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Pericle Stoppa: se fossi un elettore di Faenza, questa volta non voterei per il centro sinistra

Da sempre interessato alle vicende politiche, non solo nazionali, seguo dalle pagine della stampa locale l’andamento della campagna elettorale per le “comunali” di Faenza. Premetto di essere un elettore tendenzialmente orientato verso il centro sinistra anche se, lo ammetto, con ben poco entusiasmo. Ciò nonostante, trovo fastidioso l’atteggiamento dei sostenitori del centro sinistra faentino nei confronti di Paolo Cavina, “colpevole” – a loro dire – di essersi candidato a sindaco della sua città per il centro destra dopo avere militato per anni nel campo avverso.
Se non sbaglio, nella coalizione che sostiene Massimo Isola, è presente anche una lista capeggiata da Alessio Grillini, noto a Faenza per essere sempre stato esponente di primo piano del centro destra. In questo caso, però, è tutto pacifico e “giusto”: trasmigrare verso sinistra è un grande merito, un valore aggiunto, mentre trasmigrare verso destra è una vera vergogna da stigmatizzare in malo modo.
Domenica scorsa, a Faenza, le redivive “Sardine” hanno affermato che l’alleanza di centro destra sarebbe nata “per raggiungere il potere”, come se ciò fosse una grave colpa. L’alleanza di centro sinistra è forse nata per perderlo il potere? Credo proprio di no.
In democrazia entrambe le coalizioni si devono reciprocamente legittimare, e mi spaventano un po’ quanti, da soli, si attribuiscono la patente dei bravi,  degli onesti e anche dei buoni che non odiano nessuno. Mi pare invece che a Faenza la realtà sia un tantino diversa e che l’accanimento contro Paolo Cavina sia una brutta pagina che interferisce sul necessario confronto tra due programmi e due candidature, entrambe meritevoli di concorrere alla guida del loro Comune. Anche i toni “alti” usati da un gruppo di cattolici faentini contro Cavina mi portano ad affermare che, se fossi un elettore di Faenza, questa volta non voterei per il centro sinistra.

Pericle Stoppa

Commenti

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  1. Scritto da Rusty

    Ciumbia! A Faenza saranno impressionatissimi!

  2. Scritto da Antonio collina

    Bisognerebbe sapere cosa bolle nella pentola faentina.

  3. Scritto da liparesi maurizio

    mi sembra un ottimo ragionamento….come chi facendo fatica a piantare un chiodo si da una martellata sul dito per fare dispetto al chiodo

  4. Scritto da castruccio

    Ragionamento condivisibile fatto da chi conosce certi personaggi secondo i quali se sono loro a fare certe cose va bene, ma se è qualcun altro deve essere attaccato.

  5. Scritto da alby

    Il ragionamento di Pericle Stoppa non fa una grinza.

    Se un esponente di centro destra va a sinistra e’ quasi un eroe, se invece va a destra diventa pericoloso.

    Per fortuna decideranno gli elettori

  6. Scritto da Battista Cavassi

    Caro Stoppa,
    noi ci conosciamo ed io, come Lei a quel che so, sono un antico militante della Democrazia Cristiana di venerata memoria, il cui più imperdonabile torto è quello di farsi rimpiangere ancora oggi. Il Suo è un ragionamento normale e di buon senso:proprio per questo ha fatto un certo scalpore. Ai nostri tempi c’erano le polemiche sui programmi, anche perchè questi derivavano da strutturate convinzioni. La fine delle ideologie ha portato una certa sostanziale forse inevitabile somiglianza dei programmi, per cui le polemiche ora coinvolgono le persone e le loro scelte. Non conosco i contendenti, ma mi piacerebbe sentire dire da entrambi che la competizione è tra persone perbene che hanno a cuore il bene della comunità e se su molte cose la vedono in modo diverso nulla toglie al loro essere persone perbene e desiderose di di impegnarsi per gli altri. Quando ci arriveremo?
    Battista Cavassi