Le Rubriche di RavennaNotizie - La posta dei lettori

Pronto soccorso di Ravenna ‘allo sfascio’: un fallimento annunciato

Ci siamo rivolti al Pronto soccorso di Ravenna per una caduta sportiva subita da mio figlio. C’era una fila pazzesca e dopo un’attesa di un’ora e mezza, ho deciso di uscire senza visita, firmando le dimissioni.

Siamo ritornati presto, la mattina successiva. Siamo pochi e nell’attesa raccolgo la confidenza da parte del personale: “siamo allo sfascio, altri ospedali in regione offrono più servizi del nostro…”. Dopo circa un’ora e mezza di attesa ancora nessuna visita e mio figlio ha molto male. Mi viene da pensare che se andavo a Cesena avevo già esito e diagnosi. Questo pronto soccorso è un fallimento annunciato.

Dopo tre ore dal nostro arrivo viene effettuata una seconda lastra. Per fortuna è scongiurato il peggio, i danni ai polmoni, ma ha una costola fratturata e dopo quasi cinque ore siamo ancora in attesa del referto della seconda lastra. Tutta la nostra disavventura si è conclusa dopo 5 ore di attesa, che vanno aggiunte a quelle della sera precedente.

La dottoressa era sola e ha fatto tutto quello che a potuto. C’è poco personale, insufficiente. Ci siamo sentiti lasciati soli, in lunghissima attesa, se ci fossero due o tre dottori anziché una sola, la fila sarebbe volata via. Così invece è stato un disastro.

Il problema è la carenza di personale, quello che c’è è anche paziente, disponibile e gentile. Queste sono scelte politiche, incapacità manageriale. È inaccettabile.

R.C.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Claudio

    Purtroppo è l Italia che è allo sfascio… pensi che oltretutto qua da noi le cose non vanno neanche così male, continuiamo a pagare tasse su tasse per arricchire solo i politici, di sinistra o di destra non cambia niente, quando c’è da prendere sono tutti uguali! Bisogna solo sperare di restare in salute e di non avere mai bisogno di nessuno, perché sarà sempre peggio!

  2. Scritto da marco

    L’estate scorsa nel primo pomeriggio ho raggiunto mio padre 80enne – che era caduto battendo la testa – e che da metà mattina era al pronto soccorso. Tutta la sala del PS e i corridoi adiacenti erano occupati da decine e decine di pazienti in attesa. I medici che si occupavano delle visite erano due o tre coadiuvati da alcuni infermieri e ATA. Restando fino a sera ho potuto vedere la fila di gente in attesa crescere e l’alternarsi dei turni del personale ospedaliero che di fatto toglieva ogni minima cognizione dei tempi di attesa per essere visitati e avere riscontri. Ovviamente nel corso della giornata si sono via via aggiunte altre persone in condizioni più o meno gravi che passavano davanti o ingrassavano le fila. Tralasciando il caso di mio padre, che cmq è stato visitato con cura e attenzione da medici e infermieri, la sensazione che si aveva al pronto soccorso era quello di essere parte di un girone dantesco in cui non si aveva concezione nè del destino nè del tempo.
    Non voglio fare il mestiere degli altri, ma a chiunque abbia un minimo di intelligenza appare chiaro che se quella di quel giorno era una situazione frequente, le cose così non funzionano. Sicuramente il personale ce la mette tutta, ma il loro è un lavoro delicato e richiede oltre a competenza, anche attenzione ed il tempo necessario, mentre così com’è è fisicamente ed emotivamente insostenibile e sembra più una punizione che un lavoro qualificato

  3. Scritto da Giovanni lo scettico

    Se i medici di base ricevessero i loro mutuati 8 ore al giorno 5 giorni la settimana, il Pronto Soccorso sarebbe semideserto.

  4. Scritto da Moreno

    Una cronaca già sentita ,, il PS e oberato di lavoro,c e poco da ridire la coperta e corta ,. Non hanno i soldi per una aggiuntiva turnazione di dottori in pronto soccorso . Ma il tuo dramma all’ospedale lo devi vivere di persona , per capire come gira la ruota ,

  5. Scritto da patrizia

    buonasera,
    l’obbiettivo delle strutture pubbliche tutte, è di farle andare male per poi portare tutto a pagamento, e si chiama Privatizzazione.
    Siamo molto bravi a lamentarci ma non a protestare e tutto quello che succede purtroppo lo acconsentiamo noi.
    Consiglio di guardare i Francesi che si ribellano quando vanno a toccare i diritti acquisiti.
    Una ultima cosa l’Inps è in prefallimento.

  6. Scritto da Valeria

    Io sono entrata in ps la sera del 2 con una frattura alla tibia e al peròne codice giallo, in 3 ore ero in reparto con arto in trazione
    Ho trovato personale gentile , competente e attento.
    Naturalmente il ps era congestionato da codici bianchi e li’ i tempi di attesa si dilatano
    L’ambulanza e’ Arrivata il 8 dico 8 minuti