ELEZIONI A RAVENNA -59 / Diario elettorale del 4 agosto: Ravenna Coraggiosa presenta i suoi 31 candidati, capolista Baroncini. Altri due candidati per Donati

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Adesso è ufficiale. Tutti sapevano già che si sarebbe votato il 3 e 4 ottobre ma ora c’è anche l’atto che sancisce la chiamata al voto dei ravennati – insieme ai cittadini di tanti altri comuni, fra cui Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Rimini – fra due mesi. In caso di ballottaggio, se nessuno dei candidati Sindaco otterrà il 50 più 1 dei consensi al primo turno, si tornerà a votare domenica 17 e lunedì 18 ottobre per scegliere fra i primi due piazzati. Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha adottato il decreto che fissa la data del turno ordinario annuale di elezioni amministrative (comunali e circoscrizionali) nei Comuni delle Regioni a statuto ordinario. È quanto si legge nella nota del Viminale. Le consultazioni elettorali si svolgeranno nei giorni di domenica 3 ottobre e di lunedì 4 ottobre 2021, con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci nei giorni di domenica 17 ottobre e di lunedì 18 ottobre 2021. I Comuni coinvolti – continua la nota – saranno 1.162, tra i quali 18 capoluoghi di provincia e 9 comuni sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso, per un totale di 12.015.276 elettori.

Intanto, fra le stranezze di questa campagna elettorale made in Ravenna, osserviamo anche la quasi totale assenza dalla scena – o perlomeno l’inerzia di iniziativa – dei principali partiti politici. Il Pd ha presentato la sua lista a sostegno di Michele de Pascale ma per ora non ha annunciato particolari iniziative pubbliche con i cittadini né proposte di un certo peso per la città. Sembra che il Pd abbia deciso di lasciare pieno campo libero alle scelte e alle mediazioni di Michele de Pascale, il suo uomo che è anche Sindaco in carica e capo della coalizione. Al punto che de Pascale viene accusato di avere volutamente oscurato il Pd. Ma anche meno del Pd hanno fatto la Lega e Fratelli d’Italia, che dopo avere proposto la candidatura di Filippo Donati come Sindaco, due mesi fa, praticamente lo hanno lasciato da solo e non si sono quasi più fatti vivi. Non hanno nemmeno ancora presentato le loro liste. L’unico partito che si sta dando da fare è Forza Italia, perché ha deciso di correre da sola a sostegno del proprio candidato Alberto Ancarani, in polemica aperta con la scelta di Lega e FdI. Discorso a parte meritano poi i Cinque Stelle nostrani che sono per ora divisi in due cordate – quella di Piccinini-Maiolini e quella di Croatti-Gallonetto – e che ogni tanto si fanno vivi per intervenire sugli stessi temi punzecchiandosi fra loro se non per polemizzare apertamente e delegittimarsi a vicenda.

Sul fronte delle liste, la novità principale di questi giorni è la confluenza in Ravenna Coraggiosa di Sinistra Italiana Ravenna e di una parte di Ravenna in Comune, sancita ieri sera 3 agosto con il varo della lista dei “Coraggiosi” per il consiglio comunale il cui capolista sarà Gianandrea “Giangi” Baroncini attuale Assessore all’Ambiente già fondatore di Articolo 1 a Ravenna e promotore dell’esperienza “Coraggiosa”. La lista è composta da 17 donne e 14 uomini. I candidati sono solo 31, il candidato mancante – ha detto Valentina Morigi in assemblea, presentando i nomi – è una scelta simbolica di Ravenna Coraggiosa per ricordare gli oltre 18 mila cittadini non italiani che vivono qui ma non possono votare per il Comune e quindi si tratta di una forma di protesta contro il divieto di voto agli stranieri residenti e contro la mancata approvazione della legge sullo ius soli. Fra i candidati c’è anche Erika Minnetti coordinatrice di Sinistra Italiana Ravenna. Il criterio con cui è stata formata la lista – è stato detto nell’assemblea alla Ca’ Rossa – ha corrisposto a 4 principi: la rappresentanza di genere, con una maggioranza di candidate donne, la rappresentanza intergenerazionale con una forte presenza giovanile, la rappresentanza territoriale per coprire tutte le realtà di un comune vasto come Ravenna e, infine, la rappresentanza dell’attivismo civico in vari settori della società locale.

