Elezioni Faenza. Massimo Isola presenta il programma del centrosinistra ed annuncia espulsione del candidato Zannoni

La presentazione del “programma del centro-sinistra per il mandato amministrativo 2020-2025” ha fornito al candidato sindaco Massimo Isola l’occasione per annunciare la prossima espulsione dalla lista di “Faenza Contemporanea” di Cristiano Zannoni e una buona notizia, da vicesindaco uscente, relativa al bilancio del Comune di Faenza. Non ha avuto bisogno di “venire convinto”: l’avvocato 49enne Cristiano Zannoni, candidato consigliere comunale della lista civica “Faenza Contemporanea – cultura per lo sviluppo del territorio” molto vicina a Isola in quanto composta in buona parte da suoi amici personali nell’area culturale cittadina, si è ritirato dalla competizione elettorale. “Questa mattina – ha detto il candidato sindaco in conferenza stampa – abbiamo iniziato la procedura con l’Ufficio elettorale affinché Cristiano Zannoni non sia più candidato”.

A mettere sulla graticola Zannoni, che nel 2015 era candidato per l’Italia dei Valori, è stata la pubblicazione su due quotidiani locali nella giornata di ieri di tre “post” nemmeno recenti che l’avvocato immigrazionista aveva messo sulla sua pagina Facebook riservata agli “amici” contenenti giudizi pesanti, conditi da parole pesanti sulle donne in tema di femminicidio e di “8 Marzo”. Contro di lui si erano scagliati nell’ordine Annalisa Zama (candidata consigliera comunale di “Insieme per Cambiare” dal centrodestra), la lista civica “Faenza Coraggiosa” (“coraggiosa” neanche tanto, visto che in un comunicato ha persino evitato di nominarlo e di nominare “Contemporanea”), poi Matteo Zauli, portavoce e ispiratore della stessa “Faenza Contemporanea” annunciando l’addio, infine il deputato Jacopo Morrone che alla presentazione dei candidati della Lega non ha mancato di sottolineare come il ‘machismo’ stia di casa meglio sul fronte opposto.

Smaltito subito lo spiacevole argomento, Massimo Isola, che stavolta ha scelto gli spazi sotto gli ombrelloni dell’InFermento Pub in Piazza Sant’Agostino con oltre 35 gradi all’ombra per radunare i rappresentanti delle 7 liste del centrosinistra ad apporre ciascuno la propria firma al programma elettorale comune che si sviluppa in 14 “capitoli” per una ventina di pagine, ha parlato soprattutto di investimenti che il Comune amministrato dal centrosinistra farà in vari ambiti, in particolare su tre grandi “comparti”: scuola, attività produttive e centro storico, mobilità.

“Lavoriamo per un progetto generazionale pensando ai nostri figli, quindi che vada oltre la prossima legislatura, oltre il 2025 – ha detto Massimo Isola, come sempre affiancato da Andrea Fabbri, coordinatore della campagna elettorale e “predestinato vicesindaco” -. Con una buona amministrazione di questi ultimi dieci anni, abbiamo lavorato per diminuire il debito del Comune lasciatoci da chi ci aveva preceduto. Grazie a ciò, potremo accendere a nuovi mutui a tassi favorevoli e cominciare a fare cose da lasciare ai nostri figli. Ma è chiaro che per la Faenza che immaginiamo sarà indispensabile il coinvolgimento dei privati per progetti a vari livelli, come per esempio, il recupero dell’ex chiesa dei Servi. Per avere risorse da spendere lavoreremo come abbiamo già fatto negli ultimi anni per accedere ai fondi che l’Unione Europea mette a disposizione delle municipalità che hanno progetti credibili. E Faenza è credibile in Italia e in Europa – ha rimarcato Massimo Isola -. Siamo considerati interlocutori credibili, aspetto fondamentale per accedere a fondi e a credito”.

Risalgono a pochi mesi fa, con il Coronavirus imperversante, alcune dichiarazioni del sindaco uscente Giovanni Malpezzi circa la situazione del bilancio comunale, sostanzialmente finito fuori equilibrio per circa 2,7 milioni di euro a causa delle spese impreviste per le bonifiche seguenti al grande incendio nel magazzino Lotras di Via Deruta e, appunto, alle conseguenze del Covid-19.

“L’intervento del Governo a favore delle municipalità per contrastare i danni economici causati dal virus – ha chiarito il candidato – ha sanato questo problema. Voglio però aggiungere che il nostro programma è all’insegna della concretezza, tuttavia è chiaro che c’è spazio anche per i ‘sogni’, per altre cose che vorremmo fare ‘se non ora, più avanti”.

Massimo Isola, toccando vari argomenti, ha fatto notare come nelle scuole per i più piccoli siano state azzerate le liste d’attesa, “ma renderemo strutturale la cosa, non ci saranno più liste”, ed ha aggiunto che subito dopo le elezioni la sua amministrazione lavorerà per dare più spazi e più aule per gli alunni delle scuole, intervenendo sull’esistente, affittando ambienti e costruendo nuovi edifici. Nel programma del centrosinistra è prevista anche la figura del pediatra nelle scuole e un’azione di sostegno a persone ed enti che si occupano del cosiddetto “extrascolastico”. Marketing territoriale, mappatura degli edifici sfitti o comunque inutilizzati e valorizzazione del Tecnopolo e del Polo di Tebano sono alcuni dei punti orientanti gli interventi nel settore economico, mentre nel centro storico si tornerà a focalizzare l’attenzione sul recupero dell’ex chiesa dei Servi e di Case Manfredi a beneficio della biblioteca comunale e per dare nuovi spazi alla città. All’interno del settore “mobilità”, Isola ha rimesso al centro la volontà di portare in altro luogo la caserma dei vigili del fuoco e annunciato il suo impegno affinché procedano velocemente i lavori per lo spostamento dell’autostazione in piazzale Battisti a fianco della stazione ferroviaria per la quale è previsto un nuovo accesso da Via Filanda Nuova e diverse modalità di collegamento con l’intera città.