ELEZIONI A RAVENNA –22 / Diario elettorale del 10 settembre: 2 liste e 54 candidati con Ancarani, l’uomo che ha bocciato lo schema Alberghini 2016

Alberto Ancarani è il bad boy del centrodestra ravennate, quello che ha rotto le uova nel paniere. Prima aveva detto che non si sarebbe ricandidato semplicemente per un posto in Consiglio comunale. Poi ha accarezzato intensamente l’idea di essere lui il candidato Sindaco del centrodestra unito, convinto che ci fossero poche probabilità di battere Michele de Pascale con il solito civico e con lo schema Alberghini del 2016. Quindi, tanto valeva mettere un candidato politico a tutto tondo e darci dentro. Lui, per l’appunto. Giovane, pugnace e agguerrito, benché sguarnito di truppe. Di lui – avvocato che sa tirare di spada oltre che di parola – si ricordano, nell’ordine, l’amore per Berlusconi, la sua verve anticomunista e contro tutto ciò che sa di sinistra più certi litigi con le femministe della Casa delle Donne (definite “malmostose”), e naturalmente le dirette con Samantha Tardi. Fece epoca quella dell’uovo cotto al sole in Piazza Kennedy. In piena pandemia si schierò contro certe misure restrittive e il coprifuoco, ritenuti anticostituzionali.

Sulla candidatura unitaria però non gli è andata bene, perché Lega e Fratelli d’Italia lo hanno scavalcato e si sono messi d’accordo sul nome del civico Filippo Donati, cercando di replicare il 2016. Scelta che lui ha contestato fin dall’inizio. Perciò questa Ancarani non gliel’ha perdonata, l’ha considerata uno sgarbo (oltre che un errore politico): s’è messo di traverso e non c’è stato verso di trovare un accordo. Ravenna è l’unico comune dell’Emilia-Romagna in cui Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia vanno separati al voto, ha detto Barcaiuolo di Fd’I, quasi per sminuire il caso Ravenna e ridurre il tutto alle presunte bizze di Ancarani. Che ha tirato dritto e ricevuto la benedizione di Tajani.

La divisione fra alleati trova però ora nuovi motivi per alimentarsi dalle vicende governative di queste settimane, in cui Forza Italia si trova sempre più distante dai vecchi partner e sempre più in linea con il Premier Draghi, soprattutto su vaccini e Green Pass. Dal litigio fra le tre forze principali del centrodestra in ogni caso ha preso le distanze lo stesso Alvaro Ancisi (LpRa) che si è presentato in solitudine. E non vedeva l’ora. Cosicché, il centrodestra e l’area moderata a Ravenna mettono in campo ben 5 candidati per il 3-4 ottobre, se aggiungiamo anche Mauro Bertolino, ex forzista.

Come abbiamo già avuto modo di dire, se si andrà al ballottaggio mettere insieme tutta questa area divisa in ben 17 liste non sarà facile. In questo caso Ancarani sarà costretto giocoforza a far convergere i suoi voti sul vituperato Donati, l’unico che ha veramente la possibilità di andare al ballottaggio. Ma Donati è stato ferocemente attaccato a più riprese e definito da Ancarani “poltronaro” e soprattutto uomo “organico al sistema di potere Pd”. Insomma, quasi una quinta colonna. In politica mai dire mai, ma che finisca tutto a tarallucci e vino con una pacca sulla spalla è ancora da vedere. Che vada al ballottaggio lo stesso Ancarani, invece, è altamente improbabile, se partiamo dal fatto che alle ultime regionali del 2020 Forza Italia a Ravenna non raggiunse nemmeno il 3% dei voti. Qui ci vorrebbe un altro miracolo italiano, ma Berlusconi non è più quello di 27 anni fa e ha ben altri grattacapi.

In ogni caso due scherzi Ancarani li ha già tirati a Lega e Donati: ha messo a capolista di Primavera Ravenna Roberta Mingozzi Presidente del Consiglio Territoriale del Mare strappandola alla Lega e poi ha messo a capo della sua campagna elettorale Samantha Tardi, capogruppo di CambieRà, molto amica di Donati fin dall’avventura della lista civica a cui lo stesso Donati diede un contributo. Ma Tardi è ancor più amica di Ancarani e alla fine ha anche pilotato l’adesione a Primavera Ravenna di 4 consiglieri territoriali sempre di CambieRà. In campagna elettorale finora il forzista si è distinto per la proposta di istituire un Assessorato alla prevenzione del degrado.

