Le Rubriche di RavennaNotizie - La posta dei lettori

Ciclabile Ravenna-Marina: andare in bici al mare è pericoloso, mettere in sicurezza il percorso

Più informazioni su

Dall’inizio di giugno percorro più volte alla settimana la ciclabile che da Ravenna va a Marina. Per poter raggiungere Marina di Ravenna è necessario percorrere via dell’Idrovora, che collega la ciclabile di Punta con quella di via Trieste. Via dell’Idrovora è  stretta e  a doppio senso, ci sono cartelli che indicano la presenza di controllo elettronico della velocità ( a cui non crede nessuno) e il limite dei 50 viene puntualmente disatteso da auto e moto.

Andare in bici al mare percorrendo una distanza di una decina di km è una pratica che fa bene alla salute del singolo e dell’ambiente, e sicuramente il percorso è stato negli anni migliorato, ma via dell’Idrovora resta un tratto pericoloso: forse aspettiamo l’incidente mortale, per dare per l’ennesima volta la colpa al ciclista di voler transitare su una strada che non è realmente di tutti?

Di fronte a progetti faraonici, come la ciclabile che collega Ravenna a Bologna, non sarebbe  più giusto mettere in sicurezza percorsi già esistenti con piccoli aggiustamenti, come la chiusura al traffico motorizzato o, se considerato troppo, la semplice installazione di dissuasori di velocità?  Prima di pensare che un ravennate abbia voglia di raggiungere il bolognese in bicicletta, forse sarebbe il caso che andasse al mare in bici magari anche con dei bambini senza rischiare di essere investito.

Anna

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Marcello

    Anche io vado in bici a Marina e passo per Punta Marina. Ottima la ciclabile. Provare . I km sono gli stessi

  2. Scritto da Elisa

    Il problema esiste davvero…io percorro col patema d’animo quel tratto. Le auto vanno veloci e rasentano i ciclisti.

  3. Scritto da C.

    Giusta osservazione. In ogni caso, volendo, potrebbe arrivare fino a Punta marina e proseguire lungo la pista ciclabile (un po’ ghiaiata..) a ridosso della pineta. Non credo allungherebbe di molto il percorso.

  4. Scritto da S.N.

    Sig.ra Anna,
    I progetti “faraonici” ma, per quello citato, non tanto in provincia di Ravenna, hanno un significato diverso, ed una logica loro.
    Diverso è il caso di via dell’Idrovora dove è solo un fatto di volontà da parte degli uffici comunali previo input dell’assessore competente (Fagnani).
    E’ sufficiente una delibera che limiti la velocità a 30 Km/ora e vieti l traffico veicolare diverso da quello dei frontisti (in provincia ci sono tantissimi esempi di questo tipo)
    Di questo se ne parla da anni, ma…..

  5. Scritto da Emanuele

    Questo è solo uno dei tantissimi esempi di come versano le nostre ciclabili. Non si capisce perché non si possa copiare da chi da meglio di noi: la BICIPOLITANA esiste oramai da anni a Pesaro, e l’amministrazione è addirittura dello stesso colore. Basterebbe poco. Ricordiamoci che ci saranno moltissime risorse del PNRR (recovery fund) per la mobilità verde e il nostro Comune potrebbe candidarsi a fare una politica davvero forte su questo fronte. Tutti usano la bici da 3 a 99 anni … ma perché non ci si dirige in questa direzione? Perché signor Fagnani? Si faccia aiutare da qualcuno se non riesce lei da solo a immaginare quanti vantaggi ci sarebbero per tutti e tutte.