ELEZIONI A RAVENNA –12 / Diario del 20 settembre. Tanti big a Ravenna da qui al 2 ottobre. Ravenna Coraggiosa contro la violenza sulle donne e la Palombelli. Il Pri presenta la lista più “rosa”

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Cominciano oggi le ultime due settimane di campagna elettorale per le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. E le coalizioni più importanti mettono in campo l’artiglieria pesante. Il centrosinistra guidato da Michele de Pascale ha in cantiere incontri con europarlamentari e ministri e poi tornerà a Ravenna anche il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, per dare la carica all’elettorato di area e rinverdire i fasti della sua vittoria alle regionali di un anno e mezzo fa.

Oggi è a Campiano per due iniziative elettorali insieme a Michele de Pascale l’europarlamentare Pd Paolo De Castro, vice Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo. Roberto Fagnani per Ravenna in Campo porterà in dote a Michele de Pascale due donne importanti in quota Italia Viva: la Ministra Elena Bonetti che sarà a Ravenna domani sera martedì 21 settembre al Mercato Coperto per un incontro sui temi della famiglia, mentre giovedì 23 settembre verrà a Ravenna Maria Elena Boschi capogruppo di Italia Viva alla Camera, per un incontro con gli imprenditori e un pranzo alla Campaza (alle 12.30). Stefano Bonaccini sarà a Ravenna invece il 30 settembre, e terrà il suo comizio insieme a Michele de Pascale in una località del forese. Ravenna Coraggiosa porterà a Ravenna invece il Ministro della Salute di LeU Roberto Speranza, ma la data è ancora da definire.

Nel centrodestra, le pedine più importanti se le gioca il candidato più accreditato di portare Michele de Pascale al ballottaggio, cioè Filippo Donati. Venerdì 24 settembre sarà a Ravenna Matteo Salvini leader della Lega per il suo comizio in Piazza del Popolo (alle 18). Lunedì 27 settembre arriverà in treno da Ferrara Alan Fabbri, Sindaco leghista della città estense, per dire ai ravennati come lui ha risanato la zona della stazione. Sempre in quota Lega Donati spera di riuscire a portare due Ministri, Massimo Garavaglia del Turismo e Giancarlo Giorgetti dello Sviluppo Economico, magari in concomitanza con OMC. Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia invece non riuscirà a venire per il primo turno ma ha assicurato che ci sarà certamente al ballottaggio, di cui Donati appare molto fiducioso.

Alberto Ancarani di Forza Italia e Primavera Ravenna oggi ha incontrato gli elettori in Piazza Andrea Costa insieme all’On. Catia Polidori, coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, mentre giovedì 23 settembre alle 16 avrà al suo fianco il senatore forzista Andrea Cangini già direttore de Il Resto del Carlino e il lizza come potenziale Sindaco di Bologna per il centrodestra. Infine sabato 25 settembre saranno tutti insieme a Ravenna per sostenere la corsa di Ancarani Sindaco Anna Maria Bernini capogruppo di Forza Italia al Senato, Alessandro Cattaneo del coordinamento di presidenza di Forza Italia e il Vice Ministro del Mise Gilberto Pichetto Fratin.

Ravenna Coraggiosa: le donne vittime di femminicidio non hanno colpe, gravi le affermazioni della Palombelli

Ravenna Coraggiosa prende una posizione forte posizione contro la violenza sulle donne e “nel ricordo di Elisa Bravi” dice una cosa chiara ovvero che “le vittime di femminicidio non hanno colpe” in risposta alle parole di Barbara Palombelli che in tv aveva detto, in sostanza, che certe reazioni degli uomini si spiegano per un atteggiamento esasperante delle donne. Ravenna Coraggiosa ringrazia volontarie e volontari di una panchina per Elisa, dell’area territoriale di Mezzano, Linea Rosa, Casa delle donne, Associazione Dalla parte dei Minori, Percorsi, Artevento e Le Ammonite aps che sabato hanno organizzato a Mezzano la manifestazione “in volo per Elisa (per una libertà rubata) – memorial Elisa Bravi” mentre “nel Paese ancora una volta c’è una discussione pericolosa ed in città un nuovo caso di donna trovata morta in casa da giorni, tutto da chiarire.”

