Pelloni, Per la Buona Politica di Lugo: “Liquidità e posticipo delle scadenze per ricostruzione efficace dell’economia locale”

Attenuata l’emergenza sanitaria, si comincerà a ragionare, anche a livello locale, sui tempi della riapertura delle varie attività e, soprattutto, sulle condizioni in cui si troverà il sistema economico a quella data e quali misure saranno necessarie, da subito, per riattivarlo. “Prima di tutto – spiega Bruno Pelloni Presidente Associazione Per la Buona Politica – occorre procedere velocemente con lo spostamento delle scadenze che riguardano tariffe, tributi e affitti: tutti i termini vanno rimodulati alla luce di quanto sta accadendo, in particolare è necessario l’abbattimento della TARI per le imprese che hanno sospeso l’attività in applicazione delle direttive per fronteggiare l’emergenza sanitaria.  L’aspetto essenziale, nel breve termine, è garantire equilibrio finanziario alle filiere. Se i commercianti, gli artigiani, i professionisti, gli operatori economici vanno in crisi di liquidità, perché stanno chiusi almeno due mesi e sono costretti a non pagare i propri fornitori, si innesca un effetto domino che rischia di far saltare il sistema.”

“La liquidità  può essere garantita dal  sistema bancario, con adeguate garanzie pubbliche, attraverso prestiti senza interessi o a tassi bassissimi; in questo quadro però le Regioni e gli Enti Locali possono svolgere un importante ruolo di coordinamento tra le Associazioni di categoria e il sistema bancario, oltre a potenziare la dotazione dei consorzi fidi. Serve poi un piano straordinario di attuazione di investimenti pubblici per riattivare il volano dell’economia e dei consumi anche a livello locale. L’aspetto più critico, al di là degli importi che verranno messi a disposizione, saranno comunque i tempi coi quali questi interventi potranno concretizzarsi. I Comuni – aggiunge – devono ridurre tutti i vincoli burocratici legati alle competenze locali e attivare una forte mobilitazione politica e unitaria verso il Parlamento, per ottenere provvedimenti in deroga e un’azione per sburocratizzare il sistema a tutti i livelli.”

“Occorre inoltre riprogrammare gli eventi che sono stati forzatamente  cancellati o sospesi , in modo da essere pronti nel momento in cui cesserà l’emergenza a ridefinire un calendario efficace. Come Associazione Per la Buona Politica  abbiamo già avuto occasione di comunicare che quando la casa brucia tutti devono collaborare a spegnere l’incendio; noi ci siamo, consapevolmente e  responsabilmente, nell’emergenza e nell’indicazione delle cose da fare nella fase di ricostruzione; questo non significa che cambia il nostro collocamento nel quadro politico lughese, bensì che, in un momento difficile, vanno uniti gli sforzi, nell’interesse dei cittadini e della comunità” conclude Bruno Pelloni.