Massarenti (Per la Buona Politica Lugo): “Investire su piattaforma e-commerce della Romagna Estense”

“L’evoluzione degli strumenti informatici, lo sviluppo esponenziale del web e l’implementazione delle ultime tecnologie nel campo della comunicazione, stanno impattando in maniera trasversale sulla società, sugli stili di vita e di consumo delle persone.” È quanto affermato da Grazia Massarenti, Vice Presidente associazione civica Per la Buona Politica di Lugo che aggiunge: “La rivoluzione digitale rappresenta un importante cambiamento di scenario che coinvolge il rapporto fra imprese e mercati e, in particolare, la relazione tra offerta e domanda: da una parte le attività industriali e commerciali, dall’altra i consumatori finali. In questi ultimi, si riscontrano nuove abitudini di vita, dettate dai ritmi di una società sempre più frenetica, e dalle limitazioni negli spostamenti legati all’emergenza Covid-19. Una delle conseguenze di questo nuovo scenario è la crescita esponenziale del commercio digitale, tramite l’adozione di app o piattaforme on-line, con le quali i consumatori possono acquistare prodotti e servizi direttamente da casa, riceverli direttamente a domicilio, oltre ad essere costantemente informati sulle nuove offerte disponibili.”

“Quest’aspetto – prosegue Massarenti – mette in evidenza le differenze di opportunità che intercorrono fra le aziende produttrici e/o commerciali di rilievo nazionale o internazionale, che possiedono gli strumenti e le conoscenze necessarie a cavalcare l’universo del commercio digitale, rispetto alle realtà medio/piccole locali, spesso a gestione famigliare, dotate di risorse limitate e che finiscono per essere fortemente penalizzate dal punto di vista competitivo. È perciò sempre più necessario creare una modalità di incontro fra domanda e offerta locali, utilizzando gli strumenti che la tecnologia oggi mette a disposizione, in un’ottica di sviluppo economico del territorio. In Italia, il settore dell’e-commerce cresce annualmente tra il 17% e il 20% e gli esperti prevedono che continuerà ad aumentare a 2 cifre per i prossimi 4 anni.”

“La svolta digitale – continua Massarenti – non si può più rimandare, è un passaggio obbligato; una delle infrastrutture fondamentali in cui le nostre istituzioni devono investire è la rete e la cultura del digitale, a cominciare dai piccoli territori come quello dei Comuni della Bassa Romagna, dove le piccole medie imprese rappresentano gran parte del tessuto imprenditoriale. Oggi, i negozi presenti sul territorio e nei centri storici, con il loro patrimonio di esperienza, rapporto col cliente e qualità del prodotto offerto, costituiscono un punto di riferimento per i cittadini e le comunità locali, ma faranno sempre più fatica a sopravvivere se non potranno abbinare a queste caratteristiche la possibilità di promuovere e vendere efficacemente anche on line i loro prodotti. In quest’ottica, occorre impostare un progetto che permetta ai negozi del territorio della Bassa Romagna di fare sistema, organizzandosi in un marketplace locale, raccogliendo in un’unica piattaforma digitale l’offerta dei commercianti non solo per soddisfare la domanda del bacino di utenza locale, ma anche per favorire un ampliamento dei propri confini.”

“Si tratta di creare, col sostegno dell’Unione dei Comuni e in sinergia con le organizzazioni di categoria, un unico “centro commerciale digitale” da mettere a disposizione di commercianti artigiani e piccole imprese, capace di determinare una massa critica significativa sul mercato del commercio on line, finalizzato prioritariamente alla vendita e promozione di prodotti e servizi delle aziende del territorio, al quale agganciare la comunicazione e promozione delle attività produttive e degli eventi della Romagna Estense. Tutto questo non può comunque prescindere dall’obiettivo, altrettanto prioritario, di diffondere la cultura del digitale anche fra i piccoli artigiani, commercianti e imprenditori, tramite l’offerta di corsi di formazione mirati a migliorare la loro preparazione e autonomia” conclude Grazia Massarenti.