“Le gravi affermazioni mediatiche della Palombelli sono arrivate mentre la scia di sangue non si ferma. Sentiamo l’urgenza che si prenda pubblicamente posizione chiara e inequivocabile: le vittime di femminicidio non hanno colpe. Questa narrazione giornalistica è irricevibile. Non deve passare. Un lessico degradante e giudicante nei confronti delle vittime avvelena le giornate, spaventa, ma può spingere anche alla non denuncia, può isolare ancora di più, sicuramente contribuisce a perpetuare una cultura patriarcale. Il contrasto alla violenza di genere è un’esigenza primaria per tutte e tutti noisottolineano le candidate di Ravenna Coraggiosa -. Niente e nulla può giustificare la violenza alle donne, e nessuno può insinuare il messaggio che a provocare la morte delle donne per mano maschile sia ‘altro’. Su questo bisogna lavorare a tutti i livelli. Come Ravenna Coraggiosa abbiamo più volte sottolineato come la pandemia abbia aumentato le disuguaglianze e come anche per chi subisce violenza e discriminazione domestica il lockdown con il suo portato di “domicilio forzato” abbia prodotto esiti drammatici.”

Dopo aver ricordato che il capolista di Ravenna Coraggiosa Gianandrea Baroncini ha presenziato all’iniziativa per tali ragioni, Ravenna Coraggiosa ribadisce: “Nel nostro programma riteniamo la battaglia contro la violenza una battaglia che non può essere delegata solo ai Centri Antiviolenza e ai movimenti femminili e femministi. Servono politiche mirate che contrastino tale fenomeno anche dal punto di vista culturale. Ci preoccupa l’incremento dei femminicidi e della violenza domestica: il numero di donne uccise è in costante aumento e il nostro territorio non è esente da queste statistiche. I dati confermano che aumenta anche la difficoltà delle donne offese a chiedere aiuto e che il 90% delle violenze perpetrate non viene denunciato. Occorrono soluzioni che coinvolgano tutte le istituzioni al fine di dare maggior tutela alle donne, sensibilizzare sugli strumenti normativi per il contrasto alla violenza di genere. Serve spingere su percorsi, guidati e protetti, di uscita dalla violenza, inclusivi del sostegno economico e dell’aiuto nella ricerca di un lavoro. Vanno potenziate la convenzione e il sostegno ai Centri Antiviolenza e alle Case rifugio per ospitalità, gli sportelli di ascolto e sostegno psicologico e legale alle vittime di violenza. Si deve riconoscere come professioniste le operatrici che lavorano nei centri antiviolenza, dare attuazione ai protocolli che negli anni il centro antiviolenza di Ravenna ha stilato con le diverse figure e istituzioni appartenenti alla rete, puntare sulla formazione periodica e obbligatoria di tutti i professionisti che a vario titolo entrano in contatto con donne che subiscono violenza. Infine si dovrebbe rendere obbligatoria un formazione ad hoc che coinvolga assistenti sociali e operatrici del centro antiviolenza affinché possano essere condivise le pratiche, affrontate le criticità e resa più snella l’operatività.”

La lista dell’Edera è la più rosa di tutte, 21 donne su 32 candidati: il 21 settembre la presentazione

Martedì 21 settembre la lista più rosa alle amministrative del 3 e 4 ottobre si presenta. Sono 21 le donne presenti nella lista dell’Edera, partito più antico dell’arco costituzionale, che in questa occasione si è aperto alla società civile. “Proseguespiega Eugenio Fusignani capolista Priil lavoro intrapreso nel 2016. Per questo la nostra lista è formata da 16 candidati e candidate iscritti al partito e da 16 indipendenti. 21 sono donne, perché riteniamo che oltre alle quote rosa occorra dare voce alle imprenditrici, alle artigiane, alle impiegate, in sintesi alle cittadine. Martedì presenteremo loro storie. Sono donne in gamba, per questo il loro impegno merita attenzione e sostegno.” La presentazione alle ore 18 al circolo Endas Guerrini di Ravenna con la partecipazione del capolista Eugenio Fusignani.

Si parlerà dei risultati conseguiti in questi cinque anni sul terreno della sicurezza nel convegno organizzato dal Pri lunedì 20 settembre alle ore 18.00 “Ravenna città sicura: sicurezza attiva e partecipata”. L’appuntamento è al Caffè Corte Cavour. Presiede e modera Alberto Gamberini, della segreteria Pri, introduce Giannantonio Mingozzi, candidato Pri. Sono attesi gli interventi di Fabio Bonucchi (già comandante Centro Carabinieri Cinofili di Firenze e Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale CC di Ravenna), di Benito Righetti (Volontario ANC), di Giuseppe Testa (Direttore Tecnico Istituto di Vigilanza Cittadini dell’Ordine). Le conclusioni sono affidate ad Eugenio Fusignani che commenta: “Ho ereditato una città con una forte percezione di insicurezza, ho e abbiamo lavorato molto su questo versante. Il comune ha ricevuto importanti riconoscimenti, come quello di Anci, per essere un comune virtuoso e sicuro e quello nazionale di Esri Italia, ma il più bel riconoscimento è sapere che ora la percezione dei cittadini e delle cittadine è quella di vivere in una città e in una comunità più pulite, più ordinata e più sicura”.

