Spadoni (LpRa): “Bene spazi esterni per locali in pandemia, ma ora occorre passare alla fase 2 ripensando lo spazio pubblico”

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“La pandemia – scrive Gianfranco Spadoni di Lista per Ravenna – fra tutti gli aspetti nefasti e negativi, ha portato le amministrazioni comunali ad adottare provvedimenti per favorire l’uso distanziato degli spazi adiacenti ai bar e ai ristoranti. Si tratta di soluzioni che hanno offerto la possibilità di limitare i notevoli danni dei pubblici esercizi attraverso  una serie di aggiustamenti e sistemazioni più o meno provvisorie nel tentativo di non chiudere definitivamente le attività commerciali e i pubblici esercizi”.

“Oggi, tuttavia – afferma Spadoni – occorre passare alla fase due, ripensando lo spazio pubblico e creando nuove aree all’aperto secondo criteri prestabiliti e  con il fine di avere una città accogliente ma priva di soluzioni raffazzonate. E i dehors e le aree su suolo pubblico ben delimitati e adeguatamente organizzati,  da semplici elementi di arredo urbano acquisiscono un ruolo economico e sociale importante in condizione, tuttavia, di garantire un’immagine ordinata, ben organizzata e sicura”.

“Le soluzioni, dunque, sono davvero tante, ma il fine deve essere quello di migliorare l’accoglienza senza eccessi o  elementi di arredo che possano contrastare con l’immagine complessiva di  Ravenna città d’arte. Ritengo giusto favorire le più svariate idee e soluzioni progettuali se realizzate con componibili e arredi coerenti con la bellezza del nostro centro storico” chiude Spadoni.

 

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