Marina di Ravenna. Resuscitate le spazzatrici dei marciapiedi
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“L’autunno fa cadere le ultime foglie che il vento raccoglie”, cantavano i nostri nonni. Lo sanno bene gli abitanti delle nostre località balneari, da cui erano scomparsi fin da quest’estate soffioni e macchine spazzatrici capaci di ripulirne i marciapiedi. Il fenomeno è stato vistoso e sofferto, benché non esclusivo, soprattutto a Marina di Ravenna, “capitale” derelitta dell’Area Mare. Tutti i suoi marciapiedi sono stati ricoperti da uno spesso e scivoloso tappeto, che avendo coperto le buche e i dissesti causati dalle radici degli alberi, ha costretto i pedoni ad avventurarsi piuttosto su strada, in mezzo ai veicoli.
Le invocazioni, giunte e rilanciate da Lista per Ravenna, sembrano però aver fatto il miracolo. Venerdì scorso soffioni e spazzatrici sono risuscitati a Marina di Ravenna. Messisi al lavoro di buona lena, riusciranno a finirlo solo nei prossimi giorni. L’auspicio è che compiano presto il loro dovere anche sul resto del litorale, dai tre lidi nord ai due lidi sud, passando per Punta Marina, Lido Adriano e Lido di Dante. È un servizio finanziato dai cittadini coi soldi della TARI, pagato anche se non fatto.
Si giustifica perciò che Lista per Ravenna chieda conto al Comune di Ravenna dei controlli non effettuati o comunque non andati a segno. Dal sindaco vorremmo altresì conoscere con quale frequenza e/o secondo quali criteri (per esempio dopo forti ventate) lo spazzamento meccanico delle strade urbane sia imposto per obbligo normativo; sempre che esista all’interno dell’amministrazione comunale un servizio che si preoccupi, adeguatamente attrezzato, di vigilarne il rispetto e di sanzionarne le inadempienze.
Pasquale Minichini e Luca Rosetti
Consiglieri di Lista per Ravenna per l’Area del Mare
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È così anche in molte zone della città. Una Vergogna. Poi magari fa un diluvio di 20 minuti, si allaga tutto e ci si chiede perché. Che tristezza
Finalmente qualche politico si è accorto che Marina di ra fin da quest’estate è stata dimenticata dall’essere pulita. Da fine luglio fino ad oggi i soffioni e spazzatrice sono passati 1 sola volta. Persino davanti alla monumentale delegazione ci sono montagne di aghi di pino. La ciclopedonale che collega Marina con Punta ha l’erba che ormai è arrivata quasi a metà della corsia e il resto coperta di foglie. Non parliamo poi delle varie strade piene di foglie, aghi ma anche di erbacce che arrivano anche a 50cm di altezza. Spero in una pulizia almeno prima di Natale, ma fatta bene non alla lunga!!!
Queste foto mi ricordano Via Agro Pontino, percorsa in bici 3 giorni orsono. Le caditoie?? e chi le vede più!!
Marina negli ultimi anni è veramente abbandonata a se stessa, altro che Perla dell’ Adriatico, una cozza magari…