Eugenio Fusignani (Pri): squadra che vince non si cambia, avanti con l’asse Pd-Pri a Ravenna

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“Squadra che vince non si cambia”. È questo il succo dello scambio di battute al telefono con il segretario provinciale dell’Edera Eugenio Fusignani, che della squadra fa parte nel ruolo di Vice Sindaco. La squadra, ovviamente, è quella di Michele de Pascale e del centrosinistra che guida Ravenna dal 2016 e che punta a rivincere il campionato nel 2021.

“Il giudizio che diamo come repubblicani sul lavoro dell’Amministrazione comunale di Ravenna è molto positivo, ed è un giudizio sulla squadra nel suo insieme, sull’alleanza di centrosinistra e sulla Giunta guidata da de Pascale. – afferma Fusignani – Noi pensiamo quindi si debba continuare in questa direzione. Nei primi 5 anni di mandato abbiamo posto le basi del rilancio della città e questo lavoro dovrà vedere il suo naturale sviluppo nei successivi 5 anni.”

“Nel 2016 l’asse portante della coalizione di centrosinistra fu l’alleanza fra noi e il Pd, con la differenza notevole che c’è fra le due gambe di questa alleanza, quella del Pd molto più grande e la nostra più piccola. Ma il nostro apporto fu decisivo per vincere. – spiega il segretario provinciale dell’Edera – Nel 2021 noi ripartiamo da questa alleanza, vogliamo ribadirla. Certo la situazione nel frattempo è cambiata, ci sono nuovi interlocutori, ma noi crediamo che l’asse Pd-Pri rimanga essenziale.”

Alle Europee del 2019 e alle Regionali del gennaio scorso il Pri si è presentato con altre forze, +Europa e il Psi. E qualche mese fa lei disse che avreste lavorato in questa direzione anche per le amministrative. Conferma questa prospettiva?

“Sì. Siamo aperti e disponibili al confronto con tutte le forze laiche, europeiste, riformiste – risponde Fusignani – e non butterei via le esperienze che abbiamo fatto insieme a +Europa e Socialisti. Alle Europee e alle Regionali non eravamo noi il traino di questa alleanza, alle comunali però penso che noi potremmo rappresentare la forza trainante di questa aggregazione di centrosinistra. Certo dobbiamo tenere presente che il simbolo dell’Edera dovrà essere sulla scheda per le comunali, vedremo quindi in che modo costruire un’eventuale aggregazione. Siamo anche aperti alla società civile, a esperienze civiche.”

In che senso? Anche voi sollecitate liste civiche di appoggio all’Edera? E Italia Viva potrebbe far parte di questa aggregazione a cui pensate con +Europa e Psi?

“No. Non si tratta di liste civiche. Come nel 2016, anche nel 2021 il Pri aprirà la sua lista a rappresentanti della società civile. L’apertura delle forze politiche credo sia un segnale importante per il coinvolgimento democratico dei cittadini. Quanto a Italia Viva il confronto è aperto, ma mi pare di capire che il partito di Matteo Renzi abbia un suo profilo specifico, più centrista, e soprattutto abbia l’ambizione legittima di costruire un suo percorso autonomo. Io penso piuttosto all’idea del fronte repubblicano lanciato da Calenda, un’area con tutte le forze europeiste, laiche, riformiste che possa segnare una svolta politica in Italia, chiaramente in una prospettiva di centrosinistra.”

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Commenti

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  1. Scritto da cromwell

    La sua fortuna è che in questa città non trovano un sindaco neanche andando a farselo fare con lo stampo da un cementista!

  2. Scritto da lorenzo

    cromwell ha ragione da vendere, fino a che l’opposizione sarà quella che abbiamo e che temo avremo per sempre, potete anche candidare il gatto che vincete.

  3. Scritto da Andrea

    Se Michele De Pascale rappresenta la squadra che punta a “rivincere il campionato 2021” ricordo che il sondaggio ‘governance poll’ pubblicato dal Sole 24 Ore pone in nostro Sindaco al 74esimo su 328 con il 51%, (-2,3%) fra i sindaci dell’E.R.
    Dietro De Pascale fra i sindaci di capoluogo solo Pizzarotti e Merola.
    Insomma, usando l’allegoria del campionato, lo scudetto è lontano e non siamo neanche in zona coppe.
    Direi che sarebbe ora di cambiare allenatore e tutta la squadra.

  4. Scritto da jack

    mi sa tanto che questa (per fortuna)sia l’ultima amministrazione con un vice sindaco repubblicano nella storia d’Italia, ormai non hanno i numeri neanche per una briscola alla casa del popolo. Ce ne faremo una ragione….

  5. Scritto da alfredo

    Personalmente riporto una proposta che ho letto in un commento poco tempo fa in questo sito, ossia la candidatura di Patuelli a sindaco di Ravenna!
    La trovo eccellente e salverebbe Ravenna da questo disastro, che ne pensate?

  6. Scritto da Roby

    Ma chi li vota!! Gli anziani sono andate via ormai e i giovano … col cavolo persone che hanno distrutto il bellissimo sito De Andrè e faranno la stessa cosa nel bellissimo sito della Rocca brancoleanoe!!”
    Un bacione Roby Roby!

  7. Scritto da pierluca

    Salve a tutti,
    Roby scrive come un gatto, non hai mangiato stamattina!?
    Condivido invece la proposta di alfredo e aderisco, Il Dott. Patuelli sarebbe davvero eccezionale per la carica di sindaco ed è una persona estremamente preparata con le capacità note e rispettate da tutti.
    E’ utile secondo insistere ad invitarlo a candidarsi e spero per una volta che sia una candidatura autonoma e al di sopra dei giochini politici (fanno davvero addormentare di noia)!!