Ravenna. Consulta Provinciale Antifascista su nuove Leggi Antifasciste: “Soddisfatti riguardo al lavoro del Consiglio Comunale”

La Consulta Provinciale Antifascista di Ravenna esprime viva soddisfazione per quanto -a detta loro- si sta verificando sul fronte Democratico ed in particolare antifascista e antinazista in Ravenna, in provincia e nel paese. Di seguito la nota stampa della Consulta: “Ci riferiamo all’importante raccolta di firme per la Legge Popolare Antifascista proposta dal Sindaco di Stazzema che si può firmare fino al 31 Marzo presso gli uffici comunali preposti della città. Ci riferiamo all’approvazione dell’O.D.G. Di Ravenna in Comune.

Tali ultimi accadimenti conducono all’indiscutibile presa d’atto della necessità di dotarsi di nuove Leggi. Infatti plaudiamo all’impegno, dato dal Consiglio Comunale al Sindaco martedì scorso, in particolare di “sollecitare il Parlamento a provvedere in tempi certi e responsabilmente  brevi all’approvazione delle proposte di legge antifasciste presentate nelle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia di Camera e Senato”.

L’ordine del giorno è stato presentato da Ravenna in Comune e il nostro Consiglio Comunale si è dimostrato assai sensibile e totalmente democraticamente schierato, compresi i 7 Consiglieri che hanno votato contro a quel preciso Ordine del Giorno che hanno ribadito “indiscussa l’opzione antifascista” (fonte: “Sostegno alle proposte di legge contro neofascismi” su sito ufficiale di Ravenna in Comune) .

Da molti anni, dal 2013, abbiamo denunciato la crescente pericolosità del fenomeno dell’estrema destra in Italia, in Europa e nel mondo per la stabilità dell’ordine democratico. Ci siamo adoperati per sensibilizzare la cittadinanza al problema e abbiamo messo in essere pratiche volte a far sì che le Istituzioni preposte si adoperassero, in ottemperanza alle norme costituzionali e alle leggi in essere, al fine di prevenire, limitare e perseguire processi apologetici.

Ci siamo adoperati per tessere relazioni ad ampio raggio, raccogliere firme, inviare denunce ed esposti, richiedere la vigilanza e l’intervento delle autorità in occasione del raduno in ricordo del gerarca fascista Ettore Muti . Ci siamo inoltre accorti con celerità dell’insufficienza delle leggi vigenti e ci siamo adoperati nel produrne delle nuove più efficaci ed attualizzate ispirati alla proposta di legge Fiano.

Ultimamente inoltre abbiamo portato in Ravenna la raccolta firme per una Legge Popolare promossa dal Sindaco di Stazzema che tutti possono ora firmare presso gli Uffici Comunali preposti, ben consapevoli della pericolosità e vastità dei fenomeni fascisti e nazisti.

Vastità messa in luce anche ultimamente dalla trasmissione “Presa Diretta” di lunedì 01 Marzo e in replica questo sabato 6 Marzo al pomeriggio. Il fenomeno fascista e nazista, nelle sue nuove e variegate forme, si è espresso a tal punto da dover dotare di scorta numerosi cittadini fra i quali ricordiamo:

la Senatrice Liliana Segre (Senatrice sopravvissuta ad Auschwitz autrice di numerosi testi autobiografici fra i quali ricordiamo: “Sopravvissuta ad Auschwitz” ed. Paoline; “Scolpitelo nel vostro cuore. Dal binario 21 ad Auschwitz e ritorno: un viaggio nella memoria” ed. PIEMME; “La sola colpa di essere nati” scritto con Gherardo Colombo ed Garzanti);

l’Onorevole Fiano (propositore della legge 293-bis);

il giornalista e scrittore Paolo Berizzi (Per il libro: “NazItalia-viaggio in un paese che si è riscoperto fascista” ed. Baldini-Castoldi);

il militante antifascista, scrittore e studioso del fenomeno fascista Saverio Ferrari (fra i numerosi testi ricordiamo: “Le nuove camicie brune: i neofascismi oggi in Italia” ed. BFS; “I denti del drago: storia dell’internazionale nera tra mito e realtà: i rapporti con il neofascismo italiano” ed. BFS; “Fascisti a Milano: da ordine nuovo a cuore nero” ed. BFS).

Il fenomeno è così ampio che ultimamente anche le Nazioni Unite hanno approvato la risoluzione “Combattere la glorificazione del nazismo, neonazismo e altre pratiche che contribuiscono ad alimentare le contemporanee forme di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e relativa intolleranza” al riguardo il 18 Novembre 2020 (fonti: https://undocs.org/A/C.3/75/l.49; https://www.un.org/press/en/2020/gashc4312.doc.htm ; https://digitallibrary.un.org/recprd/3893738?In=en ). Cari cittadini democratici  è ora di uscire dalla nostra bolla fatta di  scontata democrazia, scontata pace per impedire al revanscismo fascista e nazista di avvelenare di nuovo la nostra città, la nostra Italia, la nostra Europa e il nostro Mondo!

Se non ora quando!”