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La denuncia. Agli educatori della scuola negato il vaccino Astrazeneca: “Prima i dipendenti statali”

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Io lavoro nella scuola da tantissimo tempo, come educatore di sostegno. Nei giorni scorsi sono andato dal mio medico di famiglia per prendere l’appuntamento per il vaccino, ma mi è stato riferito che, siccome lavoro per una cooperativa non ne ho diritto.

Ho replicato che non era vero e anche che non era giusto: esiste già una delibera regionale che include tutto il personale della scuola, compresi gli educatori e le educatrici. A quel punto mi è stato risposto che prima avrebbe vaccinato i dipendenti statali e poi mi avrebbe informato su quando era possibile vaccinare anche me. Pare che queste fossero le disposizioni impartite ai medici di base, quanto meno al mio.

Oltre ad esserci scarsità di vaccini, in Italia siamo sempre alle solite: a parole si incentivano le persone a fare il vaccino, per arrivare il più presto possibile alla cosiddetta immunità di gregge e poi le si escludono in questa maniera. Questo non solo è ingiusto ma produce anche controindicazioni  pesanti per la salute, non solo individuale, ma anche collettiva.

Pr quanto riguarda la scarsità dei vaccini, mettersi in mano alle multinazionali e al mercato libero porta inevitabilmente alla situazione in cui ci troviamo: è chiaro che queste aziende vendono a chi paga di più, non è solo un problema di produttività o di scarsa produttività da parte delle multinazionali.

Ivano Mazzani, educatore professionale

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Commenti

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  1. Scritto da Maria

    Che rabbia, prima hanno sfasciato la sanità, tanto i ricconi andavano all’estero a farsi operare, e adesso dobbiamo elemosinare per un vaccino che l’Europa non è in grado ancora di fabbricare e che avrebbe potuto salvare tante vite!!!!

  2. Scritto da Riccardo

    Che poi magari lavorate nelle stesse scuole, personale vaccinato e non, che senso ha? Abbiate Speranza

  3. Scritto da Roberta sambo

    Stesso schifo che fanno con gli assistenti di studio medico vaccinazione per il dottore e non per chi lavora con loro a stretto contatto con gli ammalati. BENE quando educatori e assistenti si ammaleranno e contaggeranno molte persone si renderanno conto dei gravi errori commessi.

  4. Scritto da Nanà

    Io lavoro in un asilo nido per una cooperativa e mi vaccino dal mio medico di famiglia la prossima settimana…..

  5. Scritto da batti

    MARIA, non esiste la nazione europea, non è mai nata ci sono una somma di stati con molti con la stessa moneta. chissa in futuro. e mi sa che se non ci fosse stato la stessa moneta non avevamo neppure il denaro per comprarsi questi vaccini, anche se in ritardo. perchè qui anche se i ricchi si possono comprare il vaccini non e detto che fra sei mesi sia ancora valido visto che varia il covid. poi sarai ricco e pieno di siringate