Fidapa Ravenna ricorda la scomparsa dell’amica Rea Ponti
Più informazioni su
Con affetto e rimpianto noi socie di FIDAPA sezione di Ravenna salutiamo Rea Ponti, la nostra amica Rea che ci ha lasciati per sempre. Per lei la nostra Federazione rappresentava un ideale di vita, un convinto e profondo incoraggiamento alle donne, a tutte le donne che lei ha sempre sostenuto senza riserve. La sezione ravennate della Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari è stata fondata a Ravenna nel 1973 e Rea ha aderito fin dal 1975 a questo movimento di opinione indipendente partecipando con grande assiduità a tutte le iniziative che nel tempo ha sempre sostenuto. Per noi è sempre stata un esempio di signorilità, passione e umanità e tutte coloro che hanno avuto il piacere di conoscerla ricordano una bella persona piena di coraggio, forza e determinazione.
Rea nella vita si è sempre occupata di scuola, è stata docente di dattilografia all’Istituto Tecnico Commerciale Ginanni dove ha insegnato a scrivere a macchina a generazioni di ravennati. La ricordo come collega a Ragioneria, nell’aula di dattilo dove sovrastava con la sua voce autorevole il ticchettio dei tasti delle macchine da scrivere. Amava molto la sua professione e capitava spesso che qualche suo ex alunno la riconoscesse e la salutasse con grande affetto e riconoscenza.
Anche dopo essere andata in pensione era rimasta legata al Ginanni ed era una socia assidua dell’Associazione Amici del Ginanni a cui aderiva con slancio entusiasta di tutte le iniziative. Si rassegnò a malincuore alla chiusura dell’Associazione, continuando a sperare di poterla riorganizzare.
È stata una donna forte, di grande carattere, ferma nelle sue convinzioni, ma di grande cuore. Ci mancherà il suo modo di vedere la vita e di affrontare il mondo, la sua serietà che diventava simpatia all’occorrenza, ma il suo entusiasmo continuerà a sostenerci nel suo ricordo
Patrizia Ravagli – Presidente FIDAPA sezione di Ravenna
Più informazioni su
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
la mia indimenticabile insegnante di dattilografia nel lontano 1962
indimenticabile…quando sfilava fra i banchi di scuola come se fosse sulla passerella di una sfilata di moda scandendo elegantemente”j k j spazio….j k j spazio. Bellissimo ricordo per me; era il 1969.
Rea Ponti nel 1952 è stata la mia insegnante di dattilografia. Mi ha dimostrato umanità
quando ha constatato che della mano sinistra avevo validi solo due dita, il pollice e
il mignolo, il resto erano moncherini. Ho ugualmente imparato a scivere a macchina, poi
sono andato all’I.T.I di Forlì indirizzo chimica ed anche colà ho trovato nella Drssa
Bardi un’uminità ed un appoggio senza uguali. Sono persone che non ho mai dimenticato
nei miei ricordi scolastici, alle quali devo molta riconoscenza.
Credo che chiunque dei suoi alunni tenga nei propri ricordi questa insegnante, sono passati ormai molti anni e la ricordo ancora con affetto.
Una professoressa vecchio stampo ma che con passione e professionalità ci ha fatto diventare adulti. Ciao Dea.
“la mamma ama la salsa al saky” quante volte ho scritto questa frase per imparare ad usare la tastiera senza guardarla!
ho avuto l’onore di averla come insegnante all’Istituto Ginanni e ne ho un tenero ricordo.