Gruppo “Over the rainbow”: “Incursione di Forza Nuova atto grave e allarmante”

L’incursione di Forza Nuova nella pacifica manifestazione per le famiglie omogenitoriali e per i diritti civili di “Over the rainbow” è il risultato di un costante terrorismo psicologico L’invasione di Forza Nuova nella manifestazione pacifica e colorata organizzata dal gruppo “Over the rainbow” è stata un atto grave e allarmante.

Grave perchè ha messo a repentaglio l’integrità e la serenità dei partecipanti tra cui tanti bambini e i loro genitori(che festosamente si trovavano in piazza) considerato l’uso sconsiderato di fumogeni, e il tafferuglio che ne è conseguito ha minacciato la sicurezza di tutti.
Solo grazie alla pacificità degli animi dei partecipanti e organizzatori e all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, questa incursione del piccolo battaglione nero è stata respinta responsabilmente.

Ma è stato un episodio allarmante perchè non va considerato come una bravata da poco, bensì come un atto concreto ed estremista nato dal terrorismo psicologico che gruppi contro l’uguaglianza e la vita delle persone omosessuali quali le sentinelle propagandano.

Le accuse mosse infatti sono sempre quelle: inesistenti minacce alle famiglie, e nondimeno ai bambini, il tutto usando le persone omosessuali e i loro diritti civili, la loro vita, come spauracchio.

Questi tentativi di divulgare paura nella società usandoci come caprio espiatorio, oltre che esser deprecabili, ispirano inevitabilmente azioni che tendono sempre più all’estremismo.

E la noncuranza di tali conseguenze mostra come il silenzio delle sentinelle sia anche rappresentazione di un indifferenza totale per il benessere e la serenità delle persone omosessuali, anche minorenni (quali presenti alla manifestazione) e dei loro figli.

Si sottolinea inoltre che tutte le famiglie con bambini che quelli di Forza Nuova e compagnia dicono di voler “difendere”, ieri si son dovuti difendere solo da una cosa: Forza Nuova, il suo odio e i suoi fumogeni.

Le famiglie eran minacciate solo da chi ha cercato di scatenare l’odio in una piazza gremita di persone felici, la cui unica colpa, a quanto pare, era sostenere il principio di uguaglianza e amore per tutte le famiglie.

Ringraziamo gli assessori Enrico Liverani, Valentina Morigi e Martina Monti per la loro autorevole presenza durante la manifestazione, le forze dell’ordine e in particolare il sindaco Matteucci che si è subito preoccupato dell’accaduto e ha esortato a procedere con l’identificazione e il perseguimento di chi si è reso colpevole di tali azioni prive di civiltà e legalità.