Le Rubriche di RavennaNotizie - L'opinione

Eraldo Baldini: lo dico contro il mio interesse, ma le librerie restino chiuse (quanto basta)

Più informazioni su

Lo dico contro il mio interesse, perché la chiusura delle librerie, a me come a tutti gli scrittori di professione, causa e causerà un danno enorme (più grande, credetemi, di quanto si possa intuire da fuori, dato che nel frattempo sono giustamente sospese anche presentazioni, fiere del settore, nuove uscite editoriali, ecc), che andrà a incidere sulle risultanze di una professione che, a parte qualche eccezione, a fatica dà di che vivere e non ha ammortizzatori sociali.

Ma l’appello firmato da diversi scrittori (alcuni dei quali spesso in tivù a elargire “saggezza”) affinché si riaprano le librerie lo trovo sinceramente superficiale, venato di egoismo e malamente mascherato da “crociata per la cultura” e da “missione ideologica”: una crociata in genere sacrosanta, ma poco credibile in questo momento.

In libreria la gente si attarda, tocca e sfoglia i volumi: è una situazione rischiosa per gestori, commessi e clienti che per il momento va evitata, anche perché esistono decine di siti e negozi internet in cui i libri sono sempre acquistabili, e ve li recapitano a casa. E sono certo che un libro arrivato per posta o per corriere ha lo stesso valore culturale di uno preso in libreria.

Eraldo Baldini – scrittore

Più informazioni su