I 31 candidati di Ravenna Coraggiosa, 17 donne e 14 uomini, capolista Gianandrea “Giangi” Baroncini – Ecco tutti i candidati “Coraggiosi” e la dichiarazione della lista. Gianandrea Baroncini, detto Giangi, amministratore pubblico, è come abbiamo detto il capolista. Poi abbiamo Teodorica Angelozzi (bibliotecaria), Michele Babini (pedagogista e presidente di una cooperativa sociale), Gianluca Balzani (dipendente in un’industria chimica), Giulia Bratta (attivista femminista e consigliera territoriale Darsena), Emanuela Casadio (volontaria e attivista per i diritti umani), Luca Cortesi (insegnante e attivista per i diritti umani), Roberto Dradi (pensionato, già dirigente d’azienda), Domenico Esposito (studente universitario di ingegneria e lavoratore), Juri Fabbri (infermiere), Adele Fiorani (architetta), Luana Gasparini (fondatrice del Centro di Educazione Ambientale, pensionata), Francesca Impellizzeri (operatrice di un centro antiviolenza), Luca Mandorlini (bibliotecario), Vittorio Martini (artigiano del settore acconciature), Marco Merli (dirigente medico ospedaliero, anestesista rianimatore), Erika Minnetti (operatrice presso una fondazione culturale e coordinatrice di Sinistra Italiana Ravenna), Alexandru Toma Mohanu detto Tony (ingegnere e presidente di un’associazione sportiva), Giulia Nuti (studentessa e rappresentante univeristaria, portavoce delle Sardine a Ravenna), Carla Olivieri (dirigente medico ospedaliero anestesista rianimatore), Laura Randi (ingegnere, dirigente tecnica in un’agenzia per la mobilità romagnola), Rebecca Ricci (studentessa universitaria, attivista sinistra universitaria), Giovanni Rocchi (assicuratore, consigliere territoriale a Castiglione), Cesare Salti (presidente del comitato cittadino di Carraie, consigliere territoriale), Alessandra Serafini (attivista ecologista e sociale), Emanuela Serri (insegnante), Nicola Staloni (ferroviere), Natascia Tronconi (lavoratrice autonoma, consigliera territoriale Darsena), Maria Rosaria Valente (operatrice dello spettacolo), Ombretta Ventimiglia (educatrice di una cooperativa sociale), Federica Francesca Vicari (operatrice culturale).

“Veniamo da esperienze civiche e politiche diverse, ma abbiamo un comune denominatore: la volontà di battere le destre e di qualificare l’azione di governo del centrosinistra attraverso una proposta programmatica di sinistra, ecologista e femminista – affermano dal Coordinamento di Ravenna Coraggiosa – Per questa ragione abbiamo costruito una lista di candidate e candidati espressione dell’impegno quotidiano sui versanti del lavoro, della giustizia sociale, dei diritti e dei beni comuni. Il percorso aperto e nato dal basso, grazie all’appello di marzo, ai Tavoli Partecipati e al valore delle proposte di Ravenna Coraggiosa, ha determinato l’adesione al progetto di una parte di aderenti a Ravenna in Comune. Questa adesione conferma il progetto e rappresenta un arricchimento per la nostra lista e per il centrosinistra tutto, che si presenta così ulteriormente rafforzato, a sostegno di Michele de Pascale”.

Michele de Pascale su Ravenna Coraggiosa: “la lista presentata ieri sera allarga e rafforza la coalizione” – “Ravenna Coraggiosa ha ufficializzato il suo sostegno alla mia candidatura nello scorso mese di marzo. L’adesione a quel movimento da parte di molti cittadini fondatori e fondatrici di Ravenna in Comune, oltre a rappresentare il riconoscimento del valore di Ravenna Coraggiosa, ci consente di raggiungere e coinvolgere quel mondo di cittadini e cittadine che non hanno votato per me e il centrosinistra 5 anni fa, ma che oggi ritengono di sostenerci e aiutarci a tutelare le fasce più deboli della nostra comunità e a battere le destre. La lista presentata ieri sera allarga e rafforza la coalizione, è ricca delle esperienze civiche e di impegno sociale che rendono la nostra città una comunità aperta e impegnata a contrastare le disuguaglianze.” Così il candidato Sindaco del centrosinistra Michele de Pascale.

