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“I costi dell’emergenza non ricadano sui lavoratori”: l’appello del Partito Comunista Italiano

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Tramite l’ordinanza urgente del 23 febbraio 2020 la Regione Emilia Romagna ha disposto la “chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado” fino al 1° marzo 2020. Tale chiusura rende impossibile ai lavoratori dei nidi d’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, paritarie e non paritarie, effettuare la loro prestazione lavorativa.

Come Partito Comunista Italiano chiediamo, con forza, che sia garantito lo stipendio pieno a tutti i lavoratori pubblici e privati ed il completo mantenimento e rispetto dei diritti contrattuali. Chiediamo che i costi dell’emergenza non ricadano sui lavoratori!

Se tali misure non fossero messe in campo saremo al fianco dei lavoratori della Scuola, in Emilia Romagna, che mettessero in atto forme di protesta e di lotta per la difesa del loro salario. Chiediamo che il blocco delle scuole di ogni ordine e grado non si trasformi in una decurtazione automatica dello stipendio per le mancate ore svolte dalle educatrici e educatori della scuola e da tutti coloro che svolgono il proprio lavoro all’interno dei servizi pubblici ma in appalto (come gli operatori della pulizia e della refezione).

Ricordiamo che i CCNL di questi lavoratoriprevedono che “Qualora la sospensione del servizio sia imputabile a cause di forza maggiore o per scelta del datore di lavoro, questa scelta non deve incidere sulla normale retribuzione, tali lavoratori non sono, altresì, tenuti al recupero delle ore e/o dei giorni di lavoro no prestati”.

Purtroppo già normalmente questi lavoratori sono in balia delle chiusure scolastiche eccezionali o previste, quali ad esempio forti nevicate o vacanze di pasqua, episodi che non danno automaticamente diritto alla retribuzione ai lavoratori che svolgono servizi in appalto con le cooperative, educativi, integrativi o di pulizia. Chiediamo, quindi, che la Regione Emilia Romagna e gli enti committenti dei servizi si facciano carico del problema.

Ciro Rinaldi, responsabile Politiche del Lavoro per il Partito Comunista Italiano Emilia Romagna

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