Le truppe di Ancarani nella competizione del 3 e 4 ottobre sono rappresentate da 54 candidati per Palazzo Merlato, raccolti in due liste: 26 donne e 28 uomini.

I 28 CANDIDATI DI FORZA ITALIA: 14 donne e 14 uomini

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  • Nicola Tritto, capolista (nella foto)
  • Ulisse Babini
  • Barbara Benati
  • Marco Bertozzi
  • Emanuela Casadio
  • Fabrizio Dore
  • Elvio Ercolani
  • Pamela Fenati
  • Franca Frazzoni
  • Lorenzo Gardini
  • Stefano Gaudenzi
  • Annamaria Lanzillo
  • Luca Lorenzetti
  • Beatrice Meucci
  • Vincenzo Minardi
  • Marie Margareta Mirto
  • Zina Moise
  • Sigismondo Montanari
  • Paola Peretti
  • Loretta Pietropaolo
  • Giuseppe Pizzigati
  • Lavinia Quarato
  • Paolo Rossi
  • Daniela Scivittaro
  • Davide Toscano
  • Jasmine Tumello
  • Francesco Zannoni
  • Eleonora Zanolli

​I 26 CANDIDATI DI PRIMAVERA RAVENNA: 12 donne e 14 uomini

Roberta Mingozzi
  • Roberta Mingozzi, capolista (nella foto)
  • Davide Aurea
  • Yolanda Anna Christina Brighi
  • Paola Caprioli
  • Dennis Casano
  • Cristiano Coppari
  • Luca Filipponi
  • Mauro Fragorzi
  • Pier Angelo Galletti
  • Umberto Grandi
  • Agnese Iadevaia
  • Rosanna Lancini
  • Luca Lolli
  • Matteo Manca
  • Silvia Masotti
  • Elvira Mazzola
  • Davide Montevecchi
  • Samuela Naglia
  • Antonio Pinza
  • Elisa Prioretti
  • Matteo Riminucci
  • Monica Torselli
  • Alberto Verlicchi
  • Daniela Viglino
  • Giangiacomo Viglino
  • Adele Zanelli

Michele de Pascale presenta il programma e la coalizione che lo sostiene il 14 settembre

Il candidato Sindaco del centrosinistra Michele de Pascale aveva programmato la presentazione del suo programma e della sua coalizione per il 7 settembre, poi un lutto familiare ha portato al rinvio dell’iniziativa che ora è riconvocata a una settimana di distanza, per martedì 14 settembre sempre alle 18.30 e sempre in Piazza Kennedy.

“Il 22 maggio scorso, quando abbiamo lanciato la campagna elettorale, ci siamo dati un obiettivo chiaro: coinvolgere le migliori energie della città in un grande percorso di cittadinanza attiva, attraverso il quale raccogliere idee, proposte, progetti ma anche critiche per la  città di Ravenna e per il suo futuro. Da questa premessa è nata la Movimentazione Civica, una rassegna di eventi che è riuscita a coinvolgere più di 1.200 persone.si legge in una nota di Michele de PascaleNell’arco delle 20 serate, abbiamo raccolto tantissimi vostri contributi, riflessioni e spunti preziosi sui quali ci siamo messi al lavoro con una coalizione ampia e coesa che ha unito un nuovo centrosinistra, caratterizzato da un forte protagonismo civico. Donne e uomini che pur non riconoscendosi nelle categorie della politica nazionale, vogliono spendersi attivamente per la città. Presentiamo ora il frutto di questo lavoro: il programma di mandato per la Ravenna dei prossimi cinque anni e la coalizione che lo sostiene. L’appuntamento è per martedì 14 settembre alle 18.30 in Piazza Kennedy. Abbiamo scritto insieme il futuro di Ravenna, il prossimo 3 e 4 ottobre abbiamo l’opportunità di farlo diventare realtà. Noi siamo pronti. A Ravenna si può!”

de Pascale 8 liste

Filippo Donati presenta la coalizione e il programma sabato in Piazza Kennedy

Domani sabato 11 settembre 2021 alle ore 18.00 presso il Wine Bar Fellini, in Piazza Kennedy a Ravenna si svolgerà l’aperitivo di presentazione della coalizione VIVA RAVENNA – LEGA – FRATELLI D’ITALIA – PARTITO DEI MODERATI per la candidatura di FILIPPO DONATI SINDACO. Saranno presenti i candidati. Verranno presentati coalizione e programma.