Pirazzini Bomarsi

Filippo Donati (Viva Ravenna) presenta altri due candidati: Stefania Pirazzini e Mimmo Bomarsi – Oggi mercoledì 4 agosto presso il Bagno Overbeach di Casal Borsetti il candidato Sindaco di Ravenna appoggiato da Lega e Fratelli d’Italia ha presentato altri due candidati della sua lista nel corso di una conferenza stampa. Si tratta di Stefania Pirazzini, agente immobiliare, e Mimmo Bomarsi, già militare della Guardia di Finanza, molto conosciuto a Casalborsetti per il suo impegno nella locale Pro Loco.

“Anche questi due candidati – dichiara Filippo Donati, coordinatore della Lista civica VIVA RAVENNA – sono esponenti della società civile non ‘targati’ politicamente ma desiderosi di mettere le proprie competenze e passione civile per la proposta di una alternativa al governo della città. L’una con l’esperienza di lavoro immobiliare e turistico (real estate) anche all’estero, l’altro con un background di servitore dello Stato attento ai temi della sicurezza, attenzione e cura del territorio. Siamo certi che porteranno quel legame con la gente e la società civile (e non con un partito) che ci caratterizza nella nostra composizione, negli obiettivi dei nostri progetti e nella formulazione del nostro programma”.

Da Stefania Pirazzini viene l’amarezza per le valutazioni negative che i turisti le riportano (come titolare di un B&B temporaneo) specie all’arrivo alla stazione di Ravenna: “Scesi dal treno, non ci sono indicazioni multilingue, non si percepisce organizzazione, cura, passione per la città, accoglienza. All’estero mi sono abituata a considerare normale il dinamismo, il cercare di fare sempre meglio”. “Chi governa da decenni non ha passione per questa città. – chiosa Donati – Ricordo bene le promesse della campagna elettorale del Sindaco, 5 anni fa: parlava di ‘tematizzare i lidi’ , di decidere/determinare per ciascuno una identità, ma calata dall’alto, decisa per imposizione. Non si può decidere che questo sarà il lido delle famiglie, quest’altro quello dei camper, e così via, e poi pretendere che la gente si adegui. L’identità dei lidi come delle località devono accompagnare la naturale vocazione che i turisti conferiscono, quello che bisogna fare è accogliere le esigenze e rispondervi, con passione, attenzione ed empatia. Da Stefania Pirazzini ci aspettiamo anche un contributo per la cura del benessere degli animali, capitolo importante nel nostro programma, attualmente sottoposto in queste ore al vaglio della Commissione nazionale composta dai due partiti Fratelli d’Italia e Lega”.

La presentazione non è avvenuta casualmente a Casal Borsetti, nel primo stabilimento balneare del territorio comunale a ottenere uno spazio in spiaggia per i cani. L’altro candidato Mimmo Bomarsi si focalizza sul problema dell’impoverimento dei servizi e della vivibilità della località, privata nel giro di pochi anni dei servizi essenziali, dallo sportello bancario a i servizi scolastici. Denuncia anche un degrado del territorio per incuria, assenza di manutenzione, di interventi strutturali. “C’è molto da fare – dice – per abbattere le barriere architettoniche tuttora esistenti, spesso affrontate con interventi inefficaci. Per contrastare l’abbandono e favorire l’attrattività da parte di giovani. Importante anche il tema della sicurezza, avendo visto nei suoi 35 anni di servizio come militare della Guardia di Finanza la soppressione di brigate e caserme che costituivano presidi di presenza e controllo del territorio, visibilità, e maggiore sicurezza dei cittadini.”

“Conclusa la festa nazionale della Lega, che ha visto impegnati i militanti – ha aggiunto Donati – la campagna elettorale della coalizione di Centro Destra entra nel vivo. Alla Festa ho potuto incontrare i rappresentanti al Governo, e ho raccolto l’impegno generale a tornare da noi e affrontare con loro i temi cittadini. Ho invitato il Sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, a venire a Ravenna in treno, per avere subito la percezione di una assenza di progetti coerenti sulla città. Aspetto Luca Zaia (governatore del Veneto), Nicola Molteni (Vice Ministro degli Interni), lo stesso ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che porterò qui a parlare con le imprese della fatica e dell’impegno dei singoli per rendere più attraente la nostra destinazione turistica”.

