Il Ravenna riparte dalla Sambenedettese. Al Benelli l’esordio casalingo del neo tecnico Colucci

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Il nuovo corso del Ravenna FC, scandito dalla nuova guida tecnica di Leonardo Colucci, vivrà nel pomeriggio di quest’oggi, domenica 22 novembre (ore 17,30 al Benelli) un battesimo tutt’altro che morbido. L’avversario dei giallorossi per questo dodicesimo turno di campionato sarà in fatti la Sambenedettese.

I marchigiani in estate hanno fortemente rinnovato la squadra ed il nuovo presidente Serafino non ha badato a spese per cercare di riportare la squadra in serie B. I nomi arrivati sono altisonanti, primo tra tutti Maxi Lopez, che in carriera ha indossato casacche di top club come Milan o Barcellona. Ma il rinnovamento tecnico non si ferma a lui, è arrivato anche un talento come Ruben Botta o giocatori di esperienza come Angiulli e Bacio Terracino. In rossoblù anche due giocatori che il popolo giallorosso conosce bene, Shaka Mawuli che ha vestito la maglia giallorossa nella seconda metà della scorsa stagione e Manuel Nocciolini, che qui ha vissuto due anni importanti (72 presenze e 21 reti) e che anche a San Benedetto ha dimostrato di non avere perso il vizio del gol. Sulla panchina degli ospiti da tre gare siede Zironelli, che ha preso il posto di Montero, esonerato dopo la sconfitta interna contro il Modena.

Infermeria giallorossa che deve registrare il forfait di Marchi, il difensore ha un problema muscolare alla coscia che lo terrà fuori causa per almeno due partite. La sua assenza si aggiunge a quella di Jidayi squalificato, di Meli e Stellacci fermi per la positività al Covid e Tonti. Gli esami strumentali hanno evidenziato un problema all’adduttore destro, rimediato durante la gara di Cesena, che terrà fermo ai box il portiere per circa un mese. La società è corsa ai ripari tesserando in settimana Marco Albertoni che domenica sarà regolarmente convocato insieme a Giovanni Salvatori.

Le dichiarazioni di Colucci in vista dell’esordio sulla panchina giallorossa: “Sappiamo di incontrare tutte partite importanti, a partire da quella di domenica contro una Samb forte, guidata da un allenatore che io stimo. Noi, tutti, dobbiamo fare qualcosa di più perché abbiamo visto che quanto abbiamo fatto in queste undici gare non è abbastanza. Voglio un atteggiamento positivo, non voglio giocatori che stiano li a rimuginare sugli errori, ma che invece siano pronti a sopperire subito. Chiedo una squadra che abbia coraggio e spirito, questo per me è importante.”

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