Ravenna, la soluzione del consigliere Panizza (Gruppo Misto) per migliorare l’accessibilità al centro storico
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Il consigliere comunale del Gruppo Misto di Ravenna, Emanuele Panizza ha presentato al sindaco “una possibile soluzione – come da Panizza definita – per migliorare l’accessibilità e vivibilità del centro città e non solo, facilmente “integrabile” con l’utilizzo dell’applicazione My Cicero.”
“Considerato che – si legge nel documento – tra le sfide più ardue per questa amministrazione c’è quella di trovare soluzioni per rendere il centro città e di conseguenza le attività commerciali che vi risiedono più facili da raggiungere, limitare il traffico e di conseguenza le emissioni nocive, combattere l’occupazione impropria dei parcheggi riservati ai disabili, combattere chi parcheggia senza pagare quanto previsto ed elevare le giuste sanzioni.
“Valutato che – aggiunge il consigliere – una soluzione potrebbe essere quella di rendere tutti i parcheggi ‘intelligenti’: più in dettaglio, tutti i parcheggi andrebbero identificati con un numero e un nome (la via, la piazza o altro nome identificativo); dopodiché una volta parcheggiata l’auto, si va presso il ‘parchimetro intelligente’ (ovviamente accessibile e preferibilmente vicino agli stalli per i disabili) e si inserisce il numero del parcheggio, la targa e nel caso il numero del contrassegno disabili. Il tagliando viene posizionato sul cruscotto come da prassi. Al termine della sosta si inserisce il biglietto e si paga il dovuto. Il biglietto viene ritirato e quindi riciclato e non finisce per terra; si può studiare una tariffa modulare (ad esempio; 10 minuti sosta veloce gratuita, 60 minuti ‘X’, addirittura si potrebbe studiare anche una tariffazione a minuto). A chi eccede l’orario massimo consentito gli viene già addebitato l’importo della contravvenzione; il sistema leggerebbe ‘live’ quali sono i parcheggi liberi e quelli occupati da più tempo e prossimi alla scadenza, di conseguenza accedendo all’applicazione via internet ci si potrebbe rendere immediatamente conto – spiega Panizza – dove sono disponibili parcheggi liberi o dove è presumibile se ne liberino a breve invogliando ad andare in centro.”
“Si eviterebbero – continua – giri inutili per cercare parcheggio, verrebbero immediatamente rilevati i parcheggiatori abusivi in quanto se un parcheggio risulta libero ed è occupato da un’automobile, vorrebbe dire che non è stata registrata e quindi si potrebbe segnalarla presso il parchimetro stesso. In ultimo si sarebbe più scrupolosi nel rispettare gli orari previsti e si pagherebbe sempre il dovuto. In quei parcheggi sorvegliati dalle telecamere ci sarebbe anche la possibilità di un controllo incrociato.”
“Si chiede al sindaco e alla giunta: di valutare la fattibilità di quanto proposto o di prendere spunto per soluzioni alternative che possano sortire l’effetto desiderato, ossia limitare il traffico, combattere l’abusivismo e rendere più facile trovare parcheggio nel centro città” conclude Emanuele Panizza.