Torna la Notte europea dei Ricercatori: il programma al campus di Ravenna

Venerdì 27 settembre, dalle 17.00 alle 23.00 anche a Ravenna prenderanno vita le iniziative pensate per la Notte Europea dei Ricercatori, un evento promosso dalla Commissione Europea, che si svolgerà in contemporanea in più di 370 città in tutta Europa, di cui 116 solo in Italia.

Ogni anno prendono parte all’iniziativa migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca, con l’obiettivo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

Le attività della Notte a Ravenna si svolgeranno presso la Piazzetta universitaria di via Mariani 5 (ingresso da palazzo Corradini) e presso il Dipartimento di Beni culturali, via degli Ariani 1.

Si parte alle 17.00 presso la Piazzetta universitaria di Palazzo Corradini, via Mariani 5, con il gioco per i piccoli ricercatori, Reaserchers: Experimentgame; 8 laboratori interattivi per diventare Ricercatore per un giorno.

Alle 19.00 si prosegue con l’inaugurazione della mostra; I vermi colorati del Mare Adriatico. 20 macro-fotografie del fotografo subacqueo Marinko Babić sull’affascinante mondo di queste coloratissime creature marine.

Alle 20.00 inaugurazione della Notte a sui seguiranno eventi, incontri e appuntamenti nella piazzetta universitaria;

-I RICERCATORI IN PIAZZA: dalle ore 20.00 Una tavola periodica…fuori dal comune! Per festeggiare i 150 anni della Tavola Periodica, i giovani ricercatori del Campus di Ravenna ve ne presenteranno una…come non l’avete mai vista! Un viaggio alla scoperta dei materiali che apparecchiavano la mensa degli antichi per riflettere assieme sul loro impatto sull’ambiente.

Il pubblico potrà visitare anche l’angolo Plastic Free dove ricercatori di Scienze ambientali racconteranno, attraverso video, poster e la medusa Polimera, la sfida alla plastica per contrastare i cambiamenti climatici.

Sempre in piazzetta sarà possibile scoprire i vantaggi offerti dall’Open Access a disposizione di tutti a cura della Biblioteca centrale di Campus.

-PILLOLE DI RICERCA; 4 ricercatori del Campus di Ravenna presentano i progetti finanziati dall’Europa e raccontano le sfide della ricerca a livello europeo.

-OPEN LAB; Laboratori del Dipartimento di Beni culturali aperti al pubblico.

Per visitare, conoscere e approfondire le ricerche e gli studi svolti nei laboratori di Osteoarcheologia e Paleoantropologia, di DNA, FrameLAB e Laboratorio Musicale.

La serata prosegue con diversi incontri ed eventi;

-Ore 19.00 Il paradosso del digitale: cosa rimarrà dei nostri ricordi personali? I nostri ricordi personali digitali rischiano di scomparire: come possiamo assicurare la loro trasmissione ai posteri? Presso il Moog Slow Bar, vicolo Padenna 5.

Presso il Dipartimento di Beni culturali si svolgeranno interessanti incontri sui temi del patrimonio culturale e dei diritti umani.

18.30 L’altro, il barbaro, il nemico…nemici sì, ma… Dialogo su conflitti e incontri nel Mediterraneo antico e moderno.

19.30 Mu.Ra. – mura e porte urbiche della città di Ravenna Rilievi e studi per la documentazione di mura e porte urbiche della città di Ravenna. A cura della Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio.

20.30 L’antica Grecia nella Periegesi di Pausania Un atlante multimediale del mondo greco nel II secolo d.C.

21.30 Gaming Classics L’antica Grecia in Assassin’s Creed: Odyssey. I docenti universitari di storia e digitalizzazione del patrimonio culturale testeranno l’accuratezza della rappresentazione giocando il game.

In piazzetta universitaria di via Mariani la serata proseguirà con:

Ore 21.30 Performance visiva e musicale Beni musicali dell’Antichità e del Rinascimento. La presentazione della ricostruzione virtuale e sonora di strumenti e immagini musicali dell’Antichità e del Rinascimento sarà accompagnata da brevi esecuzioni ispirate a temi e miti musicali antichi. In collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi musicali “G. Verdi” di Ravenna.

Ore 21.30 L’infinitamente piccolo per un sogno infinitamente grande: nanotecnologie per la lotta contro il cancro. Vediamo cosa sono e quali possono essere le loro enormi potenzialità in medicina delle nanoparticelle all’interno del corpo.

Anche l’edizione di quest’anno si concentra sui piccoli e futuri ricercatori, si darà spazio e tempo ai bambini di scoprire la ricerca e di appassionarsi ai molteplici e affascinanti impieghi che la ricerca universitaria offre.

“La notte europea a Ravenna è una realtà sempre più consolidata che offre alla cittadinanza un momento di incontro e confronto con la ricerca universitaria – afferma Elena Fabbri, Presidente del Campus di Ravenna – per avvicinare e mostrare al pubblico l’importanza della Ricerca.”

SOCIETY (How do you spell RESEARCH? SOCIETY – Science, histOry, Culture, musIc, Environment, arT, technologY) è il progetto finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 che porta la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna, Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna, Rimini.

La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto di Consorzio Interuniversitario CINECA – Dipartimento di Supercalcolo (coordinatore), Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Sezione di Bologna, INGV Istituto Nazionale di Geografia e Vulcanologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche – Area della Ricerca di Bologna, ComunicaMente, INAF Istituto Nazionale di Astrofisica; realizzato in collaborazione con Uni.Rimini S.p.A.; con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Comune di Ravenna; grazie alla partecipazione di Start Romagna, Fondazione Flaminia, Scuola Superiore di studi sulla Città e il territorio, MOOG Slow bar, Istituto Superiore di Studi musicali “G. Verdi” .

Per maggiori informazioni http://nottedeiricercatori-society.eu/