Nevio Salimbeni (+Europa): vince la destra, noi abbiamo sfiorato il quorum del 3% a livello nazionale con il miglior risultato di sempre in provincia di Ravenna

Più informazioni su

Nevio Salimbeni, capolista di +Europa nel listino proporzionale della Camera dichiara: “In Italia la destra ha vinto, ora governi; noi faremo un’opposizione forte e nel merito soprattutto sulla collocazione dell’Italia in Europa, sui diritti civili e sociali, sulle libertà economiche, sull’equità generazionale e sul clima. A livello locale abbiamo raccolto da soli un risultato storico, mai raggiunto prima: 6.700 voti e il 3,3% in provincia. Questa nuova forza sul territorio ci consentirà di promuovere, costruire ed essere a disposizione solo per progetti di reale cambiamento.”

“Il centro sinistra ha avuto un risultato nazionale e locale negativo. Reso più grave dal fatto che il centro destra vince con circa il 44% dei voti ma grazie ad una legge elettorale assurda e ai voti persi all’uninominale avrà tra il 55% e il 60% dei parlamentari. Non possiamo nascondere anche il risultato nazionale negativo di +Europa (2,94% al Senato) che pur crescendo molto rispetto ai numeri iniziali e ripartendo da zero, dopo l’abbandono di Calenda, ha solo sfiorato il quorum; i voti sono stati più di quelli che aspettavamo ma meno di quelli che sarebbero serviti per eleggere una pattuglia di europeisti libertari e concreti in Parlamento. E fa molta rabbia la sconfitta di Emma Bonino all’uninominale a Roma dove la candidata di Fratelli d’Italia antiabortista ha vinto anche a causa del fuoco “amico” calendiano. – continua Salimbeni – Allo stesso modo non è possibile non ricordare anche il risultato storico di +Europa, per la prima volta da sola nelle urne, nella provincia di Ravenna: 6.700 voti e il 3,3% con punte del 4 a Faenza, del 3,8 a Bagnacavallo, del 3,5 a Castelbolognese, del 3,4 a Cervia e Ravenna. E’ evidente come in questa provincia abbia preso quota finalmente una nuova opportunità politica. Dovrà essere chiaro a tutti che, d’ora in poi, questo pezzo di rappresentanza locale sarà direttamente promotore di cambiamento e non una semplice aggiunta a progettualità del passato. Non sceglieremo nuovi progetti politici o elettorali aprioristicamente ma animeremo solo quelli che promuoveranno cambiamento, allargamento e rinnovamento della classe dirigente locale, vicinanza all’idea di una società aperta e regolata da libertà di scelta e responsabilità. Con la radicalità gentile che ci hanno chiesto gli elettori in questi 30 giorni di campagna elettorale. Infine, voglio personalmente ringraziare i militanti, gli amici, gli elettori che questa volta ci hanno dato fiducia ed hanno costruito le basi del lavoro futuro in questo territorio” conclude il capolista di +Europa.

Più informazioni su