alvaro Ancisi.

“Il nuovo Polo per l’infanzia 0-6 anni, composto da due sezioni di asilo nido e due di scuola materna per 87 bambini, destinato originariamente ad essere costruito entro il parco di via Nizza nel quartiere Nullo Baldini, è stato poi “trasferito” (a seguito di una petizione sollevata dagli abitanti di tale quartiere) nella zona di via Vicoli dove sorgono le aree di verde pubblico confinanti con la circonvallazione di viale Saragat. I cittadini firmatari di questa petizione – scrive Ancisi in una nota – non si oppongono a tale ubicazione, ma intendono discuterne una collocazione che ne minimizzi l’indubbio impatto per l’ambiente e per la salute pubblica. Lamentano in proposito che a tutt’oggi l’amministrazione comunale, dopo avere escluso qualsiasi informazione pubblica alla cittadinanza sulla nuova decisione, non abbia ancora risposto alla necessità di discuterne preventivamente nel competente Consiglio territoriale del Centro Urbano e neppure attraverso un incontro col sindaco che una loro delegazione ha richiesto fin da gennaio.”

“Nel frattempo è stato pubblicato il progetto esecutivo dell’opera che inserirebbe la scuola totalmente all’interno del Parco verde di via Vicoli, in tal modo occupando la superficie esorbitante di 4.287 metri quadrati, per un immobile che ne richiede solo 2.550 (933 per il solo edificio), dovendosi così abbattere anche un numero imprecisato di alberi. – continua Ancisi – L’area sarebbe inoltre pressoché contigua all’insediamento residenziale posto sul tratto di via Vicoli a fondo chiuso, abitato da 174 persone, di cui 33 minori e una larga parte di anziani, producendo un aggravio dell’impatto ambientale e atmosferico, oltreché caos circolatorio nelle ore di punta. Occorre qui smentire che i frequentatori del parco e gli abitanti del posto “sono contrari alla scuola”, e tanto meno ai bambini, come pure si è scorrettamente detto. Chiedono solamente che la scuola venga collocata dove la giunta comunale si è impegnata a fare con le parole del sindaco e poi dell’assessore all’istruzione (a verbale dell’Amministrazione): nel lotto di proprietà del Comune “a ridosso della rotonda Portogallo, tra via Leopardi e viale Saragat”, nella cosiddetta “cintura verde” della città.”

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