Ucraina, Europa Verde Emilia-Romagna in piazza per l’immediato cessate il fuoco

I Verdi dell’Emilia-Romagna guardano sgomenti alle violenze che si stanno compiendo in Ucraina a seguito dell’aggressione armata decisa da Vladimir Putin e sono vicini alle centinaia di migliaia di persone in fuga da quel paese, persone alle quali bisogna offrire ospitalità, sostegno e vicinanza. L’azione militare della Russia di Putin è “una aggressione folle, ingiustificata e ingiustificabile, che Europa Verde/Verdi Emilia-Romagna condanna con fermezza, dal momento che costituisce una chiara violazione dei diritti umani, del diritto internazionale e della sovranità di un popolo e del suo diritto all’autodeterminazione”.

Sono alcuni passaggi della mozione approvata dal Consiglio Federale e l’Esecutivo regionale di Europa Verde/Verdi Emilia-Romagna, per rilanciare le iniziative per la pace e il rispetto del diritto internazionale.

“Europa Verde/Verdi si riconosce nell’articolo 11 della Costituzione che afferma che l’Italia ripudia la guerra come strumento per la risoluzione dei conflitti. Per questo i Verdi chiedono all’Unione Europea di impegnarsi più decisamente sul piano diplomatico per giungere ad un immediato cessate il fuoco – dichiarano Silvia Zamboni e Paolo Galletti, coportavoce di Europa Verde Emilia- Romagna – Bisogna anche affrontare il tema-tabu delle spese militari, che aumentano anziché diminuire, anche in Italia. Per questo Europa Verde ha depositato in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna una risoluzione a sostegno dell’appello di scienziati e premi Nobel per un taglio annuale del 2% delle spese militari per creare, con le risorse risparmiate, un fondo (“Dividendo per la pace”) da utilizzare contro la crisi climatica, la povertà e le pandemie. Gli attacchi dell’esercito russo a una centrale atomica confermano l’insicurezza e la pericolosità del nucleare, così come la dipendenza dal gas russo conferma l’urgenza per l’Italia di puntare ad un rapido incremento delle rinnovabili, anche per smettere di finanziare le avventure belliche di Putin con i proventi dalla vendita del metano”.

Oggi Europa Verde sarà alla manifestazione nazionale a Roma per ribadire l’urgenza di arrivare a un immediato cessate-il-fuoco.