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LA POSTA DEI LETTORI/” A S.Antonio molti problemi irrisolti. Tra questi, come ‘perdere’ un figlio”

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giovedì 17 aprile 2008

"Vi invio questo sfogo in quanto esasperato dalla situazione dell’abitato di S.Antonio. Sabato, ho deciso di andare con il mio figlio di 3 anni al "parco pubblico di S.Antonio. Oltre ai vari pericoli normali che ci troviamo nella vita, io ne ho provato uno nuovo. L’erba è talmente alta che non riuscivo a vedere mio figlio. Questa è la situazione che troviamo!

Capisco che questo è il momento che l’erma cresce maggiormente, ma perché la situazione così critica è presente solo da noi?

Oltretutto, mi vergogno a chiamarlo "parco pubblico", preferirei chiamarlo "campo di erba incolta", dato che sono presenti due altalene, una giostra non funzionante e un cavallo a dondolo. Mancano panchine, stradelli di accesso e un minimo di illuminazione che ne permetta l’utilizzo dopo cena.

Quello che mi preoccupa di più, è comunque l’indifferenza che sia il comune che la circoscrizione hanno sui problemi che S.Antonio ha sollevato (viabilità, parco pubblico e sicurezza nei pressi della scuola).
La risposta che ci sentiamo dire è sempre "non ci sono i soldi". Noi non vogliamo una risoluzione immediata, ma ci basta anche solo un programma "reale" di sistemazione.

Concludo dicendo che non voglio che del mio sfogo ne venga fatto un motivo di discussione puramente politca, per questo motivo, preciso che quando ho indicato il comune intendo sia maggioranza che opposizione". (B.C.)

"Concordo perfettamente sottilineando che non solo il parco è in queste condizioni pietose; sono rimasta allibita dal fatto che gia da alcuni mesi a Sant’Antonio sono stati rimossi tutti i cassonetti per la raccolta differenziata. Il cittadino che decide di riclicare i propri rifiuti cosa deve fare? caricare tutto in macchina e viaggiare in cerca di una stazione ecologica o di cassonetti appositamente abiditi per Ravenna? credo che già il fatto di ricordarsi di effettuare la raccolta differenziata in casa propria dispendi molte energie oltre che spazio (carta,vetro, lattine, plastica) se poi anche il comune fa sparire i cassonetti… cosa si finisce per fare?? buttare tutta la propria immondizia in un unico sacco…si parla sempre dell’importanza del ricliclaggio e dell’ambiente e poi? mi stupisco degli ottimi risultati che ha ottenuto Hera per la raccolta differenziata… saluti (N.C.)

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