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Pierre Bonaretti (M5s): un “Green Village” per riqualificare ex Colonie di Tagliata

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Nei giorni scorsi abbiamo letto riguardo una proposta che vorrebbe la riqualificazione dell’area ex colonie di Tagliata, indicandola come probabile luogo di sviluppo per aree sportive, arene e quant’altro, in vista di una futura candidatura alle olimpiadi per la nostra località.

Premesso che lo sport e l’impegno cervese nel promuoverlo sono argomenti da sostenere, la proposta in questione presenta molti punti critici, sui quali vorremmo fare luce.

Il primo è di stampo ambientale: nel nostro paese, nel corso degli anni, sono divenuti troppi gli esempi di infrastrutture ricavate con impiego ingente di risorse e cemento, cadute in abbandono dopo pochi anni.

Il rischio di una gestione inadeguata e di politiche speculative è sempre molto elevato, a fronte di costi altissimi, coperti con soldi pubblici, che potrebbero essere investiti in un modo più vicino all’identità del luogo e che preveda meno cemento.

La località di Tagliata è infatti apprezzata per la sua area naturale, che crea un continuum tra la spiaggia e il percorso in pineta.

Volendo trovare una coerenza con la visione promossa nel Programma dalla maggioranza, tale area andrebbe tutelata e ampliata, costituendo la base di partenza per lo sviluppo di un turismo legato alla natura e al benessere, ancora tutto da sviluppare.

Nel comunicato si fa riferimento, oltretutto, ad investimenti che riguardino attività paraolimpiche, lasciando trapelare una sensibità verso il tema della disabilità, che contrasta con l’effettiva praticabilità della Città per persone disabili, sempre troppo piena di barriere architettoniche.

La risposta che vorremmo proporre ai cittadini al problema dell’area ex colonie di Tagliata – già illustrata in campagna elettorale – sarebbe un progetto che abbiamo denominato “Green Village”‘.

Tale progetto prevede l’abbattimento degli edifici esistenti e la sostituzione con residenze a basso impatto energetico e a prezzi d’acquisto agevolati che favoriscano il ripopolamento della zona.

Il progetto riguarderebbe anche l’ampliamento della pineta con la costituzione di un vero e proprio parco urbano, che si estenda oltre viale Italia, verso le ex Colonie, permettendo lo sviluppo di un turismo green, in un momento che lo vede in costante crescita.

La cosa per noi più importante è recuperare tale area per restituirla, prima che ai turisti o agli sportivi occasionali, ai cervesi.

Nelle prossime settimane, contatteremo i nostri rappresentanti in Regione e Parlamento dai quali cercheremo un sostegno che ci permetta di migliorare e portare avanti il progetto, per poi  sottoporlo all’attenzione della Giunta e di tutti i concittadini, che dovrebbero scegliere cosa preferiscono per il territorio in cui vivono.

Pierre Bonaretti
M5S Cervia

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