Insieme per Brisighella: “Pederzoli scelga di rappresentare la città, non solo le sue cariche personali”

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“Un Sindaco che pone i propri interessi personali, e non stiamo parlando di salute, davanti a quelli per cui è stato eletto ci delude profondamente” è questo il commento del Gruppo Consiliare Insieme per Brisighella “come ci delude il mancato rispetto per l’Unione della Romagna Faentina, organo che amministra la vita di quasi 90.000 cittadini e che Pederzoli non perde occasione per denigrare pubblicamente senza mai aver il coraggio di azioni concrete (avviare procedura di uscita per il comune di Brisighella se questo ente danneggia così tanto i cittadini, oppure proporre iniziative concrete per migliorarne le criticità che lui individuerebbe). Pederzoli non si presenta da metà agosto alle convocazioni delle sedute della Giunta dell’Unione, dove si decide e si programma anche per Brisighella, ignorando le convocazioni per la nomina del nuovo presidente e vicepresidente dell’Unione, a seguito delle elezioni faentine, andando così a fermare volutamente l’attività politico-amministrativa di 6 comuni, Brisighella compresa”.

“Il Sindaco Pederzoli, nella nota ufficiale emessa dal comune, dichiara “per correttezza e sensibilità istituzionale ha deciso di sospendere il proprio ruolo di rappresentante del comune di Brisighella nella Giunta dell’unione della Romagna Faentina” a noi pare molto strano che questa correttezza e sensibilità emerga 526 giorni dopo la sua nomina a Sindaco, quando già in campagna elettorale erano emersi dubbi sulla sua “ventilata incompatibilità” e ancora più strano che la sostituzione in Unione arrivi a circa 58 giorni dal termine di alcuni dei suoi mandati. Forse se nessuno interpellava l’ANAC tutta questa sensibilità e correttezza istituzionale non sarebbero emerse? Ma se il 52% dei cittadini di Brisighella che ha eletto Pederzoli, desiderava essere rappresentato dalla signora Farolfi, l’avrebbe eletta nel 2009 quando si è candidata, o forse anche questa scelta è un elemento che dimostra in primis che a Pederzoli non interessa il ruolo per cui si è candidato, e che è la signora Farolfi il vero sindaco del Comune”.

“Come possiamo essere rappresentanti in Unione da una Vicesindaco che dall’avvio del percorso di creazione dell’Unione ha sempre criticato questo ente? Infatti dal giorno della nomina non si è mai presentata alle giunte e ai consigli per precedenti impegni.  Altra cosa anomala è che mentre il Sindaco Pederzoli si dimette, Il Vicesindaco Farolfi non si presenta alle giunte dell’unione, il capogruppo di maggioranza Pietro Savorani accetta l’elezione a Vicepresidente del consiglio dell’unione della Romagna Faentina, con tanto di discorso che evidenzia l’impegno per eseguire al meglio questo incarico a rappresentanza di tutti,  a questo punto nella maggioranza Brisighellese regna la confusione più totale, ognuno va per suo conto, pur di avere visibilità o tutelare i propri interessi.  A questo punto chiediamo come Gruppo Consiliare che il Sindaco Pederzoli torni a rappresentare Brisighella in Unione come da mandato che gli è stato dato dai cittadini di Brisighella e che per correttezza e sensibilità istituzionale, come da lui stesso dichiarato, oltre che per rispetto della legge sulle incompatibilità stabilita dal D.Lgs. 39/2013 si dimetta immediatamente dalla carica di presidente del Consorzio Emiliano-Romagnolo. Sarà nostra cura chiedere, sia in consiglio comunale che in consiglio dell’Unione di relazionare in merito a questi aspetti, in Comune sulle reali volontà politiche del Sindaco,  della sua giunta, e del gruppo di maggioranza ed in Unione su quali conseguenze genera questa scelta e se questa incompatibilità – così come da parere dell’ANAC – può aver creato danni agli atti approvati”.

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