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LA POSTA DEI LETTORI / Per l’Ippodromo di Ravenna niente di nuovo

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Buonasera, come sempre, non avendo ricevuto nessun riscontro alle mie cinque precedenti lettere aperte, proseguo con gli aggiornamenti (aggiornamenti sull’Ippodromo di Ravenna ndr). Nessuna novità. La situazione è rimasta del tutto invariata. Pista completamente buia nei prefestivi e nei festivi. Servizi igienici chiusi. Interlocutore latitante. Almeno per quanto ne so io. Allego la mia seconda lettera aperta in cui riepilogavo la questione.
Grazie per l’attenzione e alla prossima.
Gianluca Bianco Prevot

Ravenna, domenica 29 novembre 2015

Lettera aperta numero due.

Mercoledì 28 ottobre 2015 ho scritto una lettera aperta ai giornali, che non ha sortito nessun riscontro, nessun commento, nessuna replica, nessuna risposta.

Ora ci riprovo, riportando più sinteticamente i consigli avanzati a fine ottobre, e aggiornandoli.

Erano:

1) Nei pressi dei tre ingressi dell’Ippodromo esporrei un semplice A4 plastificato con precisi orari e giorni di apertura e chiusura.
2) Nei giorni festivi e prefestivi, proporrei di illuminare la pista e il suo intorno esattamente come nei feriali: dal tramonto fino alla chiusura.
3) Valuterei la possibilità di installare pannelli per il solare o il fotovoltaico, dal momento che gli spazi inutilizzati o sottoutilizzati non mancano.
4) Recinterei due zone per lo sgambamento cani.
5) Vieterei ai possessori di cani di taglie “forti” di portare i loro amici quadrupedi a spasso per l’Ippodromo senza guinzaglio.
6) Integrerei l’angolo bambini con gonfiabili, o giochi analoghi, e con un paio di bagni chimici.
7) Aggiungerei panchine, cestini per rifiuti e tavoli per pic-nic.
8) Rimuoverei le sbarre inutilizzate, le strutture in alluminio a bordo pista, la rete…

L’aggiornamento: sarà la decima volta (da questa estate) che trovo i bagni chiusi.

Chiedo:

1) si attende che accada qualcosa a qualcuno (dalla storta all’infarto, dallo scippo alla rapina) per accendere l’illuminazione anche i prefestivi e i festivi? In alternativa, si stabilisca con chiarezza che la struttura chiude all’imbrunire, e lo si indichi negli orari (ancora da esporre). Non sarebbe intelligente (non è chiudendo che si incentiva a frequentare un luogo cittadino che va al contrario valorizzato e reclamizzato), ma prudente sì.

2) I bagni sono a disposizione oppure no?

Sarei contento di ricevere appropriate risposte a entrambe le domande. E magari una qualche riflessione su quel che le precede.

Gianni Bianco

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