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Consulta Antifascista Ravenna: No a neo-nazifascismo, razzismo, xenofobia. Inaccettabile l’astensione dell’Italia

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Non c’è nessuna ragione geopolitica che giustifichi l’astensione europea ed italiana sulla recente risoluzione dell’ONU circa il pericolo neo-nazifascista e razzista internazionale. 155 Stati del mondo hanno votato a favore, gli Stati Uniti di Trump e l’Ucraina (dove i nazisti sono strutturati) contrari, Stati dell’Unione Europea astenuti.

Di fronte al revanscismo nazifascista non sono ammessi calcoli o schieramenti d’alcun genere che non siano drasticamente antitetici, di condanna, di totale e duro respingimento. A maggior ragione per l’Europa che conobbe dagli anni venti l’assoluta criminalità di tali ideologie, fra loro omologate storicamente – giustamente classificate “male assoluto”- che travolse le democrazie, le Nazioni ne segno del totalitarismo più bieco, imperialista, guerrafondaio, razzista e barbaro fino alla totale rovina della guerra 1939-45.

A maggior ragione l’Italia che fu il Paese che generò l’ideologia fascista e quel genere di sistema dittatoriale che ne scaturì fino alle peggiori conseguenze per la Nazione intera la quale si riscattò solo con la Guerra di Liberazione e la cobelligeranza con gli Alleati. La Costituzione italiana è chiarissima nel suo impianto e poi al XII Disposizione Finale e le Leggi in materia in vigore.

Non c’è spazio alcuno per il fascismo! Questa astensione espressa dai rappresentanti italiani è vergognosamente in antitesi con il “core” costituzionale e conferma una pericolosa e grave deriva di tolleranza verso il revanscismo vetero e neo-fascista in Italia che si trascina da troppo tempo nella dimenticanza altresì delle sue manovre golpiste, terroriste degli anni settanta e ottanta, e gli intrecci propagandistici e proselitistici attuali ben individuabili nei comportamenti e sui social.

Questo voto ed il generale silenzio soprattutto dei partiti italiani (ma anche europei) che lo ha sottolineato, esprime altresì una grave mancanza etica, politica, culturale inaccettabile ed ingiustificabile per classi politiche responsabili, classificabili adeguate a rappresentare gli Italiani nelle istituzioni costituzionali. Un pessimo esempio per le giovani generazioni che fa anche presagire manovre assai gravi per l’impianto democratico costituzionale che sarebbe stupido disconoscere senza verificarne l’esistenza.

E’ ora di voltare pagina una volta per tutte sul fascismo storico e contemporaneo. Il Parlamento approvi le tre proposte di legge già depositate alla Camera.

Per la Consulta Provinciale Antifascista di Ravenna,
Comm. dr. Carlo Boldrini, Presidente
On. avv. Andrea Maestri, Vice-presidente

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