Ravenna in Campo per le famiglie, incontro con la Ministra Elena Bonetti

Martedì 21 settembre alle ore 20.45 a Ravenna, presso il Mercato Coperto, la Ministra per le Pari Opportunità e per la Famiglia, Elena Bonetti, parteciperà al dibattito organizzato da Ravenna in Campo dal titolo “Ravenna in Campo per le famiglie”. Al dibattito, che vedrà come moderatore Marco Pirazzini, saranno presenti: Michele de Pascale candidato Sindaco del centrosinistra, Marco Di Maio parlamentare di Italia Viva, Roberto Fagnani candidato di Ravenna in Campo e Silvia Sirri candidata di Ravenna in Campo. La discussione verterà su problemi e aspettative delle famiglie alla luce del Disegno di Legge noto come “Family Act”.

Ancisi (LpRa e liste collegate): “non daremo tregua ai nomadi abusivi e al comune”

“Le tre famiglie di nomadi che bivaccavano nel parcheggio vicino alla basilica di Sant’Apollinare in Classe ne sono state allontanate venerdì scorso dalla Polizia locale, ricevendo però, per la prima volta in Italia, un Daspo urbano: cioè, l’obbligo di non tornare più per sei mesi in quel luogo nel raggio di 400 metri, salvo subire un arresto da 6 mesi ad un anno. Il fenomeno dei nomadi che da molti anni a Ravenna occupano a rotazione come domicilio abusivo una serie di parcheggi, dove non rispettano alcuna norma igienica e pongono anche problemi di ordine pubblico, è stato combattuto in consiglio comunale esclusivamente da Lista per Ravenna. Le cronache di stampa lo documentano ampiamente. Avvenuto di volta in volta l’intervento della Polizia locale, i nomadi si spostavano però in un altro parcheggio” si legge in una nota di Alvaro Ancisi candidato sindaco di Lista per Ravenna e del Polo civico collegato.

“La prima svolta si è avuta il 27 ottobre scorso con l’approvazione del nuovo regolamento di Polizia Urbana, dove, su richiesta di Lista per Ravenna, è stato inserito il cosiddetto Daspo urbano introdotto dal decreto Minniti del 2017, imponendolo su tutta la città di Ravenna, sui nove paesi del litorale e, appunto, sull’area della basilica di Classe. Non essendo stato però utilizzato e perdurando il triste fenomeno, l’8 maggio scorso Lista per Ravenna ha lanciato, con un banchetto posto presso il mercato ambulanti di piazza Zaccagnini vicino allo stadio, una petizione, primi firmatari Elisa Fortini e Michele Moretta, notificata anche alla Polizia locale. Mercoledì 8 settembre la petizione è stata consegnata al Comune di Ravenna da Lista per Ravenna, nelle persone di Alvaro Ancisi, Gianfranco Spadoni e Maurizio Marendon, con le firme di 447 cittadini raccolte nei luoghi più frequentati dai nomadi come campeggio, tra cui proprio il parcheggio di Sant’Apollinare in Classe. Lì, quattro giorni dopo, è avvenuto il blitz della Polizia urbana, con la consegna ai campeggiatori abusivi del provvedimento di Daspo urbano, richiesto dal comandante Giacomini e firmato dal questore Stellino. Lista per Ravenna, superate con buoni auspici le prossime elezioni comunali di ottobre, – conclude Ancisi – sarà il miglior poliziotto vigile sul territorio, per non dar tregua a questo cronico malessere della comunità ravennate. Il quale, però, potrà essere risolto definitivamente, per dirla tutta senza ipocrisia, spingendo a fondo sul Daspo urbano sì, ma anche provvedendo, da parte del Comune, a due altri adempimenti: revocare ai nomadi la residenza fittizia concessa a Ravenna nell’inesistente via dell’Anagrafe; se mai essi decidessero di fermarsi sul nostro territorio, individuare un luogo di stazionamento dei loro mezzi esterno agli abitati, sottoposti ad un rigido regolamento d’uso e comportamenti corretti.”

Pd: il lavoro al centro, incontro con Melandri (Cgil) e i candidati Valbonesi e Costantini

Martedì 21 settembre alle 20.30 alla Sala Strocchi di Ravenna il Pd organizza un incontro elettorale sul tema: Il lavoro al centro. Il Patto per il Lavoro e il Clima a Ravenna. All’incontro partecipano Marinella Melandri Segretaria generale della Cgil di Ravenna, Giacomo Costantini Assessore uscente al Turismo e candidato Pd, Cinzia Valbonesi candidata Pd per il Consiglio comunale.

