Ravenna. Fratelli d’Italia chiede al sindaco de Pascale e alla Giunta di riqualificare Porta Adriana foto

Il Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia, Renato Esposito, rende nota la richiesta inviata al Sindaco di Ravenna Michele de Pascale ed alla Giunta per riqualificare quanto prima i più importanti monumenti della città, facendo particolare riferimento a Porta Adriana.

“La nostra città vuole essere sempre più protagonista di una rinascita economica che veda nell’accoglienza turistica uno dei suoi punti di forza, uno dei pilastri portanti dell’ospitalità romagnola” -precisa Esposito, proseguendo la sua disamina- “Per far ciò è necessario dedicare tempo e risorse alla cura di quei monumenti che qualificano i percorsi turistici, in particolar modo quelli che danno accesso al centro storico. Vista la scarsa attenzione con cui vengono manutenuti alcuni di questi, si resta perplessi nel vedere “quasi in uno stato di abbandono” alcuni significativi monumenti. Questo mortifica Ravenna ed i suoi Cittadini.  In particolare mi riferisco a Porta Adriana, su cui campeggia orgogliosa contro le ingiurie del tempo e degli uomini la scritta : Anno Salus 1583”.

Esposito pone la lente d’ingrandimento su Porta Adriana perché il monumento dà accesso al centro storico ed a strade importanti come via Cavour: “Si tratta di una meta di notevoli flussi turistici e commerciali, non si capisce lo stato di incuria e abbandono della stessa Porta Adriana. Penso sia uno spettacolo indecoroso vedere lo stato in cui è ridotto il monumento, acciaccato dagli attacchi del tempo ma soprattutto dall’incuria e dalla maleducazione dell’uomo.  Come dimostrano le foto allegate, Porta Adriana è in uno stato di notevole degrado, oltre a subire l’onta di chi nascosto tra le sue mura, la utilizza per espletare bisogni fisici”.

Fratelli d’Italia chiede quindi al Sindaco de Pascale e alla Giunta di pulire dalla sporcizia e dalla vegetazione le mura di Porta Adriana, di effettuare controlli periodici onde evitare che tale situazione di degrado si ripeta,  di prevedere l’installazione di una telecamera per il controllo del monumento stesso onde evitare atti di vandalismo che danneggino ed imbrattino la storica struttura”.