I consiglieri regionali Pd dell’Emilia-Romagna aderiscono alla mobilitazione: “Salviamo la pesca italiana”

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Sabato 12 giugno, su iniziativa dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, il mondo della pesca protesterà all’insegna del motto “Salviamo la Pesca”. Le consigliere e i consiglieri regionali del Partito Democratico in Emilia-Romagna supportano la mobilitazione, nata da recenti disposizioni europee e nazionali.

“Chiediamo all’Europa e al Governo regole più eque e giuste per le imprese attive nel settore della pesca che rappresenta una delle voci più importanti nell’economia emiliano-romagnola, soprattutto lungo la costa. Con documenti specifici, di volta in volta, ci siamo rivolti nelle sedi competenti per accendere i riflettori sulle difficoltà del settore che, a causa di regole – soprattutto derivate da decisioni in ambito UE – che non tengono conto delle peculiarità specifiche della pesca nel Mediterraneo e nel Medio e Alto Adriatico, causando forti squilibri tra le aziende attive nei nostri mari e quelle di altre zone con condizioni ittiche e ambientali estremamente diverse” dichiara la Presidente Marcella Zappaterra a nome del Gruppo Pd.

“L’ultima macro-questione è quella delle giornate di fermo pesca che si vogliono imporre indistintamente dai mari più a nord fino al Mediterraneo. Addirittura, la proposta del Commissario europeo lituano Sinkevičius è di portarle al 40%. Un limite vessatorio e inutile per le condizioni del nostro mare e che rischia di mettere in ginocchio otto imprese locali su dieci.

Dal nostro punto di vista, non mancano le proposte che possano garantire il giusto equilibrio tra la sostenibilità delle risorse marine e la tenuta economica degli operatori, purché si muova da un’attenta valutazione delle capacità delle flotte e degli esiti puntuali prodotti dalle giornate di fermo.

Regole omogenee dai Mari del Nord al Mediterraneo e dall’Oceano Atlantico al Baltico non sono una soluzione equa e giusta. La Regione Emilia-Romagna e il Partito Democratico ne sono ben consapevoli. Per questo difendiamo le nostre eccellenze e i tantissimi lavoratori del settore, avendo ben chiari gli obiettivi del benessere e degli equilibri del mare e delle risorse ittiche”.

 

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