Barbara Monti (Ravenna in Campo) propone una “Casa delle Tradizioni” per valorizzare il territorio – Barbara Monti è candidata di “Ravenna in Campo” (la lista promossa da Roberto Fagnani a sostegno di Michele de Pascale) per le prossime amministrative e propone la creazione di un polo turistico esperienziale, la “Casa delle Tradizioni”, nella convinzione che le tradizioni del territorio vadano valorizzate e coltivate. Ispirata dall’evento della Milanesiana di qualche giorno fa, Monti ha dichiarato: “Guardare dall’alto del palco questa Piazza mi fa riflettere su una delle cose a cui dare rilievo nelle mie proposte future. Ravenna ha bisogno di queste cose, momenti in cui mettiamo in evidenza il legame col territorio, sottolineando i passi decisi della nostra storia. Una storia fatta di arte, lingua, cibo, musica, balli, una cartolina da offrire alle migliaia di turisti che vengono per scoprire e conoscere al meglio questa città. Vorrei che si potesse creare un polo turistico esperienziale, una “Casa delle Tradizioni” dove i ravennati ed i turisti potessero toccare con mano e vivere in diretta la nostra romagnolità. Coltivare e valorizzare le tradizioni non significa non voler essere al passo coi tempi ma rafforzare il processo storico evidenziando la personalità di un territorio. Un processo che oltre a esaltare la realtà locale può essere fonte di nuovi lavori, e creare un indotto interessante (eventi, hotel, ristorazione, commercio, musica, ballo ecc.), e di grande sviluppo, facendo crescere anche l’impresa giovanile.”

Davide Toscano (Forza Italia) protesta per lo stato di perenne pericolosità di via Reale – “Via Reale, importante arteria di comunicazione tra la città e le frazioni nord, sta diventando sempre più teatro di incidenti causati da disattenzione, pochi passaggi pedonali e molte intersezioni. Gli incroci sono lenti e pericolosi, nelle ore di punta per inserirsi sulla “Reale”, ci possono volere anche decine di minuti; un incrocio come esempio è quello con Via Canala dove accadono diversi sinistri a settimana. Sicuramente diversi incidenti si potrebbero evitare se si rispettassero i limiti di velocità imposti, ma è allo stesso modo inaccettabile che non vi sia una strada di grande comunicazione alternativa che consenta di avere velocità più sostenute senza mettere in pericolo utenti deboli della strada, rendendo così la circolazione meno snervante, più scorrevole e più sicura.” A sostenerlo è Davide Toscano responsabile per le frazioni di Forza Italia. “Il caso della “Reale” è sicuramente fra i più emblematici dell’assenza di strategie e di programmazione posto in essere da chi ha governato in questi anni. È questo il motivo per cui le infrastrutture non possono che essere al primo posto dell’agenda di chiunque governerà la città nei prossimi anni” conclude Toscano.

La Pigna sul problema dei rifiuti a Ravenna: urge un nuovo sistema di raccoltaLa Pigna e Veronica Verlicchi si propongono di introdurre “un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani e una nuova pianificazione del servizio che garantisca efficienza e puntualità, oltre ad un minor costo per consentire l’abbassamento della Tari per i cittadini, le attività economiche e le associazioni ravennati”. Sarà adottato “un nuovo sistema di tariffazione applicando il principio del “pago per quanto conferisco”. L’attuale sistema di tariffazione oltre ad essere obsoleto, costoso ed inefficiente, crea sempre più disagi ai ravennati con un’imposta, la Tari, troppo onerosa.” La Pigna ricorda anche che la provincia di Ravenna è ultima in Regione per la raccolta differenziata.

Lorenzo Ferri (candidato Sindaco per il PC) ha ricordato Anita Garibaldi eroina combattente per gli oppressi – Come annunciato oggi mercoledì 4 agosto in piazza Anita Garibaldi – di fronte al Liceo Classico – la Federazione di Ravenna del Partito Comunista (PC) ha tenuto una conferenza stampa alla presenza del candidato sindaco, Lorenzo Ferri. Con questa iniziativa Ferri e il PC hanno voluto “ricordare Anita Garibaldi nell’anniversario della sua morte avvenuta il 4 agosto 1849, una donna del popolo che ha sacrificato tutta la sua breve vita per aiutare anche con le armi gli oppressi e tutti coloro che non avevano voce.” Nell’occasione è stato presentato un video, ecco il link al canale YouTube: https://youtu.be/-6H1V4j9anc

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Commenti

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  1. Scritto da pando

    voglio proporre una scommessa
    scommettiamo che se mai verranno messi i contenitori per rifiuti con l’accesso elettronico il problema dei rifiuti abbandonati esploderà?

  2. Scritto da cromwell

    Fra i candidati si notano diversi dirigenti pubblici. Nel pubblico si chiamano funzionari perchè hanno una funzione politica?