Santini (Potere al Popolo): “chiediamo la chiusura immediata del punto di estrazione Angela Angelina”

“Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna) chiede al Ministero di abbassare il limite di subsidenza dopo il quale scatta il divieto di qualsiasi attività mineraria. Pensate che il limite oggi è relativo a un abbassamento di 25 millimetri l’anno (ovviamente per agevolare le estrazioni diciamo noi). Sempre Arpae chiede di portare i “Vincoli relativi di esclusione” a valori prossimi a 10 millimetri all’anno», in quanto «permangono alcune zone critiche in areali ristretti anche nella fascia costiera, in particolare nella zona che va da Lido Adriano fino alla bocca del torrente Bevano, dove si raggiungono velocità massime di oltre 15 millimetri l’anno». Con questi dati se ne deduce, che in quella zona si andrebbe all’esclusione delle attività di prospezione, ricerca e estrazione di idrocarburi. E adesso come facciamo “cari pasdaran dell’oil & gas e cari negazionisti”? È il no di Arpae all’estrazioni di gas a Ravenna, nelle aree a forte subsidenza, che conferma ciò che diciamo da tempo. Più di una volta abbiamo parlato della situazione di Lido di Dante famosa per il primato di subsidenza locale che fino al 1999 era quantificabile in 12 mm/anno mentre negli anni successivi, dal 1999 al 2015, si è passato in realtà a una  media di 19 mm/anno. Incremento imputabile in grossa parte al pozzo Angela Angelina, in concessione Eni, che opera a soli 2 km dalle spiagge di Lido di Dante. Basta, chiediamo nuovamente la chiusura immediata del punto di estrazione “Angela Angelina” e di smetterla col consumo di suolo con la mega lottizzazione prevista in questa località.” Così Gianfranco Santini, candidato Sindaco per Potere al Popolo.

Le altre liste e gli altri candidati

Moschini (PD): “mettere in campo tutte le azioni a sostegno delle famiglie bisognose”. Federica Moschini è candidata nella lista del Partito Democratico per le elezioni comunali. 52 anni, avvocata, è la Presidente del Consiglio Territoriale di Roncalceci. “Il periodo del Covid mi preoccupa, come preoccupa molte famiglie. Negli ultimi anni questa pandemia ha sconvolto il mondo che conoscevamo. Una inevitabile crisi economica colpirà tanti e dovremmo fare i conti con una maggiore disoccupazione e con situazioni di estrema povertà. Tra poco scadrà il blocco dei licenziamenti e questo porterà delle nuove fragilità; per tale motivo occorrerà mettere in campo tutte le azioni a sostegno delle famiglie bisognose. Dobbiamo essere pronti a dare delle risposte precise e servirà la collaborazione nazionale e la solidarietà internazionale, che saranno fondamentali affinché si possano superare i periodi più difficili. Per uscire dalla crisi economica, che inevitabilmente ha colpito e colpirà pesantemente il nostro Paese, occorre avere una visione di insieme: nessuno deve rimanere indietro. Per questo abbiamo bisogno di ripensare a molte competenze e ad una politica sanitaria adeguata alle necessità. Combattere il virus, gestire l’emergenza, le necessità dei cittadini è un’occasione per rilanciare il nostro Paese anche attraverso il made in Italy, seguendo criteri di innovazione, qualità e sostenibilità.”

Faustino (Fratelli d’Italia): “occorre tagliare metà del carico fiscale”. “Nel candidarmi come consigliere comunale per Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni mi auguro di poter dare un contributo per il rilancio dell’economia locale prediligendo il piccolo commerciante che si trova in una oramai evidente condizione di squilibrio competitivo nei riguardi dalla grande distribuzione. La piccola impresa infatti si trova a combattere con IVA, IRPEF, addizionale IRPEF, IRES e IRAP a queste si aggiungono i contributi INPS, il diritto annuale della Camera di Commercio, l’IMU, ma anche altri tributi di carattere minore, fare impresa quindi diventa estremamente difficile per via di un carico fiscale che va dunque mediamente oltre il 60%. In un anno a una ditta che vende servizi per un totale di 100 mila Euro di reddito dichiarato verrà applicata l’aliquota IRPEF del 43% significa versare 36.170 Euro di contributi INPS pari a 24.624 Euro, un salasso che diverrebbe ancor più pesante in presenza di dipendenti. Dal momento che il Governo centrale non ancora trova la quadra per risolvere questo problema che affoga i nostri commercianti, propongo un intervento del Comune che vada a tagliare letteralmente a metà questo carico fiscale, così da ridare nuova linfa alla nostra Ravenna “vecchia” che poi è spesso rappresentata da giovani e valenti imprenditori.” Così Marcello Faustino candidato per Fratelli d’Italia Ravenna.

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