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Nuovi saccheggi di vongole in Pialassa Baiona: affondate altre 2 barche di pescatori regolari

Da quanto si è saputo non da fonti ufficiali, venerdì 6 marzo, alle ore 5:00 del mattino, gli operatori autorizzati a pescare le vongole veraci nella pialassa Baiona (in base al “Regolamento per l’esercizio del diritto di uso civico di pesca nel territorio del Comune di Ravenna”), essendosi recati a Porto Garibaldi per vendere il loro pescato di una giornata di lavoro, hanno constatato la messa in vendita sul posto di 40 ceste di vongole da semina, non più grandi di un centimetro e mezzo, equivalenti all’incirca a 300 chili. Diventando adulte, il loro peso complessivo aumenterà di sette volte nel giro di sei mesi, circa 21 quintali. 

Il novellame delle vongole può essere conferito legittimamente solo agli allevamenti o ai ripopolamenti autorizzati, non già venduto nel mercato libero. La sua pesca è esclusa dal mare Adriatico, essendo vietata dalla normativa europea. Nelle valli può essere fatta esclusivamente con strumenti azionati a mano, mai con l’uso di attrezzi meccanici o idraulici, se non specificamente autorizzato. Essendo gli ambiti vallivi del ferrarese riservati agli allevamenti e perciò rigorosamente sorvegliati, non pare esserci dubbio che quelle 40 ceste di vongole neonate siano state raccolte quella notte stessa nella pialassa Baiona da pescatori abusivi muniti, come al solito, di idrosoffianti. Prosegue dunque, nell’unica valle dell’Emilia-Romagna riservata all’uso civico di pesca delle vongole veraci, la progressiva razzia di questa specie ittica, destinata così a spopolarsi, a danno di un patrimonio naturalistico/economico protetto da tutte le norme nazionali ed internazionali, che andrebbe severamente tutelato. 

Quanto sopra è stato denunciato, pur a fatti compiuti, alle autorità. Si può perciò spiegare con la volontà che prosegua indisturbato il saccheggio della pialassa Baiona nelle ore notturne l’ennesimo vandalismo intimidatorio compiuto la notte tra sabato e domenica contro i pescatori regolari con l’affondamento di loro due barche.

Lista per Ravenna:

L’assenza di un sistema che regoli, disciplini e protegga la pesca regolare nella Baiona, consentendole innanzitutto di sopravvivere anziché esserne di fatto espulsa, impedisce anche che si attivi una collaborazione tra le forze dell’ordine e le associazioni dei pescatori autorizzati che tenga sotto controllo la valle, di giorno e di notte, finalizzato a che si intervenga immediatamente ad ogni segnalazione di presenze e di attività abusive, purtroppo oggi stabilizzatesi e imperanti. Lista per Ravenna si batte e continuerà a farlo perché vinca la legge.

Lista per Ravenna

Commenti

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  1. Scritto da Giovanni lo scettico

    E’ sufficiente appostarsi di notte sulla Romea, ci vuole così tanto?

  2. Scritto da katia

    Il comune ignora da anni il tutto facendosi così di fatto, complice del reato. Perchè se chi deve vigilare tutelare l’osservanza di una legge, non lo fa pur essendone a conoscenza, per legge è complice….o no. La legge è uguale per tutti…o no. Non verranno a dirci che non sapevano, non potevano, non avevano. La collaborazione daparte dei pescatori regolari c’è, logicamente se sono tutelati. Perchè se devono esporsi con quella gentaglia per poi essere abbandonati dal comune/provincia che assieme alle forze dell’ordine devono garantirne l’incolumità…siamo all’anarchia.