Ausl intervenga per ridurre i disagi ai cittadini causati dalla quarta ondata Covid. Question Time in consiglio di Ravenna Coraggiosa

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Nel corso del Consiglio Comunale di domani, martedì 18 gennaio, il gruppo consiliare Ravenna Coraggiosa presenterà un question time dal titolo “Pandemia Covid-19: si lavori per ridurre i disagi legati alla nuova ondata, ringraziando gli operatori e la comunità per l’impegno dimostrato”.

“La quarta ondata del virus presenta un altissimo tasso di contagiosità, i cui effetti negativi sono fortemente attenuati dalle vaccinazioni – sottolineano i consiglieri Francesca Impellizzeri e Luca Cortesi -. Ma in questi ultimi giorni, cittadine e cittadini segnalano molte difficoltà nel poter contattare telefonicamente i propri medici di base e pediatri di libera scelta; al tempo stesso, il personale impiegato nel settore igiene pubblica dell’Ausl non riesce comprensibilmente a dare risposta alle richieste che pervengono ai loro uffici. Del resto gli operatori sanitari – sia negli ospedali che nella medicina territoriale e Rsa – si trovano da due anni in condizioni di lavoro particolarmente difficili, e a loro va il nostro ringraziamento e la nostra solidarietà”.

Visto che per ridurre i tempi di attesa e prestare supporto al personale impegnato al “drive through” del Pala de André sono stati impiegati anche volontari di Protezione Civile, e che l’Ausl ha aperto un secondo punto di “drive through” al Cmp, proprio per accogliere le numerose richieste in tempi ragionevoli, il gruppo Ravenna Coraggiosa chiede al Sindaco e alla Giunta se sono previste azioni da parte di Ausl Romagna che possano ridurre il più possibile i disagi dei e delle pazienti, garantendo l’accesso alle cure e ai servizi sanitari del territorio.

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Commenti

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  1. Scritto da Piemme

    Ma dove vedete le difficoltà che noi popolazione di Ravenna incontriamo tutte le volte che dobbiamo rivolgerci ad Asl Romagna????? I problemi non sono stati creati a causa di questi due anni di Covid (problemi al Pronto soccorso, tempi biblici per avere appuntamenti per visite specialistiche, ecc..), anche prima del Covid non era facile. Leggete l’articolo di qualche giorno fa del “dott Altini” direttore di Asl Romagna in risposta ai problemi evidenziati dal sindacato NU “tutto a posta la popolazione deve stare tranquilla perché è tutto sotto controllo” (Tutto sotto controllo???) Loro sicuramente non hanno problemi perché non seguono i canali comuni per fare visite ed esami. Tutto sotto controllo quando il nostro Presidente di Regione vuole proporre di non conteggiare fra i positivi covid i positivi asintomatici, o di usare il tampone fai da te e iscrivere nel proprio fascicolo sanitario l’inizio e la fine della positività covid, questo mi fa pensare male… Complimenti a tutti, chi si può permettere visite ed esami privati si cura, tutti gli altri aspettano.

  2. Scritto da bi

    due anni e siamo ancora -specialmente in ospedale messi così – prendiamo esempio
    da chi con buona volontà e buonsenso vedi paesi come polonia prima di entrare in ospedale gli viene fatto il tampone in apposita struttura esito immediato e se positivi si passa senza contaminazioni in apposito centro – tampone prima di entrare
    non dopo