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Bene che il Decreto Milleproroghe abbia eliminato lo stop alle trivelle

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Sarebbe stato irresponsabile e puro atto di terrorismo economico, se nel decreto Milleproroghe fosse stato accolto l’articolo 20 che vietava su tutto il territorio nazionale il rilascio di nuove concessioni per la prospezione, ricerca e coltivazione di Idrocarburi.

Il dibattito circolato in questi mesi nulla ha a che fare con la transizione energetica sulla quale concordiamo; riteniamo anche noi che le energie rinnovabili siano il futuro e lavoreremo per attuare quanto prima tutte quelle azioni politiche ed economiche che ci facciano raggiungere tali obiettivi. Non si può però mettere in pratica un piano di riconversione per decreto e soprattutto, come afferma il Presidente del Roca Franco Nanni, l’Italia ha bisogno di un Piano Energetico Nazionale per passare alle energie rinnovabili e per arrivarci occorre tempo. Se chiudessimo oggi tutti gli impianti di estrazione, non avremmo nessuna opportunità di produrre energia, saremmo costretti a dipendere dall’importazione estera con costi elevati a carico dei contribuenti.

Occorre dare certezze all’intero settore. In queste ore ho avuto contatti, oltre che con Marco di Maio, che sta seguendo in prima persona tutta la vicenda, anche con Maria Elena Boschi e Luigi Marattin che condividono la nostra posizione e hanno assicurato il loro impegno a tenere alta la guardia per la tutela di un comparto fondamentale per la nostra economia, che fra l’altro è disponibile a mettere a disposizione progettualità, risorse e professionalità riconosciute nel mondo. Dobbiamo coinvolgere le nostre imprese e costruire il percorso verso la transizione energetica;  occorre inoltre un tavolo nazionale che veda presenti tutti gli attori coinvolti.

Abbiamo fatto un bel lavoro con Parlamentari e Ministri, la norma è stata stralciata dal testo andato in Consiglio dei Ministri. Per il nostro futuro auspico che tutte le altre forze politiche riconoscano l’importanza di abbandonare le posizioni ideologiche, populiste e sostengano un settore fondamentale per l’economia del Paese.

Roberto Fagnani, Italia Viva

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