La città che non ci piace: I Dinner show sono discoteche sotto falso nome, senza distanziamento nè mascherine
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Scrivo per segnalarVi che alcuni locali della zona, dopo le misure anti-Covid emanate dopo Ferragosto, hanno deciso di adottare un format chiamato “Cena con spettacolo/dinner show” (lo chiamano tutti così nelle loro pagine facebook) e allegano, il giorno dopo, decine di foto che testimonia quanto segue: apparentemente il format sembra invitare clienti a mangiare e a godersi uno spettacolo, purtroppo però le foto e le testimonianze di chi frequenta la nostra Riviera dimostrano che non è così.
Dopo la fase “cena” di una “Cena con spettacolo” il clima si scalda e parte la musica alta. I locali adottano misure, provano a farle rispettare (ma comunque mettono musica che incita al ballo, quindi questo è un forte controsenso)… e il vocalist! Sarebbe sufficiente un divieto a tenere alta la musica e l’obbligo di mantenere le luci statiche per non invitare al ballo. Insomma, questi locali sono, a tutti gli effetti, discoteche sotto falso nome.
Le discoteche dovrebbero essere chiuse per evitare quello che è già accaduto nel locale “Le Indie”. E il Decreto impone di indossare le mascherine dopo le 18.00 (ovviamente non a cena, ma dopo sì.)
Da lavoratore sempre a contatto con la gente e da padre di famiglia vorrei che assembramenti di questo tipo fossero vietati (presto ci saranno le famigerate feste di “fine stagione”) e che il contagio fosse arginato il più possibile, in modo da permettere a tutti i nostri figli di ricominciare a frequentare le scuole a settembre (ne hanno il diritto) come noi abbiamo il dovere di evitare inutili rischi per il bene e la salute della comunità, e anche e soprattutto di rispettare la legge.
Lettera Firmata
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Il problema è che i genitori mandano i ragazzi in questi locali come se niente fosse…e le conseguenze le paghiamo tutti noi.
Mi meraviglio del pressapochismo della vostra testata, da lavoratore dello spettacolo vi invito
1 a pubblicare il nome di chi manda questa lettera!
2 chi l’ha scritta abbia il coraggio di dire in quali locali ha osservato queste cose, perché è ora di finire lo sciacallaggio generico e colpevolizzare SOLO CHI TRASGREDISCE
3 State discreditando e colpevolizzando migliaia di professionisti, che vivono di questi mestieri, senza ammortizzatori sociali che stanno cercando di sopravvivere nel rispetto delle regole e che usano ogni mezzo a disposizione per sensibilizzare il pubblico
Spero che anche il nostro sindacato adotti tutti gli strumenti anche legali per dare un taglio a questi resoconti superficiali e generici che offendono la nostra professionalità