Ravenna. Consigliere Ancarani (FI) richiama Sindaco De Pascale su riapertura di via Antico Squero

di - 05 Febbraio 2021 - 15:28

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via antico squero darsena

Il capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Ravenna, Alberto Ancarani, s’è rivolto al Sindaco Michele De Pascale in merito alla mancata riapertura di via Antico Squero. Ancarani ricorda che l’1 ottobre 2019, il Comune di Ravenna, era stato costretto a chiudere un tratto di via Antico Squero a causa dell’invasione della sede stradale di macerie provenienti da una proprietà privata sita nei pressi della via interessata.

Alberto Ancarani

Consigliere di Forza Italia Alberto Ancarani

Il consigliere ravennate, nel suo ultimo intervento, ha rimembrato che la legge vigente prevede che, in caso di proprietari che non curino gli immobili in loro possesso debba intervenire l’ente pubblico per la messa in sicurezza rivalendosi successivamente su di essi. Secondo Ancarani la chiusura del tratto di strada in questione crea danni ai cittadini e aumenta il traffico in un’altra intersezione, finendo con il congestionarla. L’imminente riapertura del ponte Teodorico -sempre secondo Ancarani- renderà ancora più evidente la necessità di riaprire uno snodo viario che non può rimanere nelle attuali condizioni. Alla data di discussione del Question time sono passati sedici mesi dalla data della chiusura.

Ancarani interroga il Sindaco per chiedere dunque quali attività il Comune preveda di adottare per rimuovere la situazione di pericolo al momento esistente nel tratto di strada ora interdetta e in quali tempi sia prevista la riapertura totale di via Antico Squero.

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Commenti

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  1. Scritto da agi62
    5 Febbraio 2021 alle 18:11

    Mi chiedo a quante interrogazioni abbia risposto il Sindaco, secondo me le accatasta tutte dietro la porta dell’ufficio, ben nascoste in barba alla legge che impone dei tempi certi 🙂

  2. Scritto da Emanuele
    5 Febbraio 2021 alle 22:37

    In effetti la chiusura di quella strada, che per ora non fa notizia a causa della chiusura del ponte mobile, è vergognosa. E l’interrogazione è molto sensata e utile alla cittadinanza. Se un commerciante avesse istallato una piccola rastrelliera per biciclette a proprie spese sul suolo pubblico, arriverebbero le forze dell’ordine in men che non si dica, per controllare permessi e scemenze varie. Qui invece l’interruzione di servizio pubblico (perchè è di questo che si tratta) viene lasciato sottotraccia con nonchalance.

  3. Scritto da jack
    6 Febbraio 2021 alle 08:23

    Mi chiedo se la proprietà in questione , ammasso che essa esista ancora, debba risarcire il comune (e quindi i cittadini) per i disagi procurati nel lungo periodo di chiusura della strada.

  4. Scritto da Giancarlo
    6 Febbraio 2021 alle 09:06

    Vogliamo la ciclabile da Madonna Dell’Albero .

  5. Scritto da agi62
    6 Febbraio 2021 alle 20:08

    @Giancarlo, ma nel 2019 non fecero un annuncio in pompa magna che stavano facendo la ciclabile per Madonna?
    Non l’hanno ancora fatta?
    Ma di cosa mi meraviglio, con questi politici non ci si può aspettare molto…