Puntiroli (Lega Cervia): “Molte questioni aperte in tema di sicurezza, servizi pubblici e qualità della vita nel circondario cervese”

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Il capogruppo della Lega Cervia Enea Puntiroli, dopo un confronto pubblico organizzato tra i candidati sindaci e i residenti a Villa Inferno, fa una riflessione su diverse questioni che riguardano la sicurezza, i servizi pubblici e la qualità della vita in alcune zone del circondario cervese .

“A quasi un anno dall’alluvione dello scorso maggio – comincia Puntiroli -, la paura e la preoccupazione, regnano ancora tra i residenti del Forese, che con ragione si sentono poco tutelati, o meglio trascurati e poco considerati, come del resto sta accadendo per gli abitanti di Savio, che vivono la stessa situazione di incertezza. Estremamente poco è stato fatto fino ad oggi per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio, basti pensare che gli abitanti di Montaleto, Villa Inferno e Sant’Andrea hanno costituito gruppi di volontari che si sono attrezzati con pompe, mezzi e attrezzature varie per fronteggiare un’eventuale ulteriore emergenza”.

“Evidente – continua il capogruppo leghista – la mancanza di servizi, diventati sempre più carenti nel tempo, manca un luogo di aggregazione, l’alimentari ha chiuso da tempo, un’idea potrebbe essere un supermercato nella zona industriale di Montaleto, addirittura non vi è più il medico di base, non è mai stato rimpiazzato. Indispensabile allestire una navetta per un collegamento con Cervia, almeno 4/5 corse giornaliere, a tale scopo potrebbe essere utilizzata quella del parcheggio scambiatore di Milano Marittima, ha un costo di 150mila euro annui e non viene utilizzata. Indispensabile raccordare le ciclabili esistenti per assicurare un transito in sicurezza. Necessario installare dei dissuasori di velocità sulla via principale, un lungo rettilineo che stimola chi ha il piede pesante. Spesso la manutenzione dei parchi e del verde è garantita dai privati, siamo in aperta campagna eppure mancano i parcheggi, come del resto in tutta Cervia, un problema di poco conto per chi ha governato fino ad oggi”.

“Altro segnale di totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini – dichiara Puntiroli – riguarda l’area per il recupero degli inerti e delle macerie in via di allestimento nella zona industriale di Montaleto, la cui realizzazione è stata tenuta nascosta per ben tre anni. L’assessore delegato aveva preso l’impegno di fare il possibile per non realizzarla, omettendo di dire che era già stata autorizzata. I cittadini hanno costituito un comitato, presentato un esposto alla Procura e un ricorso al TAR, troppo vicina a case e ad attività economiche, ma Missiroli ha confermato che è stata autorizzata e che deve essere considerata come risorsa per il territorio, le aziende e i residenti non sono giustamente d’accordo e daranno battaglia, l’impegno deve essere quello di realizzarla in un luogo più adatto e meno impattante per la vita quotidiana. Non esistono cittadini di serie A o di serie B, vi deve essere pari dignità per tutti” conclude il capogruppo.

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