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È Sinistra Unita: Maggior impegno contro il lavoro nero da parte dell’Amministrazione cervese

Solo pochi giorni fa è emerso nel nostro Comune un fatto molto grave. Nell’ambito dell’azione di contrasto allo sfruttamento della manodopera irregolare, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno eseguito un controllo presso un locale di Milano Marittima, individuando sei lavoratori impiegati totalmente “in nero” e altri quattro addetti i cui effettivi orari di lavoro non rispecchiavano i relativi contratti di assunzione. Questi controlli dovrebbero essere all’ordine del giorno.

Noi di È Sinistra Unita, in particolare nella persona del nostro candidato a Sindaco Gianluca Gattamorta, sui temi del lavoro a Cervia avevamo proposto di mettere in atto un particolare impegno contro lo sfruttamento e il lavoro nero, più frequenti controlli sulla sicurezza sul lavoro e una maggiore tutela dei lavoratori dipendenti impegnati nel settore del Turismo, del Commercio, dell’Artigianato e dei Piccoli Negozi.

Chiedevamo inoltre di impegnarci tutti per alzare l’asticella dell’eticità e del rispetto delle regole sul Lavoro. Quello che proponevamo era l’apertura di un tavolo che coinvolgesse tutte le associazioni, Datoriali, Sindacali e tutti gli enti deputati alla vigilanza nel nostro territorio (Ispettorato del Lavoro, Guardia di Finanza e AUSL), e insieme stipulare un Patto per il Lavoro a Cervia.

I fatti emersi recentemente con l’intervento della GdF testimoniano che avevamo ragione. Ciò ha reso più che mai evidente che non c’è bisogno di andare tanto lontano per trovare una grave situazione come quella riscontrata dai controlli effettuati dalle Fiamme Gialle, tra l’altro verificatasi in una zona più fortunata e benestante rispetto a tante altre parti in Italia dove notoriamente vi sono realtà molto critiche.

Un maggiore impegno in questo senso non solo tutelerebbe il lavoratore, ma andrebbe anche a vantaggio dell’impresa sana, che, oltre a combattere con burocrazia e tasse, deve combattere e cercare di difendersi come può da chi mette in atto una concorrenza spietata e sleale.

Per queste ragioni, chiediamo a questa Amministrazione cervese un impegno maggiore in questo campo e un resoconto di tutto quello che è stato fatto per cercare di contrastare politicamente questo fenomeno che, oltre a togliere dignità a chi lavora, contribuisce a sfocare quella bella cartolina che la nostra località rappresenta.