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Multa da 67 euro sulla corriera perché il titolo di viaggio non è obliterato. Ma lui si difende: “Ho appena acquisto il biglietto con l’app e lo stavo andando a validare”

di - 07 Settembre 2022 - 10:26

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multa biglietto bus

Mercoledì scorso, in data 31.08.2022, in partenza per Forlì con la corriera per una serata da passare a cena con mio padre, sono salito sull’autobus pensando di poter pagare il biglietto in modalità contactless con la carta di credito come sugli autobus urbani a seguito dell’installazione dei totem per il pagamento elettronico. Non prendendo da un po’ la corriera solo a bordo, ancor prima che il mezzo partisse, ho scoperto che non era possibile pagare con la carta di credito ed ho quindi provveduto immediatamente all’acquisto di un titolo di viaggio valido attraverso app Dropticket. Arrivato alla fermata successiva, qualche centinaia di metri più avanti, pochi istanti prima di poter finalmente obliterare il biglietto mi sono visto raggiunto da tre controllori che, a seguito della spiegazione della vicenda, senza spiegare cosa avrebbero fatto, mi hanno chiesto il documento di identità e solo dopo l’esposizione delle mie perplessità mi hanno informato di una contravvenzione nei mie confronti.

Vi lascio in allegato, per spiegare in modo completo la vicenda, la mail che in serata ho inviato al servizio clienti Start Romagna. E’ impensabile che nel 2022 ancora non sia possibile utilizzare uno strumento così utile come la carta di credito per acquistare e obliterare direttamente il titolo di viaggio sul mezzo. Ancor più impensabile è il comportamento prevaricatore dei controllori che senza alcuna spiegazione e in modo furtivo hanno steso il testo della sanzione ed approfittandosi della mia ingenuità – ripeto il fatto di non aver mai preso una multa – hanno preferito raggirarmi e contestare un qualcosa che oserei definire ridicolo. Per non parlare della contestazione dell’acquisto: a detta loro avrei dovuto comprare il titolo di viaggio a terra anche telematicamente, ma sapendo che c’ la possibilità di comprarlo a bordo con la carta di credito, perché mai dovrei munirmi di un doppio titolo di viaggio che non userei?

Dopo una lunga campagna di sensibilizzazione per permettere ai giovani l’acceso al trasporto pubblico con tariffe sempre più vantaggiose e dopo tutti gli incentivi per l’utilizzo delle carte di credito è avvilente e irritante che un giovane si trovi a pagare una tratta dal costo di nemmeno 2 euro, esattamente 76.00 euro. Come già ho espresso nella mail, quello che più mi ha rattristato è vedere l’educazione ricambiata con scontrosità e superficialità: spesso si sentono episodi di controllori dei mezzi aggrediti mentre fanno il loro dovere e trovo questi eventi ripugnanti, trovarmi però in una situazione paradossale come questa mi ha fatto capire che purtroppo non tutto il personale lavora con i medesimi protocolli.

Spero che questa segnalazione – dato che quella fatta a Start Romagna è tuttora senza risposta – possa diventare pubblica affinché si faccia luce su un fatto che reputo grave data l’importanza della presenza dei mezzi pubblici per i giovani e soprattutto perché in futuro non possa ripetersi una situazione del genere con altri passeggeri il cui unico errore è stato non essere abbastanza veloci nel validare il biglietto in una manciata di secondi, vedendosi l’educazione e la coscienza calpestati dall’indifferenza del personale di Start Romagna.

Cordiali saluti.
Dario

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Commenti

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  1. Scritto da Domi Mori
    7 Settembre 2022 alle 11:06

    Confermo che le macchinette installate non sono amiche dell’utente.
    Ho visto dei turisti in grande difficoltà che alla fine hanno rinunciato a pagare il biglietto.

  2. Scritto da Eugenio
    7 Settembre 2022 alle 11:45

    Forti coi deboli, deboli coi forti, è un classico!

  3. Scritto da (San) Michele
    7 Settembre 2022 alle 14:13

    La cosa imbarazzante e allo stesso tempo odiosa è che i controllori certe contestazioni, sul merito delle quali non mi esprimo, le fanno solo a certi profili di utenti, vuoi per la presunzione che sia maggiore la probabilità che la contravvenzione elevata sia alla fine saldata, vuoi per pavidità!
    Il fatto che a Ravenna siano in pochissimi a salire sugli autobus provvisti di biglietti è di tutta evidenza, così come altrettanto pacifico è che, per evitare litigi che spesso degenerano in colluttazioni, siano per primi gli stessi addetti ai controlli a guardarsi bene dal fare la fatidica domanda: “favorisca il titolo di viaggio” a certi strafottenti nonché minacciosi figuri, utenti abituali dei bus.
    Signor Dario, a prescindere dalla buona fede o meno del suo comportamento – che non mi compete né ho gli elementi per valutare – ritengo la sua vicenda emblematica ed esemplificativa del potere che si fa leone con le pecore ma resta pecora con i leoni.
    Ovviamente, per quello che può valere, le esprimo la mia solidarietà.

  4. Scritto da ziehen
    7 Settembre 2022 alle 14:41

    le 18:38 erano trascorse? se lo erano inutile lagnarsi, era chiaramente indicato che il titolo andava convalidato entro tale orario. se non lo era, penserei ad un ricorso… sono indicate le modalità di proporre ricorso’ altrimenti la sanzione potrebbe non essere valida. mi chiedo però perchè ha pagato in seduta stante, rendendo tutto questo una inutile discussione…..

  5. Scritto da roberta
    7 Settembre 2022 alle 16:05

    l ennesima conferma che startromagna fa pietà.Indietro anni luce con il mondo che evolve loro sono all’età della pietra.Personale antipatico in tutte le loro sedi dal punto blu al centralini…ovviamente a pagamento…ridicoli.I poveri autisti sono sfruttati all’osso e spesso multati dalla stessa Startromagna.Bisogna trovare un altra azienda se vogliamo un servizio di trasporto valido.ahhh appena speso 610 euro per mandare a scuola i ragazzi….contando che da Sanpietro in Vincoli per andare a Forlì c é solo l autobus dell 07,05….fate voi…