Hera, ricavi ingenti ma discutibili i benefici per le famiglie
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Gianfranco Spadoni
“Attraverso un comunicato dei giorni scorsi, il presidente di Hera Tomaso Tommasi di Vignano, con una comprensibile accento ambizioso e un giustificato tono di soddisfazione, ha snocciolato i risultati della multiutility che per molti aspetti opera in un regime egemonico. I dati 2021 sono davvero straordinari se si pensa, ad esempio che rispetto all’ anno precedente 2020 i ricavi vedono un rialzo del 49,1% con un margine operativo in aumento del 9% rispetto al precedente anno per un totale di 1,22 miliardi così come l’utile con un segno + 15,5%. E a tal proposito anche l’utile di pertinenza degli azionisti è salito a 333,5 milioni con un segno + 10%, risultato che ha portato il Consiglio d’amministrazione ad un dividendo di 12 centesimi ad azione: un super dividendo!
Difficile non ammettere che i risultati 2021, peraltro ogni anno in continua crescita, non siano rubricabili come sbalorditivi, tuttavia una multiutility che per missione eroga servizi di pubblica utilità, mi pare che alla fine dei conti questi numeri incidano ben poco a favore delle famiglie tenuto conto delle tariffe non certamente “calmierate”. Davanti a questi dieci miliardi di ricavi e ad un super dividendo per gli azionisti senza precedenti in un momento così difficile come quello attuale, gli utenti non traggano benefici di particolare rilievo, ed in particolare le famiglie, specie quelle più fragili, rimangono basite e letteralmente senza parole. E noi non possiamo non essere con loro.”
Gianfranco Spadoni, Lista per Ravenna
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Un MONOPOLIO di fatto autorizzato da se stessi. Hera : Nata dalla privatizzazione aveva lo scopo di abbassare le precedenti tasse poi tariffe aumentando differenziata e recupero/riciclo delle stesse. Negli anni è maturata la sola logica del profitto. Nonostante l’aiuto nella raccolta porta a porta e la differenziata arrivata a volumi enormi. Quindi? Dove vengono sprecati questi soldi..certamente nel consiglio di amministrazione e a suo AD milionario. Spreco incredibile, Inoltre certi enti dovrebbero avere un tetto agli agli utili da girare agli azionisti e col resto abbassare le tariffe oltremodo alte. Come autostrade non dovrebbe superare il 3% anche Hera dovrebbe perseguire questo e col resto migliorare ed abbassare le tasse ai propri cittadini.. Già detto tante volte già annunciato prima delle elezioni ma mai perseguito.
Sig. Spadoni fra i ricavi strabilianti di Hera c’è anche la fornitura di acqua potabile, che con un referendum del 2011 (!) gli italiani decisero dovesse tornare sotto la gestione pubblica, essendo un bene primario, non privatizzabile. Da allora niente è cambiato e non ricordo un suo intervento contro i Governi che si sono succeduti per protestare.
E io pago.
Commenti faciloni e articolo ancor di più basso livello. Ci sarebbero molti punti da dibattere ed arcinoti a chi se ne occupa. Mandarla tutta in caciara e in commenti del tipo “e io pago” non fa né un servizio né politica.
… anche perché fra gli azionisti ci sono gli stessi comuni che con gli utili finanziano virtuosamente il proprio bilancio. Le evidenze empiriche sono conosciute.
Intervento fiacco,poco incisivo e senza prese di posizione giusto per buttare un po di fumo negli occhi. Stiamo assistendo alla depredazione dei nostri diritti di cittadini inermi e indifesi di fronte all’arroganza di chi detiene il potere .
Ettore ha anticipato il discorso dell’acqua che un referendum voleva libera ma ancora di piena gestione ed egemonia della multiutility di proprietà anche dei comuni. Come mai i nostri amministratori (e le opposizioni) non fanno niente a tal proposito? Perchè non andiamo tutti a votare (non solo una piccola parte come ora) e li mandiamo a casa definitivamente?
Gentile Emanuele, mi consenta di fare un paragone fra il Presidente degli Stati Uniti e quello di HERA. Joe Biden prende 400mila dollari all’anno, oltre a vitto, alloggio e trasporti connessi alla sua funzione. Possiamo dire che pressappoco, tutto compreso, prende mezzo milione di dollari l’anno, che al cambio attuale di 0,91 farebbe circa 455mila Euro. Le ricordo che Biden, dovunque vada, è seguito da un ufficiale che porta legata al polso una valigetta che contiene i codici per lanciare una rappresaglia termonucleare, con una stima di 80 milioni di morti. E’ una responsabilità non indifferente, vero?
Il Presidente di HERA prende un po’ di più: mezzo milione di Euro l’anno. Ora, gentile Emanuele, vorrei farle una domanda: il Presidente di HERA può lanciare un attacco a base di liquami?
Aspettiamo Hera al varco ora che gli utenti stanno migrando ad altri fornitori…ora telefonano a chi da disdette proponendo sconti in bolletta. Era meglio farlo in tempi non sospetti, prima di perdere i clienti!
Commenti davvero di basso profilo.
hera è un spa e risponde agli azionisti, se fosse pubblica ci sarebbe un limite ai compensi, ma è privata (in pratica) come tutte le spa energetiche con guadagni per tutti
Fatturati, utili, dividendi clamorosi poi se guardiamo ai servizi ai cittadini è tutto scadente. La pulizia della città è veramente scandalosa. I cassonetti sono in uno stato pietoso e sempre maleodoranti e le aree su cui insistono non vengono mai pulite dagli addetti che se ne fregano senza alcun controllo.Le spazzatrici non passano più perché le strade sono tutte dissestate per i lavori della posa della fibra.Uno scandalo!!!!!! Grazie HERA
Gentile Emanuele, sono capace anch’io di dire che i commenti sono bruttini e pure antipatici. Ma per giustificare questo intervento bisognerebbe almeno argomentare e spiegarne le ragioni, altrimenti siamo a livello di tifo da stadio, non trova?