Morrone (Lega): “irresponsabile innescare battaglia ideologica per regolarizzazione di 600.000 stranieri”

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“Davanti a un costante calo dell’occupazione, che nei prossimi mesi potrebbe attestarsi a livelli drammatici, e di fronte alla crisi nera che si prospetta, con un aumento degli italiani e degli immigrati regolari a rischio povertà, è colpevole e irresponsabile innescare una battaglia ideologica per la regolarizzazione di 600.000 stranieri irregolari”. Lo afferma in una nota il parlamentare romagnolo della Lega Jacopo Morrone.
“È falso e fuorviante sostenere che la regolarizzazione sarebbe necessaria per coprire la richiesta di braccianti per i lavori stagionali, soprattutto in agricoltura. Si tratta di un pretesto che nasconde ben altri obiettivi. La regolarizzazione di massa di stranieri a basso profilo professionale, occupati saltuariamente in agricoltura per pochi euro, avrebbe ricadute negative sotto tutti gli aspetti. Sarebbe dannosa per i migranti, nei fatti usati come schiavi con l’unica prospettiva di vivacchiare nel degrado grazie a sempre minori sussidi pubblici in un paese che, nel prossimo futuro, sarà appresso da enormi problemi di sussistenza e welfare. Ma la regolarizzazione selvaggia sarebbe negativa anche per gli italiani disoccupati disponibili a lavorare nel settore agricolo a condizioni accettabili, che si vedrebbero negata anche questa possibilità. E sarebbe deleteria per l’intero Paese che rischierebbe un nuovo assalto migratorio senza avere risorse per affrontarlo, con ricadute anche sul fronte sicurezza, perché inevitabilmente gran parte dei migranti sarebbero attratti dal circuito criminale” conclude Morrone.

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Commenti

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  1. Scritto da jack

    Mi sono impegnato per capire il senso del discorso del parlamentare romagnolo della lega ma ho capito solamente che sta iniziando nuovamente la solfa degli immigrati, probabilmente l’unica cosa a cui si può aggrappare il suo partito il cui capo è scappato vilmente dal giudizio in merito. Io saprei a chi far raccogliere i pomodori…

  2. Scritto da Anna M

    Jack eppure quello che scrive il leghista è chiarissimo però le faccio notare che il discorso lo fa sui clandestini, non sugli immigrati in genere.
    I pomodori non li andrà a raccogliere ne’ Morrone, ne Lei ne’ alcun altro italiano ed immigrato che non è ancora cosi tanto alla disperazione dal voler essere schiavizzato. Qualora la Bellanova riuscisse nel suo intento di regolarizzare le persone entrate illegalmente, vedrà che anche queste smetteranno di andare a lavorare nei campi , i loro sfruttatori non avrebbero convenienza nel servirsi di phi vorrà essere messo in regola(scopo della sanatoria) e cercheranno schiavi altrove, tanto gli schiavi stanno continuano ad arrivare.

  3. Scritto da b

    vedi ANNA,i pomodori i cocomeri,e altro,non rimarranno nei campi.ci sarà un lavoratore in nero schiavizzato che lo raccoglie.con un caporale,un agricoltore che si giustificherà”non c era nessuno da assumere”con controllori sfaticati ,se ci sono,e politici come questo che parla d altro