Elezioni politiche 2022: alle ore 12 affluenza ai seggi sopra il 23% in provincia di Ravenna foto

Lunghe file anche per le procedure legate al tagliando antifrode sulle schede

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Affluenza di poco superiore al 23% (23,25%), alle ore 12, di oggi, 25 settembre, per le elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, in provincia di Ravenna. Secondo i dati forniti dal sito del Ministero dell’Interno, la percentuale è in rialzo, rispetto a quanto rilevato per lo stesso orario alle precedenti consultazioni elettorali.

Questi i dati scorporati per Comune: ad Alfonsine l’affluenza è del 24,88 (prec. 23,78), a Bagnacavallo è del 25,78 (prec. 25,12), a Bagnara del 21,57 (prec. 24,38), a Brisighella è del 23,09 (prec. 23,83), a Casola Valsenio del 24,55 (prec. 24,21), a Castel Bolognese del 22,02 (prec. 24,05), a Cervia del 23, 88 (prec. 22, 50), a Conselice del 25,03 (prec. 22,17), a Cotignola è del 23,09 (prec. 22,17), a Faenza del 26,06 (prec. 21,99), a Fusignano del 22,56 (prec. 20,52), a Lugo del 26,55 (prec. 19,90) a Massa Lombarda è del 23,65 (prec. 24,33), a Ravenna è del 20,76 (prec. 21,95), a Riolo Terme del 25,63 (prec. 23,67), a Russi è del 24,77 (prec. 27,75), a Sant’Agata sul Santerno è del 25,76 (prec. 24,48) e a Solarolo del 25,15 (prec. 20,12).

L’Emilia Romagna si segnala come una delle Regioni con la più elevata affluenza d’Italia, pari al 23,47% degli aventi diritto, contro una media nazionale di poco superiore al 19%.

Molti elettori sono stati testimoni di attese anche prolungate per accedere alla cabina elettorale, sia a Ravenna città che a Faenza e nel resto della provincia, probabilmente determinate anche dalla novità dei tagliandini antifrode.

Chi ha già votato se ne sarà accorto: prima di consegnare la scheda all’elettore lo scrutatore è tenuto a leggere il codice alfanumerico riportato sul tagliandino, che viene poi riportato sul registro elettorale, al fianco del nominativo dell’elettore. Dopo il voto, si riconsegna la scheda al personale del seggio, che dovrà controllare la corrispondenza tra il codice del tagliandino sulla scheda e quello segnato in precedenza, per evitare che un elettore possa entrare con una scheda diversa da quella consegnata al seggio e già compilata.

A garanzia della segretezza del voto, naturalmente, il tagliandino viene poi staccato prima che la scheda sia introdotta nell’urna. Non è la prima volta che questo sistema entra in campo: era già successo alle elezioni del 2018.

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