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Liste d’attesa della sanità emiliano romagnola: per la Lega è tempo di cambiare

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Otto mesi di calvario per riuscire a farsi visitare da un endocrinologo.Un tempo assolutamente inconcepibile specie quando ascoltiamo le parole degli amministratori locali e regionali, che vogliono farci credere che la sanità in Emilia Romagna è il fiore all’occhiello dell’Italia intera. Parlo del caso di una signora di Ravenna che per ovvie ragioni non ha piacere di comparire ma posso dare le iniziali (V.B) e pure il documento che lo prova.

Purtroppo sono sempre meno le persone che denunciano questo tipo di situazioni non degne di una Regione come la nostra, perché ormai si stanno adeguando ad un sistema lento e sbagliato. Nel vasto tema della sanità nonostante gli estenuanti turni a cui medici ed infermieri sono sottoposti salvando quotidianamente vite umane, devono pure combattere contro le inefficienze e i ritardi di un’amministrazione ormai annichilita da problematiche interne mai risolte e dalla troppa sicurezza di rimanere al potere in eterno. Solo una sana alternanza potrà impedirne il perdurare.

Stefano Morettini

segretario comunale Lega Nord

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Commenti

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  1. Scritto da emanuela

    un caso non fa la norma….io la visita l’ho fatta dopo 1 mese dalla richiesta. quindi si eviti di usare la salute per fare della propaganda becera

  2. Scritto da LucaT

    Mi associo ad Emanuela, ho subito l’asportazione della tiroide a causa di un nodulo benigno che stava aumentando di dimensioni.
    Mai aspettato così tanto per essere visitato, neanche nelle visite ordinarie di controllo successive all’intervento.
    Saluti