Scuole ravennati “plastic-free”: arrivano i nuovi erogatori d’acqua potabile per studenti e studentesse

Pratici, sicuri, amici dell’ambiente. Sono i nuovi erogatori d’acqua in arrivo in numerose scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio ravennate.

Con l’avvio del nuovo anno scolastico, nel prossimo settembre, oltre 14.000 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia e oltre 4.200 studenti delle scuole secondarie di primo grado del comune di Ravenna troveranno nel proprio plesso un erogatore d’acqua potabile, installato da Romagna Acque in collaborazione con la Provincia e il Comune di Ravenna.

Complessivamente saranno installati 90 erogatori d’acqua potabile: di questi, 68 saranno destinati a scuole secondarie di secondo grado della provincia di Ravenna, 22 saranno invece collocati in scuole secondarie di primo grado del comune di Ravenna.

Si tratta di un’azione concreta mirata ad incentivare l’utilizzo dell’acqua pubblica nelle scuole e ad evitare la produzione di rifiuti in plastica e il consumo di prodotti monouso anche negli istituti scolastici. Studenti e studentesse potranno caricare le loro borracce con acqua filtrata: tutti i dispositivi sono allacciati alla rete idrica e mantengono le caratteristiche qualitative dell’acqua, lasciando inalterato il contenuto di sali minerali e le caratteristiche naturali.

La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla partecipazione di Romagna Acque Società delle Fonti Spa al bando del Fondo d’ambito di incentivazione alla riduzione e prevenzione dei rifiuti istituito dall’Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), ai sensi della legge regionale 16/2015, per consentire la riduzione del consumo di prodotti monouso nelle scuole.

Questa mattina si è svolta l’inaugurazione dei tre erogatori collocati presso l’Istituto tecnico agrario “L. Perdisa”, alla presenza del presidente della Provincia e sindaco di Ravenna Michele de Pascale, del presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè, del direttore di Romagna Acque Giannicola Scarcella, del funzionario dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi Idrici e rifiuti (Atersir) Andrea Casadio e del dirigente scolastico dell’Istituto “C. Morigia – L. Perdisa” Gennaro Zinno.

“Attraverso questo progetto le scuole del territorio ravennate evolveranno verso una nuova dimensione plastic-free volta alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente – dichiara il presidente della Provincia e sindaco di Ravenna Michele de Pascale -. Gli erogatori d’acqua potabile al servizio di studenti e studentesse, oltre a contribuire alla riduzione dei rifiuti, saranno un importante veicolo per sensibilizzare al rispetto per l’ambiente le nuove generazioni, che potranno così contribuire attivamente alla diffusione di buone pratiche e alla creazione di un futuro davvero sostenibile. Mi fa piacere dedicare questo momento alla memoria di Andrea Gambi primo promotore del progetto a livello strategico dell’intera Romagna, senza il quale non avremmo mai potuto realizzare un intervento così esteso”.

“Con grande soddisfazione, portiamo anche a Ravenna questa campagna che per noi ha un doppio valore – spiega il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè -. Da un lato, stimola anche nelle giovani generazioni la consapevolezza dell’importanza dell’acqua – buona, fresca, controllata – : un bene che non può mai venire meno, e la cui disponibilità dev’essere un diritto per tutti. Dall’altro, aiuta nell’impegno contro la diffusione di bottiglie di plastica, che una volta utilizzate diventano troppo spesso rifiuti gestiti male e decisamente impattanti dal punto di vista ambientale, come le condizioni dei nostri mari stanno dimostrando anno dopo anno. Per questo, iniziare a diffondere la cultura dell’acqua pubblica proprio all’interno delle scuole è un’iniziativa importantissima: ringrazio le amministrazioni provinciale e comunale e Atersir per la fondamentale collaborazione e tutti i dirigenti scolastici per la loro sensibilità”.