Ravennati dal cuore grande. Piccole e grandi donazioni per vincere la lotta contro Covid-19

La lotta alla diffusione del contagio si combatte in diversi modi: c’è chi è in prima linea, negli ospedali, al fianco dei malati, e chi resta in casa, contribuendo dalle retrovie a sconfiggere il nemico invisibile Covid-19. Una battaglia che si può vincere solo insieme. Per dimostrare vicinanza e solidarietà a medici, infermieri, volontari e forze dell’ordine, tanti ravennati, sia semplici cittadini che associazioni o aziende, hanno dato vita ad una vera e propria gara di solidarietà, raccogliendo fondi da destinare al Santa Maria delle Croci o ad Ausl Romagna o per i dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario.

Donazione Asppi ad Ausl Romagna

In questa fase così difficile , ma soprattutto unica della recente storia Nazionale, Asppi Ravenna (Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari) ha deciso di dare il proprio supporto a quanti in questo momento sono impegnati in prima linea nella lotta al COVID-19. La Direzione Asppi di Ravenna ha deliberato di devolvere 5mila Euro a favore della AUSL Romagna. Con l’occasione, a nome di tutti gli associati, si vogliono ringraziare tutti i Medici, gli infermieri, gli operatori e tutte le persone in che sono in “trincea” in questa difficile guerra contro un nemico invisibile quale il CORONAVIRUS.

ASD Cotekinoffroad di Sant’Alberto di Ravenna

In qualità di presidente dell’ASD Cotekinoffroad di S. Alberto di Ravenna, il presidente Manuele Leardini comunica che ha devoluto a scopo benefico € 500 a favore dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. “La nostra è una piccola associazione dilettantistica no profit e visto l’aggravarsi della situazione sanitaria nella nostra provincia, abbiamo deciso di devolvere quanto era stato stanziato per l’organizzazione di un cicloraduno primaverile. Ci auguriamo che questa terribile emergenza al più presto sia superata e i pedali romagnoli tornino a divertirsi nel meraviglioso off-road che la nostra terra ci offre.”