Liverani (Lega): anche in Emilia-Romagna si faccia la banca del plasma come in Veneto

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“Contrariamente a quanto affermato qualche giorno fa dalla stessa Regione, partirà nelle prossime settimane anche in Emilia-Romagna la plasma terapia. Si tratta di una decisione molto positiva che sollecitavamo da giorni. Ora, però, vediamo di non perdere altro tempo e creiamo subito anche in Emilia-Romagna una banca del plasma come in Veneto”. Così il consigliere regionale della Lega, Andrea Liverani commenta la decisione del commissario regionale uscente, Sergio Venturi. “Speriamo – conclude il leghista – che la decisione di avviare la sperimentazione sia definitiva perché la Giunta Bonaccini ci ha abituati ad altalene relativamente alle linee da tenere. Tuttavia un fatto è certo: così come “scappa” dalle discussioni pubbliche in aula, al Pd va comunque riconosciuta la capacita’ di fare proprie le proposte della Lega e questo è un altro fatto molto positivo”.

LIVERANI: “VIA LIBERA ALL’ATTIVITÀ DELLE PALESTRE NELLE AREE VERDI, VITTORIA DELLA LEGA” 

“Permettere alle palestre di svolgere la loro attività all’aperto, nelle aree verdi delle città: finalmente è arrivato via libera alla nostra proposta. Ma non solo: non posso che ringraziare i primi cittadini di Faenza e Forlì che hanno autorizzato la possibilità per le palestre di riprendere la loro attività all’aperto, poiché hanno dimostrato di essere dei buoni amministratori che guardano al bene dei loro cittadini e non alle bandiere ideologiche dei loro partiti di appartenenza”. Così il consigliere regionale della Lega, Andrea Liverani, sulla decisione della Regione di consentire ai cittadini di fare “sport individuali all’aperto” e “di consentire le attività sportive di gruppo ma con distanziamento sociale”. Una proposta avanzata proprio dal consigliere leghista in un’ordinanza nella quale aveva sostenuto che “le palestre a cielo aperto darebbero sollievo ai singoli cittadini che hanno subito un forte stress in questo periodo di quarantena a causa dell’emergenza Covid e, al contempo, garantirebbero a tanti lavoratori del settore fitness, spesso non tutelati dalla previdenza sociale, di tornare a lavorare in maniera alternativa e sicura”

“Il poter riprendere l’attività fisica, in maniera controllata e sicura, rappresenta il ritorno alla normalità dei cittadini e le “Palestre a cielo aperto” possono fungere come banco di prova per altri progetti quali il cinema e la didattica all’aperto” conclude Liverani.

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