Faenza, gli auguri del Sindaco e dell’assessore al mondo della scuola per il nuovo anno

In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e l’assessore alle Politiche Educative e Giovanili Simona Sangiorgi hanno inviato una lettera agli studenti, Dirigenti scolastici, Insegnanti e Personale non docente di tutte le Scuole di ogni ordine e grado della città, per rivolgere un augurio di buon inizio:

Carissime bambine, carissimi bambini, ragazze e ragazzi, dirigenti, docenti, personale ATA e carissime famiglie. Anche quest’anno desideriamo rivolgere un pensiero affettuoso e riconoscente a tutti voi per salutare il nuovo anno scolastico alle porte, che vi regalerà scoperte, vi chiederà impegno, vi presenterà sfide facili e difficili, risponderà a tante domande e tante altre domande vi susciterà. L’educazione e la crescita sono percorsi delicati, complessi e cruciali per il nostro futuro, tali da non poter essere delegati soltanto alla Scuola che pure riveste un ruolo principale. Anche attraverso il solo esempio delle nostre azioni, tutti dobbiamo sentirci responsabili per la buona crescita delle giovani generazioni.

Per questo motivo, come Amministrazione comunale, abbiamo lavorato con passione a fianco delle Scuole, delle famiglie, di enti pubblici e privati per condividere progettualità efficaci e investire maggiormente nella qualificazione delle opportunità educative e formative. Lo dimostrano le tante misure e i servizi avviati a livello strutturale per sostenere programmi di formazione dei docenti, i progetti educativi per le classi, i programmi di cittadinanza attiva giovanile e i cicli di sostegno alla genitorialità. A questo proposito anticipiamo solo due tra gli importanti momenti del prossimo anno scolastico in cui Faenza si renderà nuovamente protagonista dei saperi e dell’educazione: la mostra “Materializzando – Dalla ricerca alla realtà” (10-23 ottobre 2019, Palazzo Esposizioni) che coinvolgerà scuole, università, enti di formazione, ricerca e imprese del territorio che operano nell’ambito dei materiali avanzati e delle tecnologie innovative e il Festival Comunità Educante (21-29 marzo 2020, diffuso nella città) che sarà incentrato sul tema “Educare è aver cura di…” e lo approfondirà attraverso conferenze, laboratori, workshop ed iniziative di formazione docenti.

Gestore dei servizi conferiti dai Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo 2 Ma non abbiamo la presunzione di affermare che tutto questo basti, piuttosto il dovere etico e politico di continuare ad impegnarci al massimo delle nostre possibilità per affrontare insieme le sfide attuali, compresa quella ambientale che non può essere vinta senza coinvolgere l’educazione della persona fin dalla primissima infanzia, e a partire dalle nostre scelte quotidiane, come quella di utilizzare di più la bicicletta e meno le auto o di ridurre i rifiuti ed evitare sprechi.

Temi sui quali abbiamo avviato sperimentazioni didattiche importanti che stanno dando i primi, importantissimi frutti. A voi Dirigenti Scolastici e Insegnanti, che rivestite il ruolo tanto prezioso quanto impegnativo di offrire ai nostri figli un sapere, un saper essere e un saper fare che valga per tutta la vita, rivolgiamo un augurio di buon lavoro con la gratitudine per quanto fate. Un ringraziamento esteso a tutto il personale ausiliario della scuola per l’indispensabile funzione di supporto alla vita scolastica. A voi famiglie auguriamo la forza e la felicità necessarie a svolgere il difficile compito di educare i figli insieme alla scuola, avvalendovi di tutte le opportunità che questo nostro territorio offre per lavorare al vostro fianco.

E infine a voi, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, dedichiamo questa riflessione di Alberto Manzi, celebre maestro, pedagogista, scrittore e personaggio televisivo, che ci lascia un messaggio da tenere ben presente nella testa e nel cuore: “Siete capaci di camminare da soli a testa alta, perché nessuno di voi è incapace di farlo. Ricordatevi che mai nessuno potrà bloccarvi se voi non lo volete, nessuno potrà mai distruggervi se voi non lo volete. Perciò avanti serenamente, allegramente, con quel macinino del vostro cervello sempre in funzione; con l’affetto verso tutte le cose e gli animali e le genti che è già in voi e che deve sempre rimanere in voi, con onestà, onestà, onestà, onestà, e ancora onestà, perché questa è la cosa che manca oggi nel mondo, è a voi dovere ridarla; e intelligenza, e ancora intelligenza, e sempre intelligenza, il che significa prepararsi, il che significa riuscire sempre a comprendere, il che significa sempre riuscire ad amare e… amore, amore.