Incontro del PRI su “Lo sviluppo che vogliamo: energia, infrastrutture, innovazione, porto”

Lunedì 13 settembre, ore 17:30 presso il Caffè Corte Cavour di Ravenna il Pri organizza un incontro elettorale sul tema: Oggi e domani Ravenna. Lo sviluppo che vogliamo. Energia, infrastrutture, innovazione, porto”. Intervengono: Eugenio Fusignani (Vicesindaco di Ravenna, Capolista PRI); Franco Nanni (presidente ROCA); Riccardo Sabadini (presidente SAPIR); Carlo Sama (segretario generale UIL); Corrado De Rinaldis Saponaro (segretario nazionale PRI). Introduce: Giannantonio Mingozzi (Candidato PRI).

Il Pri su Università e imprese. Si è svolto ieri il confronto al circolo PRI di San Michele sull’opportunità che si presenta a Ravenna per imprese e università di guadagnare con nuove idee le risorse che l’Europa mette a disposizione. Lo ha detto Mingozzi, candidato del PRI aprendo i lavori: “abbiamo corsi universitari e dipartimenti tra i più qualificati d’Europa e con il concorso delle imprese e di 4000 studenti possiamo creare le condizioni migliori per nuovi posti di lavoro verso i giovani nei settori della logistica, degli studi ambientali, nelle tecnologie meccaniche e industriali, nelle attività portuali, nell’informatica e nei beni culturali, e possiamo avvalerci delle risorse europee”. Su questo tema è intervenuto il ravennate Francesco Matteucci, impegnato a Bruxelles e Strasburgo, che ha sottolineato “come Ravenna abbia tutti i numeri e le condizioni per presentare progetti finanziabili dalla Comunità Europea, grazie alla crescita degli studi, alla propria storia industriale nel settore dell’energia ed agli impegni sulla transizione”. A sua volta Mirella Falconi, presidente di Flaminia e del nuovo corso di Medicina, ha convenuto che i passi avanti dell’Università ed il coraggio dell’economia, degli imprenditori ravennati e della Fondazione Cassa sono una garanzia per il futuro e potranno sempre contare su studenti e docenti motivati; da Giurisprudenza a ingegneria, scienze e beni culturali e archeologia ha ribadito la prof. Fondaroli citando i tanti Paesi nel mondo dove Ravenna si afferma nella ricerca e nel sostegno alle imprese. Un impegno straordinario in Europa nel settore dell’energia e dell’offshore è stato il tema dell’intervento di Caterina Righini, dell’omonima impresa. Il capolista dell’Edera e vicesindaco Fusignani, ha concluso sottolineando il merito del PRI di “aver difeso in ogni sede in questi trent’anni l’insediamento universitario a Ravenna che oggi rappresenta una ragione di crescita di tutto il sistema economico, e per i giovani dobbiamo proseguire su una strada vincente che garantisce occupazione di qualità ed una sfida continua per progetti finanziabili e costruiti grazie alle nuove leve.”

PRI

Lollobrigida a Ravenna per Fratelli d’Italia

Nella giornata di lunedì 13 settembre alle ore 11.00 presso la sede del comitato elettorale di Donati Sindaco, a Ravenna in Piazza Kennedy 1, è indetta una conferenza stampa dell’On Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Saranno presenti Galeazzo Bignami parlamentare di Fratelli d’Italia, Alberto Ferrero coordinatore provinciale del partito e capolista, Filippo Donati candidato Sindaco di Ravenna ed altri componenti della lista.

Ferrero (capolista di Fratelli d’Italia): Ravenna città sempre meno sicura, serve il poliziotto di quartiere.  “Ieri sera verso le 21.30 in Piazza Kennedy è scoppiata una rissa fra giovanissimi, probabilmente ancora minorenni, molti dei quali di origine straniera. Oltre a volare pugni e spintoni, due erano a terra, uno sopra l’altro ed uno di questi, con una catena stava tentando si strozzare l’altro e, solo grazie all’intervento di un passante, unico, nella più totale indifferenza generale, forse si è evitato il peggio. Successivamente sono intervenute le forze dell’ordine, ma le due bande rivali si erano già dileguate. Il fatto stesso che la rissa sia scoppiata in centro storico, in una zona frequentata, fra locali e ristoranti, dimostra l’idea di totale impunità avuta dagli aggressori. Purtroppo Ravenna sta diventando una città sempre meno sicura, preda di bande di ragazzini che urlano, bivaccano, sporcano provocano risse e, purtroppo, nessuno fa niente. Il territorio deve essere controllato e le forze dell’ordine devono avere la possibilità di agire… Questo è un esempio avvenuto ieri sera, ma le zone che spesso sfuggono al controllo sono tante. Si potrebbe parlare di Piazza Baracca, della zona del Museo Nazionale, la zona stazione è quasi superfluo ricordarla. Noi di Fratelli d’Italia abbiamo sempre sostenuto che una risposta possa essere quella del poliziotto, ma anche del vigile di quartiere, il quale pattugliando, controllando e conoscendo il quartiere di sua competenza, abbia la possibilità, anche fungendo da deterrente, di evitare determinati fatti.” Così Alberto Ferrero di Fratelli d’Italia.

Le proposte di Casano (esponente della comunità gay e candidato con Primavera Ravenna) per il mondo LGBTQI+

“E così, anche in questa campagna elettorale, noi della comunità LGBTQI+, diventiamo il centro mediatico di una propaganda sinistroide focalizzata esclusivamente sull’apparire anziché sull’essere. Siamo lieti di apprendere che l’onorevole Zan verrà ospitato dal Partito Democratico, nonchè da tutta la claque di de Pascale, per promuovere il proprio arcinoto DDL contro l’omotrasnfobia e la misoginia; siamo quindi “commossi” dal fatto che il Partito Democratico sia “favorevole alla diffusione di cultura e tolleranza per tutelare il cittadino dalle discriminazioni” ma la verità è che bisogna passare dalle parole ai fatti.si legge in una nota di Dennis Casano candidato di PrimaveRA Ravenna – Ancarani SindacoGrazie ad Alberto Ancarani e a PrimaveRA Ravenna mi è stato dato modo di far sapere ai cittadini che la comunità LGBTQI+ non ha nessuna intenzione di vivere autoghettizzata e trincerata dietro ad un “colore politico”, tuttavia, molto lucidamente, non si sottovalutano affatto le problematiche concretamente esistenti di discriminazione e violenza su di essa perpetrati, soprattutto sui cittadini adolescenti e molto giovani. Per questo motivo abbiamo in programma una serie di iniziative atte ad aiutare chi soffre e vive nel disagio. In primo luogo abbiamo intenzione di istituire uno sportello di sostegno psicologico a giovani ed adolescenti presso l’attuale Informagiovani, presieduto da professionisti ed esperti, al fine di poter offrire un supporto costante sul territorio, anche in forma totalmente anonima. Riteniamo anche che, così come esiste una “Linea Rosa”, che svolge un lavoro encomiabile in favore delle donne da anni, anche in convenzione con il comune, debba essere implementato, in collaborazione con essa, un supporto H24 ed un aiuto concreto, anche tramite alloggi-rifugio in caso di “chiusura porte in faccia” da parte delle famiglie, nei confronti di coloro che si ritrovano vittime di bullismo, discriminazione e/o violenza a causa del proprio orientamento sessuale.”

“Intendiamo altresì intensificare, nell’ambito della formazione continua della Polizia Locale, le attività formative volte alla prevenzione della discriminazione, affinchè gli agenti possano essere sempre pronti ad affrontare situazioni nelle quali serva una competenza specifica. Infine, sarà nostra cura istituire una Consulta con le rappresentanze LGBTQI+ del territorio, al fine di integrare, nel piano dell’offerta formativa extra curricolare, attività di sensibilizzazione contro le discriminazioni, le quali si tradurrebbero in iniziative all’interno degli istituti scolastici svolte esclusivamente da tecnici e professionisti di settore quali medici, psicologi, psichiatri e rappresentanti di FF.OO ed Istituzioni… Il sottoscritto, come attivista LGBTQI+ che non teme di definirsi di centrodestra, intendo impegnarmi per portare avanti proprio questo: la concretezza e le soluzioni” conclude Dennis Casano di PrimaveRA Ravenna – Ancarani Sindaco (nella foto Dennis Casano con Alberto Ancarani e Samantha Tardi).

Alberto Ancarani

Gli altri candidati e le altre liste

Confronto fra candidati Sindaco a Camerlona su forese e sport. La Polisportiva Camerlona ha organizzato, nell’ambito della “4^ Festa di Fine Estate”, un incontro/confronto con i candidati alla carica di Sindaco di Ravenna sul tema del “Forese”. L’incontro, a cui hanno già aderito 7 candidati su 11 (Alessandro Bongarzone, Veronica Verlicchi, Emanuele Panizza, Gianfranco Santini, Alberto Ancarani, Filippo Donati e Lorenzo Ferri), si svolgerà domenica 12 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, presso il campo sportivo comunale di Camerlona in via Sant’Egidio 8. Dallo staff del Sindaco in carica fanno sapere che domenica 12 settembre Michele de Pascale è impegnato per tutta la giornata nelle celebrazioni per il 700° della morte di Dante e che i suoi impegni istituzionali erano noti da tempo anche agli organizzatori, dunque egli non potrà partecipare all’incontro.

Ancisi (candidato Sindaco di Lista per Ravenna e altre 5 liste) critica i modesti risultati delle mostre. Alvaro Ancisi attacca l’Amministrazione comunale sugli scarsi risultati in termini di pubblico e di incassi delle ultime mostre ravennati. “Prima i dati fallimentari della mostra clou del centenario di Dante, intitolata alle arti nel tempo del suo esilio. In 65 giorni di apertura appena 2.867 spettatori paganti, di cui solo 521 a prezzo intero, per l’incasso irrisorio di 22.000 euro. Ora abbiamo i dati sorprendentemente negativi della grande e pregevole mostra Paolo Roversi Studio Luce, la più completa mostra monografica dedicata, nella sua città natale, ad un fotografo di moda tra i più affermati a livello internazionale. Nei 79 giorni di apertura, gli spettatori sono stati 5.526, cioè in media 70 al giorno, di cui solo 1.461 a prezzo intero, 19 al giorno. Dimodoché, l’incasso totale è stato appena di 39.800 euro, a fronte di 120.000 euro spesi solamente per i curatori esterni (di cui 100.000 per Roversi stesso), i quali, sommati agli elevati costi del personale, di gestione e di organizzazione, dimostrano la defaillance finanziaria dell’iniziativa. Dispiace molto perché questa mostra, apprezzata da critica, osservatori e spettatori, avrebbe meritato un successo pieno. Anno dunque nuovamente tragico per il Museo d’Arte di Ravenna… Né si può tirare in ballo la pandemia, se è vero che altri musei hanno raccolto molto di più, a cominciare dalla mostra dantesca di Forlì.”

Zandoli (Lega) su Via Nuova a Filetto, strada dissestata e in pessime condizioni. “Continuano a giungerci segnalazioni da parte dei residenti di Filetto dello stato di degrado in cui versa Via Nuova, una delle tante strade dissestate della campagna ravennate. Le richieste sono presenti da tempo nell’elenco delle criticità territoriali, in particolare un tratto di strada presenta grossi avvallamenti, spaccature del terreno e la banchina stradale ceduta. La strada si collega inoltre con via Ravegnana, una delle arterie principali della città. Non chiediamo all’attuale amministrazione di impegnarsi a sistemarla perché a pochi giorni dal voto sappiamo che sarebbe impossibile, nonostante ci sia stata a disposizione un’intera legislatura, ma ci impegniamo come Lega e come futura giunta Donati al ripristino del manto stradale nei primi giorni del nuovo governo della città, prima che si possano verificare incidenti pericolosi.” Così il leghista Lorenzo Zandoli.

Salvo (Comunisti Uniti) denuncia la grave situazione per la riapertura in sicurezza delle scuole. “Il 13 settembre comincerà il nuovo anno scolastico e, a due anni dall’inizio della pandemia, non sono state operate scelte specifiche e risolutive al fine di assicurare la didattica in presenza. Sono stati investiti centinaia di milioni di euro per i banchi a rotelle, nella maggior parte inutilizzati e inutilizzabili perché non rispondenti alle più elementari norme di sicurezza, per spese che riguardavano il potenziamento del personale scolastico, per il materiale sanitario, per l’assistenza psicologica, per incrementare e fornire hardware per la didattica digitale: tutti rimedi non risolutivi. La scuola, in questi ultimi due decenni, ha subito tagli drammatici che hanno visto diminuire il personale docente, il personale amministrativo, ausiliario e tecnico, con l’unica conseguenza di favorire o incrementare le “classi pollaio”… Chiediamo che in tutte le scuole si effettui lo screening con finanziamenti adeguati a coprire l’intera popolazione scolastica. Chiediamo che si intervenga in tutte le scuole con risorse e strategie strutturali che mettano seriamente le scuole a norma e in sicurezza… Denunciamo l’incapacità di affrontare l’emergenza dei trasporti.” Così Liliana Salvo per la lista Comunisti Uniti.

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