Spadoni (LpRa): la zona del cimitero di San Pietro in Vincoli è da curare e riordinare

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“Nella frazione di San Pietro in Vincoli, l’area interclusa fra la casa di riposo San Lorenzo, il viale alberato che conduce al cimitero e il cimitero stesso è stata denominata dal Comune piazzale Mons. Giuseppe Strocchi, che fu parroco della località amato da tutti. Purtroppo disadorno, non asfaltato e spesso pieno di buche, piazzale Strocchi si è però trasformato in un parcheggio disordinato di auto, autotreni ed autobus. Frequentemente, ma soprattutto nei giorni prefestivi e festivi, coloro che si recano al camposanto o alla casa di riposo non vi trovano spazio nemmeno per parcheggiare. Occorrerebbe perciò renderlo almeno un po’ decoroso, riordinandone l’uso degli spazi con una segnaletica ed un arredo appropriati. Lo richiedono l’onorabilità della zona a cui è connesso, dedicata alla memoria dei defunti e all’ospitalità dei nostri anziani bisognosi di assistenza, ma anche il rispetto dovuto alla figura eccelsa da cui prende il nome, che tanto ha dato al paese. Va da sé una cura maggiore della pavimentazione, almeno mantenendola spianata dalle cavità, anche se meriterebbe di essere asfaltata.” Così in una nota Gianfranco Spadoni di Lista per Ravenna.

“Nel contesto esiste anche un problema di sicurezza stradale. Uscendo dal piazzale, alla fine del viale alberato che si immette nel pericoloso crocevia tra le vie Nuova, Abbadia e Rustica, una lunga ed alta siepe, molto fitta, ostacola la visuale a chi vi si immette. Un semplice specchio parabolico consentirebbe di scorgere i mezzi provenienti da via Rustica, spesso inconsapevoli del limite di velocità imposto nei centri abitati, prima che ti corrano addosso. Sono problemi diffusi nel forese, che si potrebbero risolvere facilmente prestando loro l’attenzione che anche i paesi di campagna meritano. Quanto sopra sarà immediatamente sottoposto al sindaco con un’interrogazione di Lista per Ravenna che gli chiederà di darvi soluzione incaricandone i servizi Viabilità e Strade, interni all’area Infrastrutture civili” conclude Spadoni